Il più grande pilota di tutti i tempi? Non ha mai corso in F1: ecco chi è

La storia delle corse è ricca di piloti straordinari, ma oggi vi parleremo del più grande di tutti i tempi, mai protagonista in F1.

La massima categoria automobilistica è sempre stata la F1, ma oggi vi daremo conto di un talento che in questo sport non ci ha mai gareggiato. Tanto per fare chiarezza prima di introdurre la sua storia, va detto che il motorsport è nato molto tempo prima rispetto al Circus, agli albori del vecchio secolo.

F1 Alfa Romeo Tazio Nuvolari
F1 Alfa Romeo vecchia monoposto (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In tal senso, sono stati davvero tantissimi i piloti che hanno messo in atto delle vere e proprie imprese in un’epoca di cui non possiamo avere memoria, ma che sono rimaste impresse come leggende immortali. Tra di loro non può non rientrare Tazio Nuvolari, che da molti è considerato il più grande di tutti i tempi, e la F1 può solo guardare in tal senso.

Così lo descrisse il grande Ferdinand Porsche, fondatore dell’omonima casa automobilistica: “Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro“. Parole di questo tipo, pronunciate da un personaggio così influenti, sarebbero sufficienti per far capire quanto fosse leggendario questo pilota.

Tazio Nuvolari, la leggenda che non corse in F1

Tazio Nuvolari sarebbe potuto essere una leggenda della F1 se solo fosse nato qualche anno più tardi, ma venne al mondo il 16 novembre del 1892, presso Castel d’Ario, paesino della provincia di Mantova in Lombardia. Era figlio dell’agricoltore Arturo e Elisa Zorzi, e crebbe con lo sport nel sangue, visto che sia suo zio che suo padre erano due ottimi ciclisti.

Tazio Nuvolari leggenda delle corse
Tazio Nuvolari Lucio Dalla gli dedicò una canzone (ANSA) – Tuttomotori.web

Durante la sua carriera, il suo nome resta legato a quello della Scuderia Ferrari, nella quale venne ingaggiato dal grande Enzo, che gestiva il reparto corse dell’Alfa Romeo con il proprio team, già griffato dal mitico Cavallino. Tra i successi più importanti di Nuvolari ricordiamo la 24 ore di Le Mans del 1933, il campionato italiano velocità nel 1932, nel 1935 e nel 1936.

I successi del pilota lombardo sono tutto fuorché finiti, visto che nel 1933 si prese anche la Mille Miglia, portando a casa anche il campionato europeo di automobilismo nel 1932. Come detto in precedenza, all’epoca non esisteva il mondiale di F1, ma l’epopea dei Gran Premi era già cominciata, anche se si correvano varie tappe che poi non corrispondevano ad una classifica assoluta. In sostanza, ogni fine settimana di gara era a sé, ed il prestigio era già enorme.

Purtroppo, la salute di Nuvolari iniziò a diventare molto cagionevole negli ultimi anni della sua vita, venendo colpito anche da vari ictus. La sua scomparsa avvenne l’11 agosto del 1953, con Mantova che poi organizzò il suo funerale. La città era in lutto, perché una vera e propria leggenda del territorio se ne era andata all’età di 60 anni.

A Nuvolari è stata dedicata anche una canzone da parte di Lucio Dalla, che è davvero un concentrato di emozioni, perché ascoltandola, si ha la reale percezione di essere in pista a vederlo passare. Tazio è uno di quei personaggi che tutti noi avremmo voluto vivere dal vivo, ma che vive comunque in tutti quelli che amano le quattro ruote.

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