Ora tutti vogliono Mick Schumacher: nuova “avventura” in F1

L’effetto marketing sta premiando Schumacher. Dopo la cacciata dalla Haas e la firma con Mercedes, per lui una nuova buona notizia.

Il 2022 di Mick Schumacher non è stato certo l’anno che si aspettava o che sperava per sé. Se la prima stagione in F1 era stata di acclimatamento e complicata da una monoposto ferma nello sviluppo al 2020, la seconda avrebbe dovuto essere quella dei progressi. Dei passi avanti. Ma purtroppo per il tedesco, le cose andranno molto diversamente. Il vizio dell’incidente non riuscirà a perderlo, mandando su tutte le furie il patron della Haas Gene, e con lui il team principal Gunther Steiner.

 Mick Schumacher (Ansa Foto)
Il pilota di riserva di Mercedes e McLaren Mick Schumacher (Ansa Foto)

Morale della favola, il doppio arrivo a punti in Inghilterra e in Austria non gli basterà a salvare il posto. Troppo discontinua la sua condotta e soprattutto troppo inconsistente rispetto al suo compagno di squadra Kevin Magnussen, rientrato nel Circus dopo un’annata trascorsa negli States. A darne la prova, i freddi numeri. La classifica generale dice infatti, 25 punti per il danese. E 12 per il figlio d’arte.

Due offerte di peso per Schumacher

Trovatosi senza un volante per il 2023, il #47 ha dovuto cominciare a guardarsi in giro. E quasi fosse un omaggio al padre Michael si è presto legato alla Mercedes che gli ha offerto il ruolo di collaudatore e riserva. Un’alternativa alla posizione di ufficiale che sebbene non esaltante, gli permetterà di frequentare i circuiti e stare in contatto con l’ambiente in vista del 2024.

Ebbene, manco il tempo di conoscere il personale di Stoccarda, che per Schumi Jr. è arrivata un’altra sorpresa. La chiamata della McLaren. Come reso noto dal comunicato della scuderia di Woking, il team si è messo d’accordo con la Stella per condividere con lei i servigi del campione 2020 di F2.

Non si tratta di una pratica inedita. Le due equipe si erano già divise la collaborazione di Nyck De Vries e Stoffel Vandoorne.

Curioso invece, che in passato l’attuale boss della squadra inglese Andrea Stella era stato ingegnere della performance per il Kaiser Michael.

Il 23enne si è già recato al quartier generale della papaya per fare il sedile della nuova MCL36, la cui presentazione si terrà il prossimo 13 febbraio al McLaren Technology Centre.

Dunque, malgrado dopo appena due repliche si sia trovato fuori dallo schieramento per scarso rendimento, Mick può sorridere. In tanti lo hanno cercato. In molti ne hanno tessuto le lodi, definendolo un meritevole. Qualche tempo fa, è addirittura emerso che avrebbe potuto andare all’Alpha Tauri se una questione di contratto con la Ferrari non lo avesse impedito.

Grazie al suo atteggiamento umile e poco protagonista, il tedeschino è riuscito a crearsi una buon base di fan, sia all’interno del Circus, sia tra il pubblico. Resta tuttavia l’interrogativo se questa bontà nei suoi confronti non sia un riflesso dell’amore per il sette volte iridato. Ugualmente resta insoluta la domanda sul suo vero valore come corridore. Il suo livello è veramente quello mostrato nel biennio avuto a disposizione, oppure, per una serie di concause non è riuscito a tirarlo fuori nemmeno parzialmente, tale da essere in grado di conservare l’abitacolo che si era aggiudicato dopo il successo nella serie cadetta?

Il quesito potrebbe rimanere insoluto.

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