Red Bull, continuano le polemiche: ecco cosa ha fatto ai suoi dipendenti

La Red Bull è nell’occhio del ciclone per la questione Budget Cap, ed un ex ingegnere potrebbe scatenare il putiferio.

La FIA si è finalmente pronunciata sulla questione Budget Cap, e come previsto non dovrebbero esserci grossi problemi per la Red Bull. Infatti, nel comunicato diramato nel pomeriggio del lunedì successivo al Gran Premio del Giappone, la Federazione Internazionale ha scritto che il team di Milton Keynes ha commesso una violazione procedurale e che ha sforato anche il tetto di spese, mentre l’Aston Martin ha commesso solo la prima infrazione qui elencata.

Red Bull RB18 (LaPresse)
Red Bull RB18 (LaPresse)

Per violazione procedurale si intende un probabile ritardo nella consegna della documentazione o qualche vizio di forma, per cui il team inglese dovrebbe cavarsela con una multa, come già capitato alla Williams ad inizio stagione. Non dovrebbe variare poi troppo la sanzione per gli uomini di Christian Horner, i quali hanno tirato fuori una scusa da Oscar.

Secondo la Red Bull, le spese extra (corrispondenti a circa 1-2 milioni), sarebbero dovute a catering ed a coprire le assenze per malattia, un qualcosa di davvero poco credibile, riportato anche dalla stampa olandese. Arrivati a questo punto, la FIA ha ammesso che la squadra anglo-austriaca ha commesso una violazione, ma non si è ancora parlato di quella che sarà la punizione.

Come avevamo già fatto, vi riporteremo nuovamente le sanzioni previste per le infrazioni “lievi”, ovvero entro il 5% di sforamento del Budget Cap, in cui i “bibitari” sono rientrati il team di Milton Keynes potrebbe essere punito con una reprimenda, una multa, la riduzione dei punti nelle due classifiche iridate, la sospensione da una o più sessioni tranne che la corsa domenicale, la limitazione dei test ed un Budget Cap ridotto.

Obiettivamente, sarebbe potuto andare molto peggio, e le indiscrezioni parlano di un qualcosa come una multa e non certo di una decurtazione dei punti mondiali. A quattro gare dalla fine, Max Verstappen ha già vinto il suo secondo titolo iridato, mentre per il titolo costruttori dovremo attendere Austin per avere l’ufficialità della vittoria degli anglo-austriaci, visto che la Ferrari è matematicamente ancora in corsa.

Sicuramente, questa storia getta qualche ombra sul dominio del team di Horner, che quest’anno è stato eccezionale in tutto e per tutto. Ricordiamo che il Budget Cap sforato è quello del 2021, e sarà interessante vedere cosa accadrà quando si dovranno presentare i bilanci del 2022. Assisteremo ad una nuova farsa del genere o tutte le squadre avranno deciso di superare il tetto di spesa visto quanto accaduto ora? Solo il tempo ce lo dirà, ma la FIA ha perso anche l’ultimo briciolo di dignità che le era rimasta.

Red Bull, l’ex ingegnere parla dei tecnici licenziati

L’introduzione del Budget Cap è avvenuta lo scorso anno, ed il tetto di spese è stato reso ancor più severo quest’anno, con le squadre che hanno dovuto fare molta attenzione a quanto spendevano. La Red Bull, come vedremo tra poco, ha dovuto optare per alcuni licenziamenti, mentre la Ferrari ha spostato i suoi tecnici verso altri programmi.

Il Cavallino ha creato il programma Hypercar per la 24 di Le Mans ed il FIA WEC soprattutto per questo motivo, e c’è da dire che in questo caso il Budget Cap si è rivelato molto utile, visto che rivedremo una Rossa presente nella massima categoria di quella gara per la prima volta dopo più di 50 anni.

La Mercedes ha anche tanti altri progetti, come la Formula E e le gare GT, così come anche la McLaren ed altre realtà, mentre la Red Bull, che non ha un reparto automotive, ha evidentemente optato per qualche licenziamento per avere una vita più facile nella gestione del Budget Cap.

Questo aspetto è stato messo in luce da Daniel Drury, ex Senior Systems Engineer del team di Milton Keynes, che ha lavorato presso la squadra di Christian Horner dal 2016 allo scorso febbraio. Sul suo profilo Twitter, il tecnico ha usato toni sarcastici per descrivere i risultati del comunicato della FIA.

Ecco cosa ha scritto: “Sono deluso ed arrabbiato, provo strane emozioni. Farò un video il prossimo giovedì pomeriggio, nella speranza che per quel momento potremo avere qualche dettaglio in più sulla vicenda. Sono molto contento di aver visto che tanti colleghi sono stati licenziati, ma il team ha comunque infranto le regole“:

Parole dure quelle di Drury, che sicuramente non si è lasciato in buoni rapporti con la sua ex squadra. Il giovane ha promesso che farà un video sui suoi canali social tra poche ore, probabilmente per descrivere al meglio la sua situazione e, chissà, rivelare qualche dettaglio scottante sulla vicenda.

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