MotoGP, Stoner critica la Ducati: l’aspetto in cui devono crescere

Casey Stoner è una delle grandi leggende della MotoGP, e quando parla non è mai banale. Ecco ciò che ha detto della squadra Ducati.

La MotoGP riaccende i motori da Portimao, con la stagione del Motomondiale che torna a scattare in Europa e non dal Qatar. Il Gran Premio del Portogallo ha sorriso negli ultimi anni a Fabio Quartararo, che qui si è imposto sia nel 2021 che nel 2022. L’alfiere della Yamaha non parte di certo con i favori del pronostico, vista la grande superiorità della Ducati e di Pecco Bagnaia nel corso dei test invernali.

Casey Stoner (ANSA)
Casey Stoner (ANSA)

Il campione del mondo della MotoGP ha dimostrato di avere un feeling fuori dal comune con la Desmosedici GP23, la quale appare realmente la moto perfetta. Fare meglio della progenitrice iridata non sarà semplice, ma va detto che anche lo stesso Pecco partirà con un bel carico di certezze in più.

Nelle ultime ore, a rilasciare delle parole molto interessanti su Bagnaia e sulla Ducati ci ha pensato qualcuno che con la Rossa ha qualcosina a che fare, vale a dire Casey Stoner. Il due volte campione del mondo della top class non ha risparmiato una critica neanche troppo velata alla sua ex squadra, mentre i complimenti a Pecco non sono di certo mancati.

MotoGP, ecco il commento di Casey Stoner sulla Ducati

La MotoGP riparte da Portimao, ed in quest’occasione tutti si attendono che Pecco Bagnaia possa ribadire la vittoria che ottenne da queste parti nell’ottobre del 2021, quando consegnò il secondo titolo mondiale costruttori consecutivo alla Ducati. La casa di Borgo Panigale, come ampiamente detto, parte con un netto margine sulla concorrenza, ma è chiaro che i rivali non vadano di certo sottovalutati.

Il campione del mondo in carica è apparso molto tranquillo nelle prime fasi del week-end, prendendo parte alla conferenza stampa e mostrando tutto il suo ottimismo. Pecco sa di trovarsi di fronte ad un qualcosa che è diventata un’impresa ultimamente, ovvero quella di riuscire a confermare il titolo vinto lo scorso anno.

Da quando la top class si chiama MotoGP, ovvero, dal 2002 in poi, gli unici a farcela sono stati, ed anche in svariate occasioni, Valentino Rossi e Marc Marquez, mentre altri grandi talenti come Jorge Lorenzo e Casey Stoner su tutti non ne sono mai stati in grado ai loro tempi.

Proprio la leggenda australiana ha parlato in questi giorni della situazione in casa Ducati e del titolo vinto in extremis lo scorso anno da Pecco, concedendo un’intervista a “BT Sport“. Le parole del due volte campione del mondo, e ciò va rimarcato, non sono state proprio benevole nei confronti della casa di Borgo Panigale, criticata da lui per alcuni aspetti gestionali.

Ecco le sue parole: “La Ducati, nel 2022, ha avuto la migliore moto di tutti in griglia, e credo ce l’abbiano ancora oggi. Tuttavia, credo che il modo in cui loro gestiscano le cose non sia dei migliori. Il segreto di Pecco? Credo sia stato quello di affrontare gara per gara lo scorso anno, forse era arrivato ad un punto in cui non pensava neanche più al titolo, ha mantenuto bene la calma. Vincendo una gara dopo l’altra ha iniziato a crederci, ora sarà interessante vedere come potrà mantenerlo. Pecco ora sa che può farcela“.

Stoner ha sottolineato quanto questo sport possa essere imprevedibile: “Lo scorso anno ha commesso degli errori, ma ha fatto anche delle gare impeccabili, quindi è davvero tutto possibile anche ora. Per me le stagioni devono iniziare facendo tabula rasa, bisogna lasciarsi tutto indietro per poter immagazzinare tutto ciò che è accaduto ed imparare da quanto successo“.

MotoGP Casey Stoner Ducati (ANSA)
MotoGP Casey Stoner Ducati nel 2010 (ANSA)

Il due volte iridato non ha mancato di rinnovare i suoi complimenti a Pecco: “La rimonta di Pecco dello scorso anno è stata molto speciale, era molto staccato in classifica ed è stato uno dei più incredibili recuperi della storia. Ci ha detto molto della sua personalità. Lui è calmo e tranquillo in ciò che dice, non si tratta di arroganza ma di un pizzico di orgoglio. Se da pilota non lo hai, tutti potrebbero convincerti di fare qualsiasi cosa. Questo è ciò che ci distingue e che ha dato a Pecco la possibilità di rimontare e vincere lo scorso anno“.

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