F1 Bahrain, Prove Libere 2: sorpresa Alonso, Ferrari progredisce a fatica

Si è chiusa la prima giornata di bagarre della F1 sul circuito del Bahrain, primo evento della stagione 2023. Il resoconto.

Dopo una prima sessione di prove libere che ha visto le due Red Bull di Verstappen e Perez divise a panino dall’Aston Martin di Alonso, vera sorpresa di questo finale d’inverno del Circus, e una Ferrari abbastanza competitiva con il solo Leclerc, mentre Sainz si è attestato a fanalino di coda, ha preso il via il secondo turno.

F1, Alonso
F1, Il pilota Aston Martin Fernando Alonso (Ansa Foto)

Ad aprire le danze la verdona di Stroll su gomme medie, seguita dalle due Rosse di Charles e Carlos. Il canadese nell’FP1 aveva perso tempo a causa di un problema tecnico, per cui non ha aspettato nemmeno un secondo a scendere in pista.

F1, cosa è successo nelle libere 2

Quasi tutti nei primi minuti sono su mescola soft. Il primo crono significativo, proprio segnato sul compound più soffice è del monegasco del Cavallino in 1’31″843, seguito a un decimo dal vicino di box.

Mentre Leclerc lamenta qualche difficoltà con la frizione, le Alpine di Gasly e Ocon si mettono in mostra. Il team francese non sembra comunque in grado di rivaleggiare con la Aston.

Dopo dieci minuti, cominciano le scintille. Al di là di quelle fatte dal fondo delle vetture nel suo strisciare sull’asfalto, si aggiunge un testa a testa tra la McLaren di Piastri e l’Alpha Tauri di Tsunoda giusto alle spalle della Aston Martin di Lance in uscita dalla corsia box. L’australiano dell’equipe di Woking poco dopo rimane vittima anche di una piccola foratura a seguito di un bloccaggio alla curva 1 ed è costretto a rientrare in pit lane.

Verstappen lamenta qualche saltellamento di troppo, specialmente se comparate con le sensazioni provate in fase di test.

A poco più di mezz’ora dal termine balzo in vetta della AMR23 di Stroll. Quindi arriva la Haas di Nico Hulkenberg e la RB19 di Checo che beffa entrambi. Si scende ancora nei riscontri con Alonso che scende sotto il muro dell’1’31.

La performance della Mercedes non sembra tanto dissimile da quella dell’FP1. Hamilton viaggia in ottava piazza.  Russell fuori dalla top ten. A proposito di George, via radio ha parlato di un improvviso caldo proveniente dal sedile.

I commissari della FIA hanno messo in nota un episodio che potrebbe essere classificato come “unsafe release”, che ha visto protagoniste l’Alpha Tauri del rookie De Vries e la McLaren di Norris.

Quando mancano venti minuti alla chiusura, Sainz è impegnato in una simulazione di gara con le soft.

Le fasi clou della FP2 di Sakhir

Quando si entra negli ultimi dieci minuti il Samurai è al comando con un 1’30″907, a precedere le Red Bull di Mad Max e di Checo Perez, dominatore assoluto del primo pomeriggio. Quarto Leclerc con la Ferrari, poi un ottimo Hulk con la Haas su gomme medie. La scuderia americana rappresenta un po’ un punto di domanda. Avere due piloti esperti le porterà beneficio?  Staremo a vedere.

Per adesso l’Alpha Tauri e la Williams hanno dato l’idea di essere le squadre con qualche criticità in più.

Bandiera a scacchi! Fernando Alonso chiude una giornata da applausi per lui e la Aston Martin. I suoi buoni auspici sembrano aver trovato conferma e concretezza. In piazza d’onore Max Verstappen, quindi Sergio Perez. A quattro decimi la Rossa di Charles Leclerc. Ancora in difficoltà Carlos Sainz solo quattordicesimo a poco più di un secondo. Bene l’Alpine di Gasly. Appena fuori dal gruppo dei dieci quella di Ocon.

Complessivamente è stata una giornata discreta per l’Alfa Romeo, con entrambe le guida a meno di un secondo dal leader Alo. In particolare Zhou ha chiuso al decimo posto.

Interessante notare come i distacchi siano comunque stati minimi e al di sotto dei due secondi.

Classifica FP2
Classifica FP2 Bahrain (F1 Twitter)
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