Russell, che delusione in Giappone: l’obiettivo è davvero sorprendente

George Russell non è andato oltre un deludente ottavo posto nelle qualifiche di Suzuka, con la Mercedes che soffre. Ecco il suo commento.

Un sabato davvero complicato quello vissuto dalla Mercedes a Suzuka, dove tornerà il Gran Premio del Giappone nella mattinata italiana di domenica dopo tre anni di assenza. Lewis Hamilton scatterà dalla sesta posizione, mentre George Russell è condannato alla quarta fila, avendo messo a referto un mesto ottavo tempo.

Russell (LaPresse)
Russell (LaPresse)

Le frecce d’argento hanno accusato distacchi pesanti, con il sette volte campione del mondo ad otto decimi e l’ex Williams ad un secondo. Oltre a ciò, va sottolineato che la terza forza in qualifica non è stato il team di Brackley, ma l’Alpine, con Esteban Ocon ottimo quinto e primo degli altri dopo gli inarrivabili piloti di Red Bull e Ferrari.

Il francese ha battuto di circa un decimo Sir Lewis, mentre Russell ha preceduto la modesta Aston Martin di Sebastian Vettel per meno di due decimi. Ovviamente, gli uomini di Toto Wolff non possono dirsi soddisfatti, dal momento che c’era l’obiettivo di attaccare quantomeno la seconda fila, che però è stata lontana di oltre mezzo secondo.

Le prove libere del venerdì erano state dominate dalle Mercedes sotto l’acqua, con un bilanciamento perfetto che aveva consentito a George e Lewis di rifilare ben otto decimi a Max Verstappen e Sergio Perez. Nel turno di questa mattina, il primo sull’asciutto, le frecce d’argento si sono concentrate sul passo gara, palesando comunque già dalle prime ore del sabato una netta inferiorità sul giro secco.

Come ben sappiamo, la Mercedes si esalta sulla gestione delle gomme, ed in Olanda ed in Ungheria è stata addirittura superiore alla Ferrari da questo punto di vista, per cui non sarebbe saggio escluderla a prescindere dalla lotta per il podio. La speranza del team di Brackley è che venga a piovere, anche se le condizioni migliori per questa vettura sono quelle che corrispondono all’utilizzo della gomma Intermedia e non del bagnato pesante.

Per la giornata di domenica è prevista pioggia, anche se non è ancora chiaro l’orario in cui arriverà l’acquazzone. Stando alle ultime previsioni, potrebbe esserne interessata la seconda parte di gara, visto che la perturbazione potrebbe ritardare rispetto a quanto si diceva sino a ieri.

In caso di corsa asciutta, Verstappen e la Red Bull potrebbero passeggiare verso la vittoria, mentre per la Mercedes diventerebbe difficile anche scavalcare l’Alpine, che sul dritto è superiore alle monoposto anglo-tedesche. Fare pronostici è comunque complicato, e non ci resta che attendere quello che accadrà tra qualche ora.

Russell, ecco le sue parole dopo una qualifica difficile

La Mercedes ha bisogno di un miracolo per cercare di riaprire la lotta al secondo posto tra i costruttori contro la Ferrari, visto che il Cavallino, dopo Singapore, ha allungato a +66. George Russell deve difendere la quarta piazza tra i piloti da Carlos Sainz, ormai a -1 e voglioso di tentare il sorpasso proprio qui a Suzuka.

Lo spagnolo può contare su una monoposto più performante, che in gara però rappresenta un’incognita. Le novità tecniche portate qui in Giappone sembrano funzionare, anche se nelle libere nessuno ha mai realmente provato il passo gara, se non le stesse Mercedes nella mattinata odierna.

Russell ha commentato quanto accaduto in qualifica alla stampa: “Onestamente, mi auguravo che le cose potessero andare meglio qui a Suzuka, non di lottare con le Red Bull e le Ferrari, ma credo che questo distacco sia anche eccessivo. Abbiamo addirittura dovuto sfidare le Alpine, ed io sono stato battuto sia da Ocon che da Alonso. Sapevamo che questa pista sarebbe stata difficile per noi, abbiamo troppo drag e fatichiamo sui rettilinei e nelle curve veloci. Perdiamo davvero troppo sugli allunghi per battagliare con gli altri“.

George ha aggiunto: “Stiamo lavorando duramente in fabbrica per risolvere questi problemi e puntare ad una grande crescita in chiave 2023, ma abbiamo bisogno di tempo, non sono cose che si risolvono dall’oggi al domani. Credo che domenica andremo meglio, come accade di solito, perché i nostri long run sono sempre positivi, ma non credo che ciò basti per pensare di riprendere e lottare con i primi quattro. Vedremo quello che riusciremo a fare, so che sarà difficile ma noi siamo qui per provarci“.

Una Mercedes tramortita dalla superiorità della Red Bull e della Ferrari in quel di Suzuka, ma che dovrà almeno provare a sconfiggere le Alpine. Le vetture francesi stanno volando in Giappone e potremmo assistere ad una bella battaglia per la quinta posizione, risultato comunque molto ambito per una squadra come quella transalpina. La gara può riservare tante emozioni.

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