Bastianini, rabbia per la qualifica: gli rimane un asso nella manica

Sabato da incubo per Enea Bastianini, che è rimasto escluso dalla Q2. Ecco le sue parole cariche di delusione alla fine delle qualifiche. 

Le qualifiche del Gran Premio d’Australia della MotoGP hanno visto chiudere al quindicesimo posto Enea Bastianini, una bella mazzata sulle sue ambizioni mondiali. Il pilota del Gresini Racing, che paga già ben 39 punti di ritardo da Fabio Quartararo, dovrà scattare molto indietro, dopo non essere riuscito ad accedere al Q2.

Bastianini (ANSA)
Bastianini (ANSA)

Sulla sua giornata negativa ha influito anche Miguel Oliveira, che con la sua KTM ha provocato una bandiera gialla per aver provato la partenza in un momento sbagliato, per poi rallentarlo anche nel time attack. Il “Bestia” ha così chiuso molto indietro, girando in 1’28”647.

Bastianini sarà chiamato ad una rimonta molto difficile, ed ha ammesso che fa fatica a risolvere i problemi con la sua Ducati in uscita di curva. La sua Desmosedici tende a “pompare” eccessivamente, facendogli perdere velocità di percorrenza ed influenzando anche le sue velocità massime sui rettilinei. In gara ci sarà da soffrire.

A livello di ritmo, tutti sono abbastanza dubbiosi su ciò che si potrà vedere in gara. Nelle prove libere, infatti, si è assistito ad un alto degrado delle gomme, e c’è quasi la certezza che tutti andranno a montare le gomme Soft per disputare la corsa. L’unico che è sembrato trovarsi bene anche con la Soft e la Media è Fabio Quartararo, che però ha posto l’accento sulla gestione.

Il campione del mondo è convinto di poter gareggiare anche con le morbide, però c’è l’obbligo di tenersele strette per la parte finale di gara. Il pericolo è quello di andare troppo forte nei primi dieci passaggi, per poi crollare nella seconda fase e perdere troppe posizioni in pochi giri.

Enea avrà sicuramente bisogno di una gara pazza, ed un dettaglio potrà aiutarlo. Infatti, si attende una corsa “di gruppo”, con tanti piloti attaccati che eviteranno strappi eccessivi per non distruggere gli pneumatici. L’assenza di gare su questa pista negli ultimi tre anni ha sicuramente tolto parecchi riferimenti alla Michelin, visto che l’ultima volta che si era corso qui le moto erano ben diverse e meno performanti.

La pole position da record di Jorge Martin ne è una conferma, ma queste grandi prestazioni del sabato potrebbero trasformarsi in problemi sul fronte del consumo sulla distanza. Ormai ci sono poche ore da attendere prima della gara, che sarà sicuramente fondamentale in chiave iridata.

Bastianini, tutta la sua delusione al termine del sabato

Il sabato di Enea Bastianini è stato molto complicato, anche a causa di quanto accaduto con Miguel Oliveira, che per averlo ostacolato è stato sanzionato con 3 posizioni di penalità in griglia ed un Long Lap Penalty da scontare nei primi giri della gara. L’alfiere del Gresini Racing ha comunque fiducia nella rimonta, anche se qui a Philip Island sta faticando più del dovuto.

Ecco le sue parola rilasciate ai microfoni di “SKY Sport MotoGP“: “Oliveira mi ha ostacolato ed ho perso tempo, ma lì per lì non mi sono infuriato. Questo è un week-end dove sto faticando molto ed arrabbiarsi non risolve nulla anzi, peggiora solo le cose. Perché sto facendo così tanta fatica? Non riesco a risolvere i miei pompaggi, la moto in uscita di curva è molto strana, però stiamo venendo fuori e mi sto avvicinando man mano. Credo che per la gara potrò essere in zona con i migliori, vedremo come andrà“.

Bastianini ha poi ribadito la propria rabbia, anche se è stato bravissimo nel contenerla: “Sono molto arrabbiato ma cerco di trattenermi, come ho detto è controproducente farlo vedere. Mi ha dato fastidio anche il fatto che ha provato la partenza prima che finisse la sessione e questo ha provocato una bandiera gialla che di sicuro mi ha rallentato. Tuttavia, cercheremo di rifarci in gara, sarà dura e lunghissima“.

Se questa pista mi mette più in difficoltà per la velocità delle curve o perché la sto affrontando per la prima volta con la MotoGP? Qui non sono mai stato troppo veloce neanche nelle altre classi, ma il problema principale sono i tanti movimenti che ho sulla moto. Non riesco a gestirli, dopo due o tre giri la gomma inizia a calare e faccio tanta fatica“.

Anche il “Bestia” si è focalizzato sull’aspetto delle gomme, che stanno preoccupando tanti piloti in vista della gara: “Ci devo lavorare, soprattutto negli ingressi nei curvoni che non riesco a governare. Dipende anche dalla gomma, con la Hard mi sono trovato bene. Dobbiamo fare la scelta giusta in chiave gara, noi daremo il massimo come sempre“.

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