Aleix Espargaró, il sogno va in pezzi: sentite lui cosa dice

Poco da fare per Aleix Espargaró, che in Malesia non è andato oltre il decimo posto uscendo dalla lotta mondiale. Ecco le sue parole.

Una domenica da incubo quella vissuta a Sepang da Aleix Espargaró, che deve così abbandonare i suoi sogni mondiali con una gara di anticipo. Il nativo di Granollers si era presentato a questo appuntamento con una situazione di classifica già abbastanza disperata, considerando i 27 punti di ritardo da Pecco Bagnaia.

Aleix Espargaró (ANSA)
Aleix Espargaró (ANSA)

Purtroppo, l’Aprilia è letteralmente crollata in queste ultime gare, abbandonando i progressi fatti nella prima parte di stagione e tornando a livelli simili allo scorso anno. Con la vittoria odierna dell’alfiere della Ducati ed il decimo posto di Aleix, il rider iberico è fuori dalla corsa mondiale, considerando che il distacco in graduatoria generale è di ben 46 punti, ed a disposizione ne sono rimasti solo 25.

Aleix Espargaró dovrà puntare a difendere la terza piazza nel round conclusivo di Valencia che si terrà tra due settimane, dal momento che Enea Bastianini, con il secondo posto odierno, si è portato ad una sola lunghezze dal pilota della casa di Noale. Il “Bestia” è in enorme crescita ed è ormai prontissimo per il salto in Ducati ufficiale, ed anche oggi ha dato la dimostrazione di potersela giocare per la vittoria.

Tornando ad Aleix, è davvero un peccato che questa stagione si sia conclusa in questo modo, e quello che si è visto in Malesia è un grosso campanello d’allarme in chiave 2023. Nei test pre-stagionali, l’Aprilia aveva dominato su questa pista, ma in questo week-end ha confermato la tendenza delle ultime gare, facendo una fatica mostruosa sin dalle prime battute.

Ora si dovrà iniziare a ragionare per il prossimo anno, e la squadra diretta da Massimo Rivola avrà un bel lavoro da fare per cercare di recuperare sulla Ducati, con uno sguardo anche alle concorrenti giapponesi. La Yamaha si presenterà con un motore rivoluzionato che dovrebbe risolvere i deficit di potenza ben noti, ma anche la Honda sta davvero sviluppando in maniera importante per cercare di recuperare dopo una stagione terribile.

Queste due case sono vere e proprie potenze in MotoGP, che stanno recitando la parte delle nobili decadute. L’obiettivo dell’Aprilia è quello di limare il distacco, ma non sarà affatto facile, ed anche Aleix dovrà fare la sua parte. Lo spagnolo si è lasciato andare a delle dichiarazioni molto forti nelle ultime gare, ed anche oggi non è stato da meno dopo la gara.

Aleix Espargaró, tutta la sua delusione a fine gara

Come ben sappiamo, Aleix Espargaró è uno che non le manda a dire, e tutta la sua delusione è emersa nel dopo-gara di Sepang. Il nativo di Granollers ha raccontato le proprie sensazioni ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“, sperando comunque in un finale di stagione migliore in vista della nuova annata che partirà tra qualche mese.

Ecco le sue parole: “Non ho idea di cosa sia successo e se la nostra moto ha fatto un passo indietro, ma quanto accaduto qui è stranissimo. Rispetto ai test invernali abbiamo girato più lenti, nessun’altro si è ritrovato in tale situazione. Ultimamente, io e Maverick siamo ben distanti dai primi, mentre fino a qualche gara fa eravamo una presenza fissa sul podio. Anche in chiave futura, è bene capire quello che sta succedendo, dobbiamo migliorare tanto“.

Aleix Espargaró si è comunque detto soddisfatto del campionato che ha disputato, anche se il grande sogno non verrà realizzato: “Posso comunque ritenermi felice della stagione che abbiamo fatto, i nostri progressi sono stati enormi e siamo rimasti in battaglia fino ad oggi per la vittoria del campionato, passi da gigante considerando dove eravamo qualche mese fa“.

Pecco e Fabio sono stati tante volte più forti di noi, l’esperienza maggiore dei loro team e le loro moto sono stati dei fattori determinanti in questo risultato finale. Siamo stati comunque molto veloci, ma è un grande peccato finire il campionato in questo modo, con un livello di competitività basso. Spero che a Valencia cambierà qualcosa, vogliamo finire bene. L’obiettivo è quello di tornare veloci, faremo una sorta di reset. Voglio chiudere al meglio, dopo un campionato così ce lo meritiamo, per tornare ancora più forti il prossimo anno”.

Comprensibile la delusione del rider iberico, che con la sua Aprilia ha tenuto botta per tutto l’anno, nonostante una moto che non era sicuramente all’altezza della Ducati. Alcune occasioni sprecate come Barcellona e Silverstone hanno fatto la differenza, ma è chiaro che la casa di Noale non sia ancora pronta per il titolo. Occorre un altro passo in avanti, anche se la concorrenza non sarà facile da battere.

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