Bagnaia, nessun dramma dopo la caduta: ecco il suo obiettivo

Pecco Bagnaia scatterà dal nono posto a Sepang, davanti ai suoi rivali per il titolo. Il leader del mondiale racconta le sue qualifiche.

Una giornata vissuta tra luci ed ombre quella di Pecco Bagnaia a Sepang, in un fine settimana che può diventare decisivo per la sua carriera. Il rider torinese è infatti arrivato qui, per la prima volta nella vita, da leader della classifica iridata, con 233 punti contro i 219 di Fabio Quartararo ed i 206 di Aleix Espargaró.

Bagnaia (LaPresse)
Bagnaia (LaPresse)

I tre sono stati la grande delusione della giornata, considerando quello che è accaduto soprattutto nelle fasi finali. Pecco è scivolato nel giro decisivo, poco dopo aver fatto segnare il miglior tempo assoluto nel primo tratto. Il campione del mondo ha commesso un errore nel tratto centrale, ed in quel momento ha rallentato eccessivamente, non riuscendo a rilanciarsi per un nuovo attacco al tempo.

La sfortuna del campione in carica è davvero infinita, visto che in mattinata, durante l’ultimo turno di prove libere, era scivolato rientrando al box della Yamaha tenendosi la mano sinistra, e poco fa è arrivato il comunicato della MotoGP che ha dato la brutta notizia: per “El Diablo” è stata confermata una piccola frattura al dito medio, cosa che sicuramente potrebbe averlo rallentato.

Tuttavia, fa pensare il fatto che davanti a lui abbia concluso perfino Franco Morbidelli, in enorme difficoltà per tutta la stagione ed oggi bravissimo a far segnare il settimo tempo. Disastro anche per Aleix Espargaró, che non scatterà più avanti dell’undicesima casella a seguito di una caduta avvenuta proprio nel tentativo decisivo.

Di certo, non una bella figura per la MotoGP, che vedrà i tre contendenti dover scattare dalle retrovie, con un campionato che potrebbe essere vinto dal “meno peggio”, come si dice in gergo. Tornando a Bagnaia, ha fatto discutere e non poco quanto accaduto con Marc Marquez nel finale, a tal punto che il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, è arrivato a criticare pesantemente l’operato dello spagnolo dopo le qualifiche.

L’otto volte campione del mondo si è infatti nuovamente incollato al posteriore della Desmosedici GP22 come era avvenuto anche una settimana fa in Australia, nel tentativo di sfruttarne la scia e migliorare i propri riferimenti. Pecco, forse distratto dalla presenza di Marquez alle sue spalle, ha commesso comunque un grave errore, ma ciò non toglie nulla all’indisponenza di Marc che ancora una volta potrebbe condizionare la lotta mondiale.

Il fenomeno iberico aveva a disposizione tante altre Ducati dalle quali succhiare la scia, ma ancora una volta ha optato per quella che è in lotta per il mondiale, cosa che, francamente, poteva evitare visto che il nativo di Cervera non si sta giocando nulla. Pecco ora dovrà cercare una difficile rimonta.

Bagnaia, ecco le sue parole dopo le qualifiche

Il sabato di Pecco Bagnaia e dei suoi contendenti è stato a dir poco complesso, ed è proprio l’alfiere della Ducati colui che può dirsi maggiormente contento, anche se risalire la china non sarà facile. Con le MotoGP di oggi i sorpassi sono una chimera, ma il passo mostrato dal rider torinese, specialmente su gomma usata, lascia ben sperare.

Al termine delle qualifiche, Pecco ha parlato di quanto accaduto in pista. Ecco le sue parole: “Tutto sommato, non è andata poi così male per come si erano messe le cose. Su questo tracciato c’è possibilità di recuperare, abbiamo un lungo rettilineo in cui poter sfruttare la velocità della moto, ma poi non dovremo commettere errori. Sarà fondamentale gestire tutto al meglio e fare una gara intelligente“.

Bagnaia ha poi aggiunto: “Le terze libere non sono state facili, ho commesso un errore ed ero molto nervoso, anche perché due piloti mi avevano rallentato mentre stavo facendo un giro buono. Me li sono ritrovati in traiettoria improvvisamente, e la cosa mi ha sicuramente penalizzato. Avevo tutto il potenziale per accedere subito al Q2, serviva solo stare più tranquilli, ma per fortuna poi abbiamo recuperato“.

In qualifica sono scivolato, stavo spingendo forse troppo, volevo prendermi la prima fila, ma purtroppo è andata così. Occorre comunque restare fiduciosi, nelle ultime libere siamo andati forte con le gomme usate, questo è tutto ciò che conta. Voglio fare bene in gara e cercare di recuperare quante più posizioni possibile“.

Pecco non ha fatto drammi dopo una giornata complicata, ma nella quale i suoi rivali hanno fatto peggio. Il vantaggio di 14 punti su Fabio Quartararo ed il fatto di partirgli davanti in griglia lo mettono in una posizione di vantaggio, ma partendo da quella posizione non sarà facile pensare di poter chiudere subito i conti iridati senza dover aspettare l’ultima tappa.

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