Giovinazzi fa sognare la Ferrari: “Vogliamo mettere pressione a Toyota”

Abbiamo incontrato Antonio Giovinazzi nel paddock di Monza, ed è stata l’occasione per farci raccontare il trionfo di Le Mans.

Uno degli uomini più attesi del fine settimana in cui si corre la 6 ore di Monza è sicuramente Antonio Giovinazzi, fresco vincitore della 24 ore di Le Mans con la Ferrari 499P. Il nativo di Martina Franca, che divide l’abitacolo con Alessandro Pier Guidi e James Calado, insegue il sogno mondiale, ed arriva alla gara di casa carico di speranze.

Giovinazzi ci racconta la sua Ferrari 499P
Giovinazzi nel Ferrari Meet (Ferrari Media Press) – Tuttomotoriweb.it

Giovinazzi ha trovato un gran feeling con la 499P, vettura che è cresciuta gara dopo gara, e che a Monza ha iniziato fortissimo con il miglior tempo nelle prime prove libere, ottenuto davanti alle Porsche. L’AF Corse ha tutto per puntare al colpaccio, ed un’altra vittoria permettere alla squadra piacentina ed al Cavallino di mettere tanta pressione a Toyota in chiave mondiale.

Giovinazzi, ecco le sue parole nel paddock di Monza

Nella giornata del venerdì di Monza, Tuttomotoriweb.it è stata presente al meeting dei piloti Ferrari, ed abbiamo avuto la possibilità di fare qualche domanda ad Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano è molto motivato in vista dell’appuntamento casalingo, e nutre tanta fiducia verso questa vettura.

Ferrari 499P con Antonio Giovinazzi
Ferrari 499P in azione a Monza (Ferrari Media Press) – Tuttomotoriweb.it

In questo fine settimana siamo a Monza, pista più simile a Spa-Francorchamps e Le Mans e quindi più adatta alla Ferrari. Le prossime, come Fuji e Bahrain, potrebbero riportarvi a qualche problema con il degrado gomma?

Nelle prime due gare ci sono state delle difficoltà, soprattutto se ci confrontiamo con la Toyota, ma sono anche legati a problemi di gioventù che non ci hanno aiutati. Spa e Le Mans ci hanno dato una mano a livello di piste, ma solo al Fuji capiremo quanto siamo migliorati e che tipo di step abbiamo fatto“.

Ora però dobbiamo pensare a Monza, tracciato che ricorda Le Mans per caratteristiche, sappiamo che la griglia sarà molto compatta. Dobbiamo fare sei ore molto pulite, senza problemi, visto che con la vittoria di Le Mans ci siamo fatti sotto alla Toyota #8. Dobbiamo mettergli pressione e cercare di portare la lotta per il titolo almeno sino all’ultima gara in Bahrain“.

Durante le ultime ore avete avuto un problema tecnico che vi ha colpiti durante due pit-stop, avete capito la sua causa e siete riusciti a risolverlo?

Se siamo riusciti a risolverlo del tutto lo vedremo solo qui a Monza, dovrebbe essere un problema legato alla batteria, ma onestamente, alla nostra prima 24 ore di Le Mans ci aspettavamo molto di peggio. Il problema ha fatto paura a tutti, ma come ho già detto, era difficile pensare di correre per la prima volta questa gara senza la minima difficoltà. Ora avremo tutte gare più brevi, da 6 ore, e ci auguriamo che non si ripeta. Cose di questo tipo nell’endurance succedono spesso“.

Qui a Monza torna la regola che elimina la possibilità di scaldare le gomme prima di montarle, ed a Spa questa cosa vi ha messo in difficoltà. Ora ci sono preoccupazioni in merito?

Per quanto riguarda Monza non tanto, ci saranno 35 gradi e farà molto caldo per tutta la durata della gara. Sicuramente, sarà più difficile al Fuji, dove di solito è molto più freddo e spesso c’è anche una pioggia pesante, potremmo tornare alle condizioni del Belgio. Per questo fine settimana non sono preoccupato“.

Giovinazzi ha poi “sviato” sul discorso BoP, che in questo fine settimana non avvantaggia di certo la Ferrari, ed è un argomento che non può essere affrontato dai piloti e dalle squadre con la stampa. Il pilota pugliese è comunque carico e molto motivato, e la casa italiana punta molto in alto.

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