MotoGP, novità in casa Honda: Marc Marquez incrocia le dita

Il centauro di Cervera, Marc Marquez, spera di mettere le mani su una Honda RC213V super competitiva. A Portimao c’è subito una novità.

Dopo essere diventati il fanalino di coda nella scorsa stagione i tecnici della Honda stanno sperimentando diverse novità per tornare a fare la voce grossa nella classe regina. Marc Marquez ha fatto presente che, tornato finalmente in forma, vorrebbe lottare per la sua nona corona iridata.

Marc Marquez Honda (Ansa Foto)
Marc Marquez Honda test (Ansa Foto)

Il fenomeno spagnolo vorrebbe raggiungere i titoli di Valentino Rossi, ma per farlo avrà bisogno di una moto che esalti il suo stile di guida, come le precedenti RC213V. Marquez non completa una intera stagione in MotoGP da ben 3 anni, ovvero dal 2019. Da quando, nel 2020, si infortunò alla spalla destra nel terribile schianto di Jerez de la Frontera, la sua carriera ha preso una svolta negativa.

Nel frattempo la Ducati Desmosedici è cresciuta a dismisura, grazie alle soluzioni tecniche ideate dall’ingegnere dall’Igna. Pecco Bagnaia si è laureato campione del mondo, esaltandosi in sella alla Desmosedici GP22. La casa di Borgo Panigale non è certo stata a guardare, ma ha trovato il modo di perfezionare ulteriormente il bolide campione in carica.

Le novità Honda a Portimao

La Honda non può permettersi di ripetere un’altra stagione fallimentare come è accaduto lo scorso anno e per questo ha investito anche in un secondo pilota di alto profilo. La seconda RC213V del team HRC sarà affidata a Joan Mir, mentre nella squadra satellite di Lucio Cecchinello salirà in cattedra Alex Rins. Gli ex piloti della Suzuki dovrebbero garantire un apporto superiore rispetto a Pol Espargaró ed Alex Marquez. Tutto, naturalmente, passerà per le evoluzioni tecniche portate in pista in Portogallo.

Le prime sensazioni di Marc, dopo Valencia e Sepang, non sono state positive. Negli ultimi test prestagionali i centauri dovranno trovare il feeling migliore per prepararsi a meglio all’appuntamento del 26 marzo. Da quest’anno vi saranno anche le Sprint Race, regalando una variabile in più ai centauri. E’ l’ultima occasione per mettere a punto le proprie moto in vista dell’esordio stagionale.

Marc Marquez non è ancora soddisfatto. La Ducati sembra aver fatto ulteriori passi in avanti. I giapponesi lo sanno e hanno già svolto due giorni di test privati ​​a Jerez, la scorsa settimana, con il loro collaudatore Stefan Bradl. Nel weekend Marc Marquez e Joan Mir dovranno portare avanti il lavoro, provando le ultime soluzioni tecniche in vista del debutto.

Marquez osservato speciale

Le Honda, secondo le indiscrezioni raccolte da Marca, hanno due telai con due carene diverse. Uno è quello già visto in Malesia e l’altro è nuovo. L’aerodinamica sembra essere uno degli aspetti più importanti e tutti i marchi stanno lavorando per raccogliere più dati possibili, apportando modifiche al loro nuovo bolide. Tra gli osservati speciali ci sono anche la M1 e la Desmosedici. La Ducati è diventato il punto di riferimento in pista e sembra inarrivabile.

Bisogna capire quando spingere e quando rallentare, quando dirsi le cose in faccia o tenerle per sé. Questo è il momento della pazienza. Abbiamo il serbatoio pieno e non c’è fretta: ho due anni di contratto, spero di essere competitivo già quest’anno, ma se non sarà possibile ci proveremo nel 2024”, ha dichiarato Marquez il giorno della presentazione della sua nuova RC213V. Marc Marquez vuole la Ducati? Ecco come stanno veramente le cose.

In realtà, la situazione è molto meno chiara di quello che trapela davanti alle telecamere. La nuova Honda rimane ancora un rebus e Marc, in caso di insuccesso, potrebbe già guardarsi intorno, come ci ha confessato in esclusiva Livio Suppo. I test e il primo GP a Portimao diranno già tanto del rapporto in bilico tra Honda e Marquez.

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