MotoGP Malesia, Gara: Bagnaia domina, Quartararo spera ancora

Il Gran Premio della Malesia della MotoGP ha visto trionfare Pecco Bagnaia, ormai ad un passo dal titolo. Quartararo è terzo.

In quel di Sepang è andato in scena il Gran Premio della Malesia, appuntamento che sarebbe potuto essere il match point iridato per Pecco Bagnaia. Nonostante la vittoria, il rider torinese non è riuscito a chiudere i conti, considerando lo splendido terzo posto ottenuto da Fabio Quartararo, che non vuole mollare il trono della MotoGP.

MotoGP Pecco Bagnaia (LaPresse)
MotoGP Pecco Bagnaia (LaPresse)

Il rider torinese ha costruito la sua vittoria con una partenza strepitosa, che lo ha visto avanzare dalla nona alla seconda posizione, ma c’è da dire che anche “El Diablo” ha fatto qualcosa di clamoroso, risalendo dalla dodicesima alla quinta. Un bel regalo per Bagnaia è arrivato da Jorge Martin, che dopo aver dominato la prima parte di gara è caduto cedendo il passo al leader del mondiale.

Tra Pecco e Fabio ci sono ora 23 punti, il che significa che a Valencia basterà una formalità per vincere il titolo. Va detto che il leader della MotoGP se l’è dovuta sudare fino alla fine, considerando la gran battaglia che lo ha visto protagonista contro Enea Bastianini, che non ha mollato il sogno della vittoria sino all’ultima curva.

Quarto un grande Marco Bezzecchi, seguito dalla Suzuki di Alex Rins e da Jack Miller. Solo settimo Marc Marquez con la sua Honda, scavalcato all’ultimo giro proprio dall’australiano. Ottavo Brad Binder con la prima KTM, seguito da Johann Zarco e Franco Morbidelli che completa la top ten. Fuori dai giochi Aleix Espargaró, che con un’Aprilia in grossa difficoltà non è andato oltre l’undicesima piazza.

MotoGP, che rimonta di Bagnaia e Quartararo

Per la MotoGP si avvicina sempre di più il momento della verità, ed il Gran Premio della Malesia potrebbe assegnare il titolo mondiale con una gara di anticipo. Pecco Bagnaia è arrivato qui con 14 punti di vantaggio su Fabio Quartararo, e Sepang rappresenta il primo match point della sua carriera.

Il rider torinese scatta dalla nona posizione, mentre il campione del mondo in carica della MotoGP è solo dodicesimo, dietro anche ad Aleix Espargaró con l’Aprilia, altro rider matematicamente ancora in lotta per il mondiale. La partenza vede il poleman Jorge Martin scattare alla grande, con Marc Marquez che pare infilarsi al secondo posto.

Tuttavia, è strepitoso lo scatto di Bagnaia e Quartararo, i quali dalla nona e dodicesima piazza risalgono al secondo ed al sesto posto, in un via da applausi per i due contendenti al titolo mondiale.A differenza di quanto accaduto in passato, Martin sembra aver il ritmo per giocarsela e prova a scappare via, mentre Enea Bastianini non ha alcuna intenzione di lasciare tranquillo Pecco, che vuole gestire la seconda piazza.

“El Diablo” supera agevolmente Franco Morbidelli, che di certo non gli complica la vita prima di andare ad effettuare i due long lap penalty. Si ritira purtroppo Luca Marini, a causa di un problema tecnico sulla sua Ducati del Mooney VR46 Racing Team. Quartararo inizia a farsi sotto a Marquez, nel tentativo di prendersi almeno la quarta posizione.

Inizia la battaglia tra la Honda e la Yamaha, ma Marquez conferma le difficoltà messe in mostra già nelle prove sul passo gara, cedendo il passo al rider transalpino che sale quarto. Fabio paga due secondi e mezzo dalle Ducati, ma il suo ritmo è assolutamente sorprendente rispetto a quello che ci si poteva attendere.

Il primo a scivolare è Tetsuta Nagashima con la Honda del team LCR, che comunque occupava le ultime posizioni. Martin comanda tranquillamente, mentre Bagnaia non sembra avere il ritmo necessario per poter lottare con lo spagnolo, iniziando a dare un occhio anche al tentativo di rimonta di Quartararo.

Gara terribile per Aleix Espargaró che si aggira intorno alla quindicesima posizione, un peccato per l’Aprilia che in questo finale di stagione non è mai esistita, dopo un ottimo campionato. Colpo di scena a 14 giri dalla fine, con Martin che cade rovinosamente, cedendo la leadership a Bagnaia e Bastianini.

A mettersi in caccia di Quartararo ci pensa Marco Bezzecchi, che con la sua Ducati inizia a recuperare terreno dopo uno splendido doppio sorpasso su Marquez e sulla Suzuki di Joan Mir. Il tandem di testa continua a fare il vuoto, con il “Bestia” che non vuole lasciar tranquillo il suo futuro compagno di squadra nel team ufficiale di Borgo Panigale.

L’unica speranza di Bagnaia per vincere il titolo oggi è quella di vincere la corsa con Quartararo al massimo quarto, quindi, c’è molto nelle mani di Bezzecchi nel corso di questa gara. Tuttavia, Pecco si fa infilare da Bastianini a 10 giri dalla fine, e la coppia innesca un duello che sicuramente non è molto utili ai fini mondiali.

Tantissime le discussioni in casa Ducati per parlare di un eventuale ordine di squadra, visto che Quartararo e Bezzecchi iniziano a recuperare terreno sulla coppia di testa. Pecco torna davanti a 7 giri dalla fine, prendendosi un bel rischio all’ultima curva per riprendersi la leadership della gara.

Il campione in carica inizia ad avvicinarsi a Bastianini, scrollandosi man man di dosso la presenza del “Bez”, comunque bravissimo in quarta posizione. La gara di oggi di Quartararo è di altissimo livello, considerando che l’unico in grado di tenere il ritmo di queste dominanti Ducati, le quali, anche in Malesia, non hanno mai avuto rivali.

Il quinto posto è di Alex Rins davanti a Marquez e Jack Miller, mentre cade Mir che era al rientro dopo l’infortunio. Si è trattato dell’ennesima gara dominata dalla casa di Borgo Panigale, ed ora per Fabio l’unica speranza è quella di vincere l’ultima gara con Bagnaia massimo quindicesimo, per cui, c’è bisogno di un vero e proprio miracolo.

Tuttavia, il campione in carica è stato davvero eccezionale, così come il suo temperamento una volta sceso dalla moto. Il rider transalpino è apparso sorridente ed ha abbracciato la sua squadra, nella consapevolezza di aver fatto un vero e proprio capolavoro per portare la sfida iridata sino all’ultimo atto, che comunque andrà corso e dove potrà accadere davvero di tutto su una pista imprevedibile. Prossimo appuntamento a Valencia tra due settimane.

Impostazioni privacy