Mercedes, Hamilton amareggiato: svelato il motivo della separazione

Il sette volte iridato, Lewis Hamilton, ha respinto alcune domande sul suo recente divorzio della sua spalla in Mercedes. Ecco come stanno le cose.

Da quella confusionaria domenica di Abu Dhabi nel 2021 la carriera di Lewis Hamilton è stata completamente stravolta. Il feeling sulla Mercedes è scomparso, così come quella energia che aveva caratterizzato il suo percorso professionale sino al passaggio alle auto ad effetto suolo.

Lewis Hamilton (Ansa Foto).
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

La perdita dell’ottavo titolo mondiale, sicuramente, ha lasciato degli strascichi nella testa della anglocaraibico ma a pesare sono stati anche i problemi tecnici delle ultime due monoposto della Stella. La Mercedes nel 2022 ha subito mostrato problemi legati ai rimbalzi ad alte velocità, conditi da soluzioni tecniche che si sono dimostrate fallimentari.

I tecnici, basandosi sui dati della galleria del vento, non avevano considerato l’incidenza del porpoising e hanno combinato un disastro. In modo del tutto insensato hanno deciso di continuare a sposare la medesima filosofia progettuale nel 2023, nonostante nella scorsa annata avessero subito atroci distacchi dalla RB18. La Red Bull Racing ha rinforzato la sua posizione di leader, mentre la squadra teutonica pur avendo risolto la questione del porpoising ha dimostrato di avere un passo terribile nei primi due appuntamenti del 2023.

Mercedes, i dubbi di Lewis Hamilton

Il nativo di Stevenage si è molto lamentato del fatto che la squadra avesse deciso di non seguire i suoi consigli per il progetto W14, dando di fatto una prova d’appello alla prima auto ad effetto suolo della storia della Mercedes. A differenza della Ferrari, con una programmazione meticolosa, ha immaginato la necessità di un piano B che consentisse alla squadra un recupero in corso d’opera. Per ora c’è un problema misterioso sulla W14: Hamilton scioccato.

Il problema è che la Red Bull Racing sta già accumulando un vantaggio tecnico talmente elevato da poter eventualmente gestire senza patemi l’ultima parte di campionato. Per di più è emersa la Aston Martin di Fernando Alonso che si è inserita per due volte al terzo posto del podio alle spalle delle due Red Bull Racing. E’ un momento molto complesso nella vita di Lewis che coincide con una scelta fondamentale per il suo prosieguo di carriera.

Il suo contratto scadrà al termine il 2023 e se non vi saranno spiragli di crescita della monoposto anglo-tedesca il rischio è quello di abbandonare il circus alla fine di quest’anno. Il #44 potrebbe anche decidere di non appendere il casco al chiodo e di legarsi contrattualmente con un’altra scuderia, ma in questo momento non vi sembrano essere spiragli, se non altre scommesse.

La separazione dalla Cullen

Il trentottenne ha dovuto salutare in questa stagione la sua ombra in pista ovvero Angela Cullen. La separazione professionale tra i due è stata una sorpresa. Il team principal, Toto Wolff, ha spiegato che Lewis, da tempo, era alla ricerca di un cambiamento. Il #44, però, sembra aver subito la decisione della donna, secondo quanto è emerso in alcune dichiarazioni, riportato da Crash.net.

Ad Hamilton è stato chiesto di motivare il clamoroso divorzio, ma ha risposto: “No, no. Angela è un fascio di gioia. È decisamente diverso, non vederla durante il giorno e non avere intorno la sua energia positiva. Ma ho ancora una grande squadra intorno a me. Lei è qui con lo spirito. Mi ha sostenuto per tutto il fine settimana tramite sms. Quindi, sì. Sta passando a una fase diversa della sua vita. Siamo ancora molto vicini e ci siamo scambiati messaggi ogni giorno”.

Lei è di grande supporto e io sono di grande supporto per lei. Sono così grato di averla avuta con me in questo viaggio. È una delle mie amiche più care e continua ad esserlo”, ha chiosato il sette volte campione del mondo.

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