MotoGP, Alex Marquez elogia la Ducati e provoca il fratello

Il due volte campione del mondo è convinto di aver fatto la scelta giusta. Il passaggio in Ducati di Alex Marquez potrebbe far soffrire anche suo fratello.

Dopo tre anni da incubo in Honda il fratello minore di Marc Marquez ha deciso di lasciarsi il passato alle spalle e balzare su una Ducati Desmosedici, approfittando del passaggio di Enea Bastianini nella squadra corse ufficiale. Il bolide di Borgo Panigale è diventato il punto di riferimento in MotoGP, riuscendo ad esaltare le caratteristiche di tutti i rider che corrono su una Desmosedici.

Alex Marquez Ducati (Ansa Foto)
Alex Marquez Ducati (Ansa Foto)

Un tempo la moto emiliana era una delle più difficili da guidare, avendo una filosofia progettuale diversa da tutte le altre. Grazie alle innovazioni dell’ing. Dall’Igna la Ducati è diventata agile anche nei tratti misti, senza perdere la solita velocità sul dritto. Per questi motivi Alex non ha perso tempo quando gli si è presentata la possibilità di passare al team Gresini.

La squadra, nel 2022, ha raccolto quattro prestigiose vittorie con il Bestia. Lo spagnolo ora spera di fare lo stesso, riuscendo a estrarre il massimo potenziale nel 2023. Alex Marquez ha lasciato una Honda in clamorose difficoltà, all’ultimo posto della graduatoria costruttori. Nella scorsa stagione non è riuscito a conseguire risultati di spicco nel team di Lucio Cecchinello. Ha chiuso con appena 50 punti, al diciassettesimo posto della classifica.

Stando a quanto dichiarato da Marc Marquez, dopo i test prestagionali, la sua nuova RC213V non ha colmato il gap con la Ducati. Questo vuol dire che nella prossima stagione l’otto volte iridato potrebbe trovarsi in piena bagarre con suo fratello minore. In MotoGP il bicampione del mondo non si è mai espresso al top. In HRC e nel team satellite ha raccolto solo due podi totali in due anni, ma ora potrà dare del filo da torcere a tutti i top rider. MotoGP, c’è una speranza secondo Livio Suppo per la Honda: sarà lui la svolta? Date una occhiata anche alla seguente intervista esclusiva: Marc Marquez può andare in KTM? Guidotti dice la sua.

La carica di Alex Marquez

Sono come un bambino con le scarpe nuove – ha annunciato Alex a Moto.it – Era arrivato un momento in cui la mia avventura in Honda ha ristagnato, sono stato costretto a cercare nuove motivazioni. Al momento mi trovo molto bene con Gresini e la cosa più importante è che la moto sia competitiva. Nonostante nelle prime gare ci saranno cose da risolvere, sono convinto che saremo competitivi sin dal primo giorno”.

La Ducati ha molto potenziale, essendo stata il punto di riferimento nel corso della scorsa annata. Il rapporto con il fratello Marc, che è anche il suo migliore amico, potrebbe essere arrivato ad una svolta. “Adesso lui avrà i suoi problemi e io i miei. Non saranno più problemi condivisi. A volte la sua situazione mi creava instabilità. Sono stati tre anni brutti da quando si è fratturato l’omero. Il 2020 è stato un po’ più duro per me perché ero suo compagno di squadra e l’ho vissuto ancora più da vicino, ma dopo tanto tempo ci si abitua all’incertezza sempre con preoccupazione, ma alla fine faceva parte della nostra quotidianità”, ha confessato Alex.

Il 2020 è stato l’annus horribilis per Marc Marquez. Il tonfo di Jerez de la Frontera ha messo in difficoltà anche suo fratello Alex. Quest’ultimo lo ha sempre sostenuto come fratello e pilota. “Io sono più tranquillo e medito sulle cose molto più di lui. Cerco di trasmettergli buon senso e riflessione, mentre Marc è più impulsivo. Penso che se fossimo uguali ci schianteremmo costantemente”, ha concluso il nativo di Cervera.

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