MotoGP, Test Sepang day 2: Martin comanda, Aprilia e KTM in scia

Va in archivio il secondo giorno di test della MotoGP in quel di Sepang. Jorge Martin davanti a tutti, la pioggia rovina tutto nel finale.

La MotoGP ha concluso la seconda giornata di test che stanno andando in scena sul tracciato di Sepang. Al comando c’è ancora la Ducati, ma stavolta si tratta di quella di Jorge Martin gestita dal team Pramac. Il crono è stato fatto registrare al mattino, poco prima della pausa pranzo, con il rider iberico che ha girato in 1’58”736, ponendosi davanti a tutti.

MotoGP Jorge Martin (ANSA)
MotoGP Jorge Martin nei test di Sepang (ANSA)

La prestazione di Martin non è comunque la migliore di questi test, visto che siamo a quasi tre decimi da quanto fatto Marco Bezzecchi nella giornata di ieri. Al secondo posto si è issato un ottimo Miguel Oliveira, che ha iniziato a svelare una parte del potenziale dell’Aprilia del team RNF, che ieri era rimasta molto lontana.

L’ex KTM ha fermato il cronometro sull’1’58”839, a poco più di un decimo dal battistrada. Dietro di lui c’è proprio una moto austriaca, vale a dire Pol Espargaró su quella gestita dal team GasGas. Anche le KTM erano partite in sordina, ma oggi hanno iniziato a far vedere qualcosina di più interessante.

Quarto crono per la Yamaha dell’ex campione del mondo della MotoGP, vale a dire Fabio Quartararo, che ha girato ad un paio di decimi dalla vetta. “El Diablo” appare in gran forma, e le sue dichiarazioni di ieri hanno fatto intendere che la casa di Iwata è andata nella direzione giusta, come confermano le buone velocità di punta.

Dietro di lui c’è colui che l’ha sostituito sul trono della top class, vale a dire Pecco Bagnaia con la prima Ducati ufficiale. Il campione del mondo è ad un paio di decimi dal grande rivale, e si è messo alle spalle l’altra Aprilia del team RNF condotta da Raul Fernandez. Luca Marini è settimo davanti alla prima Honda, quella di Alex Rins gestita dal team LCR.

La top ten l’hanno completata il nostro Enea Bastianini e Brad Binder con la prima KTM ufficiale, mentre manca all’appello Marc Marquez, il quale si è dovuto accontentare del tredicesimo tempo, alle spalle di Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi. Sulla RC213V continua un gran lavoro di raccolta dati e comparazioni tra le varie moto, ma il gap dai primi resta importante.

MotoGP, la pioggia rovina i piani soltanto a fine giornata

I test della MotoGP si sono, almeno per la mattinata e le prime fasi del pomeriggio, salvati dal gran maltempo che era previsto, anche se durante la notte di Sepang è sceso un violento acquazzone che ha indubbiamente ripulito la pista da tutta la gommatura che era presente. I tempi sono stati comunque buoni sin dalle prime ore del mattino, con la Ducati che si era subito messa a dettare legge grazie al solito Jorge Martin sulla Desmosedici GP23 del team Pramac.

Il recordman del tracciato malese, che lo scorso anno ottenne una strabiliante pole position siglando il nuovo primato della pista, appare già in gran forma sulla nuova Ducati, molto più rispetto al compagno di squadra Johann Zarco, almeno in termini di time attack. Va però detto che la sessione mattutina non ha visto troppa attività in pista, proprio per il motivo sopracitato legato ad una pista non in condizioni perfette.

Le cose sono poi migliorate attorno all’ultima ora che ha preceduto la pausa pranzo, nella quale Martin e molti altri sono riusciti a scendere a livello di prestazioni. Molto bene ed in netto miglioramento rispetto alla prima giornata anche l’Aprilia del team RNF, portata sin dalle prime battute in seconda posizione dal talentuoso Miguel Oliveira, il quale è ancora nella fase di apprendistato sulla RS-GP.

La MotoGP ha dovuto fare i conti con il maltempo soltanto nelle fasi finali, quelle dove di solito c’è sempre qualcuno che prova a piazzare la zampata. La speranza dei fan è che le carte comincino a scoprirsi maggiormente nella giornata di domani, vale a dire quella conclusiva di questa tre giorni malese.

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