F1, altre novità clamorose nel calendario 2024: fan allibiti

Il calendario della categoria regina del Motorsport subirà ulteriori modifiche. In F1 non c’è più una costanza ed un ordine preciso. Ecco l’ultimo stravolgimento.

Un tempo i calendari, salvo qualche aggiunta o sottrazione, presentavano un numero di Gran Premi simile ogni anno. Con il passaggio a Liberty Media il calendario è diventato sempre più fitto di gare. Non solo più Gran Premi domenicali, ma anche le Sprint Race al sabato. Per fortuna non si è ancora arrivati alla deriva di un mondiale raddoppiato di round, come la MotoGP, ma vi sono sempre stravolgimenti.

F1 Ferrari (Ansa Foto)
F1 Ferrari (Ansa Foto)

Il rischio è che il tifoso possa avvertire l’evento con meno aspettativa. Essendoci un’abbondanza di Gran Premi non c’è più nemmeno troppa attesa. Double header e triple header mettono a dura prova anche gli addetti ai lavori, che sono sempre più sotto stress. La settantacinquesima stagione potrebbe essere la più estenuante di sempre con 24 appuntamenti.

Il cambiamento regolamentare già non ha rimescolato le carte come si poteva immaginare. La Red Bull Racing ha vinto ben 17 Gran Premi su 22, oltre a 2 Sprint Race. Nel 2023 le gare brevi sono state raddoppiate (da 3 a 6). In ogni caso c’è un solo dominatore e corrisponde al nome di Max Verstappen. Quest’ultimo ha conquistato senza patemi nel 2022 il mondiale, dopo aver già vinto il braccio di ferro con Lewis Hamilton nel 2021, ed è il favorito assoluto per la conquista del titolo nel 2023.

L’olandese ha raggiunto un livello di maturità impressionante. A soli 25 anni ha già stracciato molti record della categoria regina del Motorsport e grazie alle prestazioni della wing car austriaca molti altri potrebbe ottenerli nei prossimi anni. Nessuno in griglia sembra possa fermare il figlio d’arte di Jos. Aumentare a dismisura gli appuntamenti con un dominio del genere non fa altro che rendere ancora più piatto e scontato lo show.

Le novità del calendario 2024

Quest’anno i vertici del circus hanno proposto un calendario con 23 round. Il GP di Cina è stato cancellato, sempre per le questioni legate alla pandemia da Covid-19. Il prossimo anno, quindi, potrebbe essere il più lungo di sempre, considerando la tappa in più nella Terra del Dragone. Per motivi religiosi, inoltre, nel 2024 il campionato potrebbe subire altre modifiche.

I test pre-stagionali si avranno sempre in Bahrain ma il primo Gran Premio della stagione si svolgerebbe in Arabia Saudita a inizio marzo, ma con l’arrivo festività islamica del Ramadan, il circus della Formula 1 virerebbe in Australia, dal 15 al 17 marzo, per la seconda tappa, aprendo uno scenario in Asia inaspettato. L’Australia ha ospitato il primo GP della stagione di F1 ogni anno da quando Melbourne è entrata nel calendario nel 1996 fino al 2019, con l’eccezione del 2006 e del 2010. Dopo il secondo GP di Melbourne potrebbero svolgersi nel 2024 le gare in Cina e Giappone.

Di solito a Suzuka si è sempre corso nel finale di stagione. La tappa in Giappone nel 2023 ricadrà nel weekend del 22-24 settembre, dopo il GP di Singapore e prima di quello in Qatar. Nel 2024, invece, dovrebbe avere luogo nelle date dal 29 al 31 marzo 2024, diventando il quarto round del campionato. I motivi sarebbero logistici e per il fuso orario.

Cambio epocale in F1

Per Suzuka sarebbe uno stravolgimento totale. Un tempo sul tracciato nipponico si assegnavano addirittura i mondiali, essendo l’ultimo atto. Tutto dipenderebbe dal Ramadan che, nel 2024, comincerà domenica 10 marzo in Arabia Saudita e durerà fino all’8 aprile, il che significa che la stagione dovrebbe iniziare proprio all’inizio di marzo a Jeddah. Con l’inserimento della Cina a quel punto vi sarebbe il trittico asiatico. C’era un motivo valido per non far cadere l’appuntamento di Suzuka a fine marzo. Il rischio di precipitazioni è elevato.

Il calendario dovrebbe essere in Europa molto simile. Confermati Monza e Imola in Italia. Filtra ottimismo anche per il Gran Premio di Spa Francorchamps. Vanessa Maes, responsabile dell’organizzazione di Spa-Francorchamps, intervistata da Het Laatste Nieuws ha dichiarato: “Sono più ottimista rispetto a un anno fa, anche perché ci sono state visite di alto livello, e ho visto solo facce sorridenti. Questo mese è venuta una delegazione di F1 Group per dare un’occhiata a tutte le modifiche che abbiamo apportato al circuito per organizzare il prossimo gran premio”.

Se Spa-Francorchamps soddisferà pienamente le specifiche del Gruppo F1 non dovrebbero esserci problemi per una conferma nel 2024. A settembre vi sarebbe poi un altro trittico di gare con Singapore, Bahrain e Qatar in rapida successione. Lo spazio che hanno avuto i GP in Asia e negli Stati Uniti, con l’arrivo di LM, è stato impressionante.

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