MotoGP GP Spagna, gara: Bagnaia piega Binder e si prende Jerez

Il Gran Premio di Spagna della MotoGP ha visto vincere Pecco Bagnaia, che va in vetta al mondiale. Le KTM di Binder e Miller sul podio.

Torna al successo Pecco Bagnaia, che imponendosi a Jerez de la Frontera vola via in testa al campionato, approfittando anche della caduta e del conseguente ritiro di Marco Bezzecchi, in un grande show che la MotoGP ci ha offerto quest’oggi. Secondo Brad Binder, con l’altra KTM di Jack Miller che ha completato il podio.

MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia vince a Jerez de la Frontera (ANSA)

Il finale è stato davvero infuocato, con il campione del mondo della MotoGP che è salito al comando quando mancavano poco più di tre giri, ma Binder gliel’ha fatta sudare fino all’ultima curva, senza però poter impedire il trionfo dell’iridato. Miller ha gestito una bella gara completando il podio, mentre Jorge Martin con la Ducati Pramac ha chiuso quarto.

Quinta posizione per il poleman Aleix Espargaró con un’Aprilia che non ha il passo per stare con le migliori, seguito da Luca Marini e da un brillante Dani Pedrosa, che di certo non fa mai nulla per nascondere il suo talento. Ottavo Alex Marquez davanti a Takaaki Nakagami, mentre Fabio Quartararo ha completato la top ten.

MotoGP, caos al via con Quartararo coinvolto

La MotoGP affronta la quarta tappa della stagione in quel di Jerez de la Frontera, ed al via c’è subito un colpo di scena clamoroso, visto che viene data bandiera rossa a causa di un brutto incidente. Coinvolti Fabio Quartararo e Miguel Oliveira, con il francese che viene assistito dai medici dopo un brutto impatto.

Per fortuna, tutti stanno bene nonostante un botto notevole, e la gara ripartirà con le posizioni che verranno ripristinate. Il francese torna ai box con la speranza di ripartire, mentre Miguel viene portato al centro medico, in attesa di avere informazioni sulle sue condizioni con più precisione.

Per la quarta partenza su quattro, Aleix Espargaró scatta malissimo e cede il passo a delle KTM fantastiche, con Brad Binder davanti a Jack Miller. Viene dato intanto un long lap penalty a Quartararo per il contatto con Oliveira, mentre Pecco Bagnaia sale terzo dietro al tandem di testa, con l’australiano che supera il compagno di squadra.

Bella la bagarre davanti a tutti, con Binder che va al comando, mentre Bagnaia e Miller se le danno di santa ragione. A Pecco viene chiesto, in modo assurdo, di ridare la posizione all’australiano per un sorpasso troppo aggressivo, ma che francamente era pienamente all’interno delle regole.

Dopo metà gara va in crisi Miller, che viene scavalcato da Bagnaia a causa di un errore, ed anche Jorge Martin si fa sotto alla KTM. Cade Johann Zarco che era quinto, una brutta scivolata che lo costringe al ritiro. Anche Marco Bezzecchi va ko, in un periodo non facile dopo la prima vittoria di quasi un mese fa.

A quattro giri dalla fine c’è l’attacco di Pecco, che sale in cattedra con una gomma che sembra averne di più rispetto alle due KTM. Binder però non vuole mollare, così come Miller che rimane in zona. Pecco riesce però a resistere in un ultimo giro davvero da brividi, che vede Maverick Vinales ritirarsi a causa di un grosso problema tecnico. Ancora una volta è trionfo Ducati, ma la casa austriaca può gioire. Prossimo appuntamento a Le Mans tra due settimane.

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