F1, Max Verstappen non fa sconti: sentite cosa ha in serbo

Il bicampione del mondo, Max Verstappen. non ha nessuna intenzione di fermarsi. Nella Sprint Race e nel Gran Premio del Brasile è pronto a ritoccare i suoi record.

Max Verstappen ha già vinto il campionato del mondo 2022, battendo anche il record di Michael Schumacher e Sebastian Vettel di successi stagionali. Il figlio d’arte di Jos ha già staccato i driver tedeschi, salendo a quota 14. Il #33, oggi numero 1 della griglia, non ha nessuna voglia di fermarsi. Il 2022 è stato il suo anno, ripetendo con meno ansie il trionfo mondiale della passata stagione, giunto dopo il palpitante finale di Abu Dhabi.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

L’olandese ha ancora la possibilità di vincere due gare e conquistare la terza ed ultima Sprint Race dell’anno. La superiorità tecnica della wing austriaca è talmente marcata rispetto ai contendenti che sarà complicato frenare la furia Max. In classifica il pilota della Red Bull Racing sta, letteralmente, ridicolizzando la concorrenza. Ha già conquistato 416 punti, mentre il suo compagno di squadra è fermo Sergio Perez a 280. Charles Leclerc è al terzo posto, a -5 punti dal messicano. George Russell, a 231, ha 15 punti di vantaggio sul teammate Lewis Hamilton, a quota 216. Carlos Sainz, invece, è crollato al sesto posto a quota 212. La Sprint Race assegna punti ai primi otto classificati, nell’ordine 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.

Ovviamente vanno considerati anche i 25 punti della P1 della gara domenicale, in un weekend ricco di emozioni. Per Max è l’occasione di fare bottino pieno. Il suo obiettivo è quello di segnare il nuovo record riguardo alla percentuale di vittorie in stagione, battendo il 72,22% di Michael Schumacher del 2004. Le performance della sua RB18 si sono confermate strepitose su quasi ogni tracciato del calendario. Saranno i favoriti anche nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi. Senza il clamoroso errore in qualifica del suo team a Singapore, il fenomeno di Hasselt, domenica ad Interlagos, avrebbe potuto lottare per il decimo trionfo consecutivo. Helmut Marko si è sbilanciato sul giovane, affermando che con una vettura nelle sue corde risulta essere imbattibile, anche per l’esperto teammate di Guadalajara. L’anno scorso la SR in Brasile è stata emozionante con la rimonta dal fondo dello schieramento del rivale alla corona iridata.

Max arrivò secondo in gara, proprio alle spalle di Lewis. Non perdetevi nemmeno una sessione. Ecco gli orari del weekend brasiliano, penultima tappa del campionato 2022. Al momento la Red Bull Racing sembra nettamente avanti alla Ferrari e alla Mercedes. Saranno i favoriti assoluti anche domenica. La pioggia potrebbe scombinare un pò le carte, ma il bicampione del mondo sembra di un altro livello. Il feeling con la vettura, oramai, e massimo e da Spa Francorchamps, in poi, la superiorità della RB18 è risultata devastante, e non ha lasciato possibilità di replica ai competitor. Gli alfieri della Mercedes, Lewis Hamilton e George Russell, non hanno ancora ottenuto un singolo successo in stagione. Le Ferrari, invece, non vincono da oltre 4 mesi. L’ultimo trionfo lo ha firmato Charles Leclerc al Red Bull Ring.

La promessa di Max Verstappen

L’olandese è stato battuto dalla Haas di uno straordinario Kevin Magnussen nelle qualifiche. Il pilota della Red Bull Racing si è beccato due decimi dal poleman danese e dovrà accontentarsi di scattare dalla seconda casella nella SR. Il figlio d’arte di Jos è giunto in Brasile con le idee molto chiare. “La vittoria numero 15? Credo che abbiamo buone possibilità, la macchina è veloce e credo che la pista sia tra quelle che per noi dovrebbero andar bene. Mi piace essere qui e mi piace correre su questa pista. Oltre al layout del circuito c’è molta passione, c’è storia, ci sono fan che amano la Formula 1 e salire sul podio è sempre speciale“, ha assicurato il nativo di Hasselt a Motorsport.com.

Dopo aver fermato il crono in 1’11″877 in qualifica, l’alfiere del team austriaco, ai media della F1, ha dichiarato: “Sapevo che sarebbe stato solo un giro perché c’era la possibilità di pioggia. Credo che fossi la quarta o quinta macchina, ma ho fatto un bloccaggio alla curva 8 e sapevo che mi sarebbe costata la pole oggi, ma se paragoniamo il risultato a quello degli avversari per domani siamo messi comunque bene. In queste condizioni tutto può accadere, ma la cosa più importante è che siamo davanti”.

“Bisogna trovare il limite di quanto si possa spingere, ma non puoi permetterti di commettere grossi errori che possano potenzialmente rovinarti il giro. Nel Q1 e Q2 abbiamo mantenuto la calma, nel Q3 è stata più una lotteria, ma siamo comunque in prima fila. Cerco sempre di divertirmi, ma l’approccio deve essere sempre lo stesso. Vediamo quanto saremo competitivi in gara, ma non so cosa accadrà con il meteo, anche se questo rende Interlagos una gara sempre speciale“, ha concluso il driver della Red Bull Racing.

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