Marc Marquez vuole la Ducati? Ecco come stanno veramente le cose

L’otto volte iridato della Honda avrebbe voglia di lottare per il mondiale ma i mezzi tecnici non sono ancora a livello di Ducati. Ecco il pensiero di Marc Marquez.

Il mondiale 2023 della MotoGP è alle porte e i favoriti sono sempre i piloti della Ducati. La situazione sta iniziando a diventare irritante per tutti gli altri centauri, specialmente per Marc Marquez. Quest’ultimo avrebbe desiderato mettere le mani su di una moto altamente competitiva per l’annata della svolta, ma si è reso conto dai primi test prestagionali che la sua RC213V non è all’altezza della rivale italiana.

Ducati Logo Marc Marquez (Adobe Stock - Ansa)
Ducati Logo Marc Marquez pilota Honda (Adobe Stock – Ansa)

La Rossa di Borgo Panigale negli ultimi tre anni ha dominato la scena conquistando il primo titolo costruttore della nuova era con la coppia Dovizioso Petrucci, per poi confermarsi con Bagnaia e Miller. Lo scorso anno il torinese ha messo la ciliegina sulla torta, andando a vincere il primo titolo nella top class e succedendo nell’albo d’oro della casa emiliana anche al leggendario Stoner.

Marc Marquez ha osservato la cavalcata del rivale, rendendosi presto conto che avrebbe fatto meglio ad operarsi per la quarta volta in America alla spalla destra per porre rimedio a tutti i problemi di salute in vista del 2023. L’intervento chirurgico all’omero è riuscito alla perfezione, ma ad inquietare il talento di Cervera è lo sviluppo tecnico della Honda.

Subito dopo i test di fine anno scorso a Valencia il centauro della casa di Tokyo si era reso conto delle difficoltà di sviluppo. A Sepang, invece, ha avuto la certezza che la Ducati ha fatto ulteriori passi in avanti verso la perfezione assoluta, mentre i tecnici giapponesi continuano a trovare difficoltà nel rendere competitiva la moto come un tempo.

Non si tratta più di diplopia o di problemi alla spalla, Marc Marquez c’è ma potrebbe non essere sufficiente per la sfida alla nona corona iridata che lo eleverebbe allo stesso livello di Valentino Rossi. Il contratto del centauro spagnolo scadrà al termine del 2024, tuttavia in caso di stagione al di sotto delle aspettative potrebbe già guardarsi intorno nel 2023 alla ricerca di una sella migliore.

La confessione di Marc Marquez sulla Ducati

Il catalano, apparentemente, è convinto di poter ritornare sul tetto del mondo con la stessa squadra che lo ha reso celebre in MotoGP. “Per la Honda è dura, siamo il Repsol Honda Team e siamo costretti a lottare per i titoli ogni anno. Che sia io o il mio compagno di squadra. Questo, se sei nella migliore squadra per record del mondo, sei obbligato a farlo”, ha ammesso Márquez. Ducati chiede “scusa” a Valentino Rossi: messaggio inaspettato.

Sui rumor sul passaggio in Ducati: “Non lo considero. Questa è stata una voce a causa della situazione in cui si trova la Honda durante questi due anni. Ma non sto considerando un cambio di scenario. Ho un contratto di due anni, sarebbe un grosso errore considerare un cambio di scenario ora che hai un contratto di due anni con la Honda. Mi piace guardare l’aspetto globale di tutto, ovvero che dal 2013 al 2020 abbiamo vinto sei titoli”. ha sancito Marc a Motorsport.

Marc Marquez si è infortunato a Jerez de la Frontera del 2020. Per due anni è sceso pochissimo in pista e in molte occasioni non ha guidato come avrebbe desiderato. Tutto ciò ha avuto delle ricadute pesanti sulla Honda. Nel frattempo la Ducati è cresciuta in modo esponenziale, ridicolizzando anche Yamaha e tutte le altre avversarie per il mondiale. Marc ha ancora fiducia in Honda.

Quest’anno, si spera, saremo in grado di avere molte più Honda davanti dato che non mancheranno i piloti. C’è Joan Mir e c’è Alex Rins, entrambi con un contratto ufficiale HRC che faranno molto bene”, ha sancito l’otto volte iridato di Cervera.

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