Perché è stata inventata l’automobile? Ecco il vero motivo

L’automobile, col tempo, è diventata un culto ma non era nata per stupire o essere imbottita di soluzioni tecnologiche.

La storia dell’automobile inizia nel XIX secolo. L’uso delle carrozze e dei cavalli rappresentava ancora la norma in giro per il mondo. C’era bisogno di inventare qualcosa che permettesse su lunghe distanza di muoversi in libertà, senza essere spinti o tirati necessariamente da animali.

Perché è stata inventata l'auto
Auto (AdobeStock)

L’invenzione del primo motore a scoppio ha rivoluzionato il mondo dei trasporti. La vita dell’uomo è cambiata per sempre, aprendo scenari inimmaginabili. Già nel Rinascimento erano stati pensati dei carri in grado di spostarsi senza l’ausilio di animali. Tali idee erano solo strambe teorie, ma il passaggio dal progetto su carta a quello reale fu più arduo del previsto.

I primi prototipi funzionanti come il noto Carro di Cugnot con un motore a vapore vennero elaborati verso la fine del XVIII secolo. Con l’obiettivo di sostituire la trazione animale, l’automobile si trasformò nel principale mezzo di trasporto degli uomini con l’introduzione del motore endotermico. Era, infatti, il miglior sistema possibile perché il motore a vapore che equipaggiava alla fine del 700 il Carro di Cugnot non garantiva la medesima praticità e affidabilità.

Si trattava di un motore a vapore a due cilindri in linea di 325 mm di alesaggio e 387 mm di corsa, per una cilindrata totale di circa 64.000 cm³. Il principio era quello dei treni a vapore, ma avanzò, inizialmente, solo per pochi minuti, eguagliando una punta di velocità stimata inferiore ai 10 km/h. A quel punto era meglio scendere e farsela a piedi.

La rivoluzione dell’automobile

La “macchina azionata dal fuoco” era poco pratica ma rappresentò il primissimo esemplare di auto-mobile. Per la prima volta era stato concepito un mezzo che si muoveva da sé tramite una forza non animale, non immagazzinata per mezzo di molle e non per mezzo del vento. Il Carro, però, risultò lentissimo e con una sterzata improbabile. Non a casa il primo prototipo finì dritto contro un muro.

Il secondo tentativo andò meglio. Il Carro di Cugnot oggi è conservato al Conservatoire National des Arts et Métiers di Parigi ed una replica si può ammirare presso il Museo dell’automobile Carlo Biscaretti di Ruffia di Torino. Si trattò di un primo passo essenziale per arrivare alla invenzione dell’automobile vera a propria. La prima vera vettura arrivò dopo un secolo, grazie all’invenzione di Karl Benz.

Per tutto il XIX secolo vennero costruite delle automobili con trazione a vapore. Inoltre, ingegneri ed inventori credevano ancora possibile lo spostamento per mezzo del vento, ma le vetture gommate non sarebbero mai diventate barche a vela sull’asfalto. Nel corso dell’800 arrivarono progetti rivoluzionari, sempre con lo scopo di migliorare il trasporto delle persone su strada. Furono elaborati i primissimi prototipi di motore a combustione interna, di auto elettrica, di modelli a gas. Le scelte erano le più disparate ma tutte nate con il medesimo obiettivo.

Auto, una invenzione necessaria

L’uomo aveva la necessità di aprirsi nuovi orizzonti e non ci si poteva ancora affidare, esclusivamente, alla trazione animale. L’idea di una vettura adattabile alle strade comuni sarà balenata nella testa anche di milioni di altre menti illuminate nella storia, ma concepire un motore a scoppio fu tutt’altro che facile. Ci vollero decenni prima di arrivare al concetto di motore a combustione a due tempi di Benz, e, in seguito, di frizione e di iniezione.

La FIAT fu fondata nel 1899, ma fu il 900 il secolo della vera rivoluzione, con il proliferare di importati realtà industriali. La Ford con la sua catena di montaggio ha rivoluzionato l’industria dell’Automotive, così come oggi la conosciamo. Il nuovo millennio si è aperto con grossi dibattiti sull’impatto ambientale delle automobili. Dopo decenni di crescita e di speranze, oggi la politica ha imposto uno stop. Da 2035, almeno alle nostre latitudini, la vendita dei motori termici sarà vietata.

I grandi luminari del termico si staranno girando nella tomba. Le innovazioni, come il sistema di parcheggio automatizzato o di frenata del veicolo autonoma in caso di pericolo, hanno reso la vettura moderna un mezzo sempre più avanzato e sicuro. Le auto elettriche segneranno il passo in avanti? Solo il tempo ci darà tutte le risposte.

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