Quartararo sempre più pessimista: ecco dove sta il problema

Fabio Quartararo si ritrova in una posizione a dir poco scomoda, visto che dovrà rimontare dall’undicesimo posto. Ecco il suo commento.

Un sabato davvero particolare quello che abbiamo vissuto in quel di Sepang, dove Jorge Martin ha fatto segnare la pole position. Per trovare il primo contendente al mondiale (se escludiamo Enea Bastianini che scatterà secondo ma che paga 42 punti dalla vetta), dobbiamo scendere sino in terza fila, con Pecco Bagnaia che è solo nono, mentre Aleix Espargaró e Fabio Quartararo sono in undicesima e dodicesima posizione.

Quartararo (LaPresse)
Quartararo (LaPresse)

Quello di oggi non è stato un bello spot per la MotoGP, visto che tutti e tre i contendenti hanno commesso dei gravi errori proprio nei momenti decisivi. Il campione del mondo ha rimediato anche una frattura al dito medio della mano sinistra a seguito di una caduta avvenuta nelle ultime prove libere, fatto che di sicuro non gli ha facilitato il lavoro.

Quartararo dovrà andare a caccia di un’impresa, visto che partire dodicesimo con la Yamaha equivale ad una gara di sofferenza. La moto della casa di Iwata, come ben sappiamo, è la peggiore in termini di velocità di punta, e nella top class di oggi risulta molto complicato pensare di passare nelle curve.

A ciò si aggiunge il discorso legato al suo piccolo infortunio, che per quanto marginale potrebbe aver impattato sulle sue qualifiche e, ancor peggio, sul passo gara. Il ritmo di “El Diablo” non era stato malvagio nei turni del venerdì e di questa mattina, ma va detto che scattando dalle retrovie il lavoro si complica molto.

La sua fortuna è comunque rappresentata dalla caduta di Bagnaia, che per questo motivo partirà nono, ovvero solo una fila più avanti rispetto a Fabio. Dunque, in quest’ottica assumerà un’importanza capitale la partenza, nella quale il campione dovrà cercare di scavalcare il suo sfidante per poi poter pensare di gestire la gara in maniera diversa.

Pecco, nel corso delle prove libere, era stato molto competitivo soprattutto nella seconda parte degli stint, quando le gomme andavano a deteriorarsi, ma anche per il leader del mondiale la rimonta potrebbe rivelarsi non troppo agevole, cosa che si era vista già a Motegi qualche settimana fa.

Va tenuto sempre d’occhio il meteo, che qui in Malesia può regalare sorprese nei momenti più inaspettati. Le previsioni sono però cambiate rispetto ad inizio settimana, quando veniva data acqua certa anche per le qualifiche del sabato. Fabio dovrà comunque sperare in una gara pazza per cercare di recuperare punti in classifica e di portare la sfida decisiva a Valencia, dove si correrà tra due settimane.

Quartararo, ecco le sue parole dopo le qualifiche

Giornata impegnativa quella vissuta da Fabio Quartararo a Sepang, ma che del resto segue a menadito il copione della sua seconda parte di stagione. Dopo la vittoria del Sachsenring, “El Diablo” è salito sul podio soltanto con il secondo posto in Austria, un ruolino di marcia che per il momento non gli sta permettendo di confermarsi campione.

Al termine delle qualifiche, il rider transalpino ha raccontato le proprie sensazioni: “Devo dire che non mi sentivo messo male a livello di passo. Dopo la caduta delle ultime libere ho preso l’altra moto, ne abbiamo una per l’asciutto ed una per il bagnato, ed i meccanici sono stati costretti ad un diro lavoro per cambiare il set-up e farla diventare competitiva sull’asciutto. Per la gara non sono ottimista, perché partire così indietro è complicato“.

Quartararo ha poi commentato l’infortunio al dito: “In qualifica il dito non è stato un problema, forse anche perché non ci ho pensato troppo e non ero concentrato sul problema, non lo so onestamente. Comunque non mi trovavo male, ma non ho capito perché abbiamo sbagliato i calcoli. Dopo l’errore che ho commesso non ho avuto il tempo per fare un altro giro, e questo ci ha sicuramente complicato il lavoro“.

“El Diablo” ha poi concluso: “Nella curva dove sono caduto ci sono molti dossi, l’asfalto in quel punto è parecchio sconnesso. Quando ho toccato il gas sono scivolato sulla ruota anteriore all’improvviso, non me lo aspettavo di certo. Devo dire che è stata una brutta sorpresa, le proveremo tutte per rimontare ma non sarà facile“.

In questo periodo ne stanno capitando di cotte e di crude al campione del mondo, per il quale l’obiettivo di confermarsi tale è ora molto lontano. Fabio dovrà sperare in un qualche colpo di fortuna per cercare di recuperare su Pecco Bagnaia, che scatterà tre posizioni davanti a lui. Tutto può ancora succedere, ma i favori del pronostico sono per l’italiano che è ora in testa al campionato.

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