Ferrari, Leclerc lancia la sfida ai rivali: ecco come va la sua SF23

Fernando Alonso è tornato a quanto pare o non se ne mai andato. Lo spagnolo ha preceduto Verstappen, Perez e Leclerc nelle seconde libere del GP del Bahrain.

La copertina di giornata l’ha strappata Fernando Alonso, capace di stampare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere. La Ferrari ha fatto meno fatica rispetto ai test, ma rimane lontana rispetto alla RB19 e anche nel confronto sul passo dell’AMR23 di Fernando Alonso. Con uno Stroll a mezzo servizio a causa dell’infortunio ai polsi, la squadra inglese correrà ad una sola punta. Ma quell’alfiere porta il nome di Fernando Alonso, bicampione del mondo, quindi c’è poco da stare sereni a Maranello.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)

Se dovesse qualificarsi davanti alle Rosse, domenica il talento di Oviedo potrebbe essere un martello difficile da avvicinare sul passo gara. Sainz ha provato una simulazione, ma non è andato oltre la quattordicesima posizione. Un disastro senza mezzi termini. L’auto è apparsa nervosa nelle mani dello spagnolo e se non troverà presto la quadra potrebbe partire in salita il suo campionato. Leclerc si è sentito più a suo agio al volante della SF23, facendo registrare il quarto tempo.

In ottica Gran Premio le Red Bull Racing sembrano inattaccabili. Le RB19 sono inchiodate al suolo, riuscendo a frenare più tardi e trazionando in uscita di curva in modo impeccabile. La verdona creata da Dan Fallows non scherza, specialmente nelle mani di Alonso. E’ suo il miglior crono in 1:30.907. L’asturiano è stato l’unico a scendere sotto l’1:31, dando una dimostrazione di forza incredibile, dopo il secondo posto della mattinata nelle PL1.

Leclerc, piccoli passi in avanti

In funzione delle qualifiche e della gara il secondo turno di libere è stato più significativo. La gara si correrà in notturna e Charles Leclerc ha alzato l’asticella, ma non è riuscito a stare sul ritmo dei rivali della Red Bull Racing e dell’ex pilota dell’Alpine. Il tempo del monegasco è stato di 1:31.367, ben 4 decimi abbondanti in più del crono di Alonso. Max ha tenuto a bada il suo teammate, come nelle attese ma la sensazione è che tutti i piloti hanno qualcosina ancora nel taschino in vista delle qualifiche e del primo round della stagione.

In casa Ferrari non si possono fare salti di gioia. Ad oggi questa vettura non sembra in grado di lottare per il mondiale F1. E’ solo la prima tappa del calendario più lungo della storia, ma la quarta posizione di Leclerc, davanti ad Hulkenberg (al volante della Haas con motori Ferrari) è una magra consolazione. Potrebbe anche aver girato su settaggi bassi di motore, ma ci si attendeva una vettura in grado di replicare l’inizio dello scorso anno.

Ad oggi risulta difficile pensare ad una doppietta Ferrari. Nel 2022 Leclerc precedette Sainz ed Hamilton, mentre le Red Bull Racing si ritirarono. Oggi il drink team è il favorito numero 1, l’Aston Martin sembra la seconda forza davanti alle Rosse e le Mercedes sono disperse a centro gruppo. I riscontri cronometrici della qualifica di domani daranno ulteriori risposte.

Le parole di Charles

Il monegasco, al termine delle seconde libere, a Sky Sport ha dichiarato: “Il mio venerdì è stato molto meglio dei test, che sono stati inconsistenti. Sono contento di quello che ho fatto oggi e di come ho guidato. Quello che pensavamo è stato confermato: Red Bull sembra abbastanza più veloce. Aston Martin sembra competitiva. Noi speriamo di recuperare un po’ di performance stasera con gli ingegneri e di lottare domani“

“È ancora presto, domani vedremo se quello che penso verrà confermato. Ho buone sensazioni per domani. Certamente è presto per sapere ciò che sarà il week-end, tuttavia per la pole serve una grande performance. Non sappiamo come stanno girando gli altri. Noi abbiamo margine, vediamo quello che hanno gli altri: non penso che avremo la performance per fare la pole, potremo però stare nel gruppo. Sembra più difficile rispetto all’anno scorso, ma siamo qui e cercheremo di sfruttare tutte le opportunità“.

Le nostre prove libere sono andate secondo programma. Abbiamo completato un buon numero di giri e mi sento sempre più a mio agio in macchina. È ancora difficile dire quali siano i veri valori in campo, anche perché mi sembra di capire che oggi le squadre abbiano attuato piani di lavoro piuttosto diversi fra loro. Noi restiamo concentrati su noi stessi, decisi a spingere nella giusta direzione“, ha chiosato ai media Ferrari.

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