Ferrari, ecco come verrà sviluppata la SF-23: tante novità in programma

La Ferrari deve trovare il modo per rendere competitiva la SF-23, che ha sofferto e non poco ad inizio anno. Ecco i piani di riscossa.

In Ferrari serve reagire, perché l’inizio di stagione 2023 è stata la solita figuraccia, annunciata dai brutti riscontri dei test. La monoposto è veloce se parliamo di prestazione assoluta, visto che Charles Leclerc è arrivato ad un decimo dalla pole position di Sergio Perez in Arabia Saudita, ma in gara non riesce a sfruttare le gomme

Ferrari SF-23 (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Leclerc a Jeddah (LaPresse)

A tal proposito, è corretto fare una precisazione, perché il problema di questa macchina non risiede solo nel degrado, quanto nella lentezza con carico di benzina. A Jeddah, al contrario di Sakhir, non c’era degrado delle gomme, ma semplicemente la Rossa non era abbastanza veloce, soprattutto con le Dure.

La Ferrari si sta ora preparando a rivoluzionare il suo concetto di auto, che dovrebbe andare più in direzione di Red Bull ed Aston Martin. I piani di sviluppo dovrebbero completarsi entro Barcellona, ma al contrario di quanto detto in precedenza, non tutti i nuovi pezzi arriveranno ad Imola. La fase di recupero inizierà a breve, nella speranza che i rivali non facciano troppi passi avanti.

Ferrari, primo pacchetto di novità ad Imola

In casa Ferrari ci si prepara a rivoluzionare la monoposto, ma servirà attendere ancora per vedere una SF-23 ben diversa da quella attuale. Sia a Melbourne che a Baku ed a Miami, infatti, la vettura sarà più o meno la stessa di Sakhir e Jeddah, con il serio rischio di fare la quarta forza almeno sino al 21 di maggio, data dell’appuntamento di Imola.

In quel fine settimana, infatti, arriveranno le prime grandi novità sulla zona del fondo, secondo quanto anticipato da “Motorsport.com“. Con ogni probabilità, vedremo anche la sospensione posteriore modificata di cui si è molto parlato in queste ultime settimane, con l’obiettivo di mantenere un’altezza da terra che sia sempre stabile e che permetta di sfruttare al meglio l’effetto suolo.

La Ferrari si prende un paio di settimane in più per quelli che saranno gli sviluppi più importanti, visto che Imola non è una pista dove si possono valutare al meglio gli up-grade, al contrario di Barcellona. Il 4 giugno si correrà il Gran Premio di Spagna, e solo lì capiremo se questa vettura è da buttare o se c’è spazio per una stagione diversa.

Le nuove pance in arrivo a Barcellona

In quel di Barcellona ci sarà lo step decisivo, anche se occorrerà attendere due mesi esatti a partire da oggi. La Ferrari presenterà le nuove pance, cambiando radicalmente il proprio concetto e mettendosi più in linea con Red Bull ed Aston Martin, ovvero le monoposto di riferimento in questo momento.

La zona delle pance è quella in cui la RB19 sta facendo una differenza clamorosa, quella soluzione che Adrian Newey portò lo scorso anno e che stregò tutti sin dai primi test. Probabilmente, si andrà a ricercare l’effetto coanda, portando l’aria incanalata direttamente al diffusore, abbandonando il concetto delle pance con le grandi vasche al loro interno.

Il progetto nato lo scorso anno, attorno al quale c’era grande fiducia, è destinato dunque a morire. Ancora una volta, a Maranello non sono stati all’altezza degli avversari, e lo staff tecnico diretto da Enrico Cardile dovrà faticare e non poco per cercare di ridurre un ampio distacco.

Infatti, quando si copia una concorrente non si è mai in grado di lottare sin da subito, ed inoltre va sottolineato che la stessa Red Bull non resterà di certo a guardare. Il team di Milton Keynes, come anticipato da Jos Verstappen, è pronta ad iniziare lo sviluppo della RB19, con le prime novità che potrebbero vedersi già a Baku a fine aprile.

Sainz fa capire che il concetto è errato

Nel giovedì di Melbourne, dove si terrà il Gran Premio d’Australia domenica, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc non hanno rilasciato dichiarazioni positive sulla Ferrari. Lo spagnolo, che ha chiuso quarto in Bahrain e sesto a Jeddah, ha addirittura parlato di un concetto di macchina del tutto da rivedere, visto che le buone prestazioni dello scorso anno ad inizio stagione hanno portato la Rossa ad insistere su questo progetto.

Charles Leclerc su Ferrari
Charles Leclerc su Ferrari (Ansa Foto)

In realtà, è poi venuto fuori che quello Red Bull era il concept vincente, e lo spagnolo ha parlato di un processo di crescita che richiede tempistiche importanti, non inferiori al mese. Leclerc, dal canto suo, ha dichiarato che ripetere il trionfo in Australia del 2022 sarà impossibile, preparando i tifosi ad un week-end in salita.

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