Caduta paurosa in sella ad una Kawasaki: l’incredibile video dell’incidente

Tenetevi forte perché le immagini non sono per deboli di cuore. La motociclista in sella alla Kawasaki sta bene, ma l’impatto al suolo è spaventoso.

Torniamo a parlare di crash evitabili. Stavolta è protagonista una potente Kawasaki Ninja. Quando si parla di distanza di sicurezza troppo spesso si sottovalutano i benefici di una guida attenta. Una elementare formula da tenere a mente per calcolare, approssimativamente, una buona distanza di sicurezza è la seguente: dividere la propria velocità espressa in km/h per 10 ed elevare il risultato al quadrato.

Kawasaki (AdobeStock)
Kawasaki (AdobeStock)

Dei buoni matematici impiegheranno poco a calcolare il numero risultante che vi indicherà, in metri, l’opportuna distanza dal mezzo davanti a voi. Banalmente, senza troppi calcoli, considerate sempre di tenere, in autostrada, lo spazio di almeno tre vetture. Senza la giusta distanza possono accadere incidenti come quello che vedrete in basso. Se l’auto davanti a voi arresta, senza motivo o per questioni di sicurezza, la propria corsa, non avrete scampo. In macchina tutto ciò si traduce in un tamponamento, mentre in moto in un probabile schianto al suolo.

L’articolo 149, al comma 1, del Codice della Strada stabilisce che “durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”. Il nostro codice prevede anche le sanzioni. Nel caso di mancato rispetto della distanza di sicurezza: la multa va da un minimo di 42 a un massimo di 173 euro. Troppo? No proprio, perché le conseguenze possono essere devastanti.

Il crash della Kawasaki Ninja

Il bolide stradale della casa giapponese è tra più amate negli States. Il 10 gennaio 2023 una giovane si è messa, come di consueto, in sella alla sua Kawasaki ZX-6R. La verdona è diventata un rottame a causa della brusca frenata dell’automobilista a bordo di un massiccio SUV Ford. La motociclista non si aspettava l’improvviso arresto dell’auto e non è riuscita ad evitare l’impatto. Con un pizzico di esperienza in più e un rispetto giusto della distanza di sicurezza, la Ninja avrebbe potuto arrestare la sua corsa.

Il video proposto dal canale YouTube MotoRides Az dura più di due minuti, da cui si possono trarre diversi insegnamenti. Le moto da corsa dovrebbero essere guidate da piloti o persone dalle grandi capacità. L’errore dell’automobilista è evidente, ma è altrettanto chiaro che un motociclista dalla grande esperienza avrebbe evitato senza problemi la caduta. Un professionista sarebbe riuscito con uno “stoppie” sulla ruota anteriore ad evitare il peggio. La persona avrebbe potuto risparmiare il tonfo anche giocando con il freno posteriore e poi con quello anteriore. Inseguimento folle tra un’Audi R8 ed una Kawasaki Ninja: immagini shock.

La velocità era di poco superiore ai 100 km/h. Nulla di impossibile per un mezzo con potenti freni a disco, ma avrebbe dovuto mantenere la giusta distanza di sicurezza. Fortunatamente non ha riportato gravi danni fisici, ma è riuscita a rialzarsi in piedi subito dopo lo shock per la caduta. Il colpo sul braccio è stato pesante. Il conducente della Ford ha proseguito per la sua strada senza fermarsi. Incidente terribile: il parcheggiatore distrugge 2 Lamborghini in un sol colpo.

Non è chiaro se abbia prestato soccorso o meno, ma nel momento in cui si è fermata la polizia non c’è traccia del SUV. Per fortuna le auto alle spalle della Kawasaki si sono arrestate in tempo, senza prendere in pieno la conducente. In diversi si sono fermati per aiutare la motociclista che si è ritrovata con una Ninja a pezzi a bordo della strada. La zona posteriore sembra molto danneggiata. Sarà difficile accertare la responsabilità del SUV Ford perché con una maggiore prudenza e con una distanza corretta l’incidente della motociclista non sarebbe avvenuto.

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