La F1 ha ascoltato la sentenza della FIA sul caso Budget Cap che ha coinvolto Red Bull ed Aston Martin. Ecco tutte le decisioni.
Il giorno del giudizio è arrivato, ed il mondo della F1 ha potuto ascoltare la sentenza della FIA su quanto accaduto negli ultimi giorni. Riassumendo, la questione Budget Cap è nata nel venerdì del Gran Premio di Singapore, ed ha visto coinvolte la Red Bull e l’Aston Martin, accusate di aver superato il tetto di spese relativamente alla stagione 2021.
In seguito, tutti i team principal, tra i quali spiccavano Toto Wolff, Mattia Binotto, Gunther Steiner e Frederic Vasseur, hanno preso una dura posizione contro le squadre ritenute colpevoli, e la Red Bull si è difesa duramente nelle parole di Christian Horner. Il boss del team di Milton Keynes ha dichiarato che la sua squadra ha rispettato pienamente le regole, minacciando azioni legati per le accuse arrivate dalla concorrenza.
Stando a quelle che erano le prime indiscrezioni arrivate dalle testate più autorevoli che seguono il mondo della F1, pare che la Red Bull avesse sforato il Budget Cap di oltre il 5% (rientrando nelle infrazioni gravi che superano i 5 milioni), mentre l’Aston Martin sarebbe rientrata in quella percentuale, ma comunque colpevole e destinata ad una sanzione più lieve.
Nei giorni successivi all’appuntamento di Singapore, dove la Red Bull ha festeggiato la vittoria di Sergio Perez e l’Aston Martin ha siglato un doppio finale a punti grazie al sesto posto di Lance Stroll ed all’ottavo di Sebastian Vettel, gli scenari sono cambiati, andando a favore della squadra anglo-austriaca.
Infatti, le ultime indiscrezioni precedenti alla sentenza parlavano di uno sforamento relativo alla Red Bull di circa un milioni, e, dunque, rientrante nelle infrazioni minori. Per fare un breve sunto, abbiamo anche ricordato quelle che sono le diverse sanzioni previste in base ai due tipi di infrazioni.
Tra quelle gravi, rientrano l’esclusione del campionato, la riduzione dei punti sia per i piloti che per i costruttori nelle due classifiche, la sospensione da una a più gare, la limitazione dei test ed una riduzione del Budget Cap per il futuro. Tra quelle lievi troviamo una reprimenda, una multa, la riduzione dei punti nelle due classifiche mondiali, la sospensione da una o più sessioni tranne la gara, la limitazione dei test ed un Budget Cap ridotto. La FIA si è pronunciata oggi ed ha deciso il destino delle due squadre coinvolte.
F1, ecco il verdetto su Red Bull ed Aston Martin
Dopo giorni di attesa, la FIA si è pronunciata sul discorso Budget Cap, e verosimilmente nulla cambierà nei verdetti di mondiali di F1 targati 2021 e 2022. Infatti, con un comunicato diffuso pochi minuti fa, la Federazione Internazionale ha fatto sapere che la Red Bull ha effettuato una violazione lieve del tetto di spese, come annunciato nei giorni scorsi.
Questo è quanto è stato comunicato:
- Squadre in regola: Mercedes, Ferrari, McLaren, Alpine, AlphaTauri, Alfa Romeo, Williams, Haas
- Squadre in violazione procedurale: Aston Martin
- Squadre in violazione procedurale e con infrazione di spesa minore: Red Bull”.
“La FIA Cost Cap Administration sta determinando in questa fase la linea d’azione appropriata da intraprendere ai sensi del Regolamento Finanziario nei confronti di Aston Martin e Red Bull, ed ulteriori informazioni a riguardo di tale vicenda verranno comunicate in conformità al Regolamento“.
Dunque, la Red Bull può tirare un sospiro di sollievo, dal momento che i titoli di F1 non verranno tolti, almeno in base a quanto era stato reso noto nelle ultime ore. Ciò che aveva immaginato Mattia Binotto era corretto, con la squadra di Christian Horner che dovrebbe cavarsela con una multa al massimo.
Come era preventivabile, la farsa del Budget Cap si è rivelata per ciò che è realmente, ed è probabile che in futuro tutte le altre squadre si sentiranno legittimate ad oltrepassare il tetto di spese. Ora ci sarà da capire quali saranno le reali sanzioni e se, oltre alla multa, verrà anche abbassata la quantità di denaro che gli anglo-austriaci potranno spendere in futuro, e la stessa cosa vale anche per l’Aston Martin. Una vicenda assurda, che conferma la pochezza nella quale è caduta la FIA in questi ultimi anni.
Va detto che la Red Bull se l’è giocata davvero alla grande, sfruttando la propria bravura e superiorità sugli avversari anche nel campo finanziario, confermandosi la squadra da battere sotto tutti i punti di vista. Sarà curioso, ora, attendere le reazioni delle rivali, con Toto Wolff e Binotto che non vedranno di buon grado quanto deliberato dalla FIA in queste ultime ore.