Quartararo sfida la Ducati: le sue parole sono piene di ottimismo

Fabio Quartararo ha chiuso in terza piazza i test di Portimao, dimostrando un maggior feeling con la Yamaha. Ecco il suo commento.

I test della MotoGP in quel di Portimao sono terminati, e lo scenario è abbastanza chiaro. Pecco Bagnaia ha dominato la scena, con il nuovo record della pista portoghese stampato in 1’37”968, staccando di quasi tre decimi l’altra Ducati, quella del team Pramac affidata a Johann Zarco. Dopo tanto tempo, tra i primi si è rivisto anche Fabio Quartararo, che ha siglato il terzo tempo con la sua Yamaha.

Quartararo (ANSA)
Quartararo ecco le sue parole dopo i test (ANSA)

Si tratta di un risultato sicuramente eccellente per il campione del mondo 2021, che infatti è apparso bello soddisfatto dopo il turno domenicale. Quartararo non è il favorito per il Gran Premio del Portogallo, ma come da lui stesso confermato, la casa di Iwata ha fatto dei grandi progressi ed i risultati si vedono tutti.

Quartararo, ecco le sue parole alla fine dei test portoghesi

La Yamaha non è di certo la favorita per questo inizio di stagione, ma Fabio Quartararo ha dimostrato di essere piuttosto soddisfatto del lavoro svolto. Dopo la giornata di sabato, aveva affermato che il gap dalla Ducati era di circa mezzo secondo al giro, ma le cose si sono poi sistemate, almeno stando alle sue parole.

Il campione del mondo 2021 ha fatto dei grossi passi in avanti grazie ad un duro lavoro di comparazione tra parti vecchie e parti nuove, anche se è chiaro che parlare di aver risolto tutti i problemi è ancora prematuro. Come potevamo immaginare, Portimao è una pista che meglio si adatta alla Yamaha, visto che il francese ha vinto sia nel 2021 che nel 2022.

Fabio può fare la differenza in maniera maggiore rispetto alla Malesia, ma la Yamaha qualche passo in avanti lo ha fatto. Recentemente, “El Diablo” era sempre stato piuttosto duro a parole nei confronti della casa di Iwata, mentre dopo la giornata di domenica qualcosa è cambiato.

Ecco cosa ha detto il rider transalpino: “Dopo tanto lavoro, credo che abbiamo capito quale fosse il nostro problema. Finalmente, mi sono sentito a mio agio in sella alla moto, posso ancora migliorare a livello di feeling, ma su questo tracciato non avevo mai girato sull’1’38”, quindi posso ritenermi molto soddisfatto di ciò che abbiamo fatto. Quando fai un gran passo in avanti è sempre una bella soddisfazione, sono contento della posizione in cui siamo al momento“.

Ci sono ancora dei punti dove è possibile migliorare, ma il balzo in avanti è stato notevole: “Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma è un bel passo in avanti visto dove ci trovavamo sino a poco tempo fa. Il grip nelle giornate di test è ben diverso rispetto a quando si va in gara, e questa è una cosa che ci potrebbe dare una mano. Il nostro lavoro si è basato su prove comparative tra il pacchetto aerodinamico dello scorso anno e quello nuovo, alcuni set-up vecchi ci hanno dato delle buone risposte“.

Quartararo ha detto che la moto ha fatto un passo avanti in poche ore, visto che sabato la situazione era ben peggiore rispetto alla domenica: “Sul time attack sono sceso molto tra sabato e domenica, ma anche sul long run ho notato dei buoni miglioramenti. Faticavo a girare sia con le gomme vecchie che con quelle nuove, era complesso guidare la moto proprio dal punto di vista fisico. Dobbiamo far lavorare meglio le gomme, questo sarà un qualcosa di fondamentale“.

La speranza di molti appassionati è che la Yamaha possa essere della partita, per evitare che la Ducati possa fare un vero e proprio monologo. Infatti, il dominio italiano è un qualcosa di cui andare orgogliosi, ma per lo spettacolo della MotoGP tutto ciò non sarebbe ottimale. Le prime tappe ci forniranno delle risposte importanti.

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