Ducati, confessione scioccante di Bezzecchi su Bagnaia: tifosi di stucco

I fan della MotoGP non hanno accolto con grande entusiasmo le parole di Marco Bezzecchi, rookie del team VR46. Ecco cosa ha rivelato il romagnolo su Pecco Bagnaia.

Entrati nel vivo della battaglia per il titolo mondiale, ogni minimo dettaglio conta. Fabio Quartararo ha ottenuto l’ennesimo regalo stagionale da Pecco Bagnaia, chiudendo all’ottavo posto e guadagnando otto punti. Il ducatista si è steso all’ultimo giro nel tentativo di tenere il passo del rider della Yamaha e tentare un sorpasso azzardato. In quel frangente il torinese non si è voluto accontentare della nona posizione, ma ha rischiato piuttosto che temporeggiare. Motegi è stata una tappa anomala per i top rider, coinvolti nelle battaglie delle retrovie.

Bezzecchi Bagnaia (LaPresse)
Bezzecchi Bagnaia (LaPresse)

E’ andata peggio di tutti ad Aleix Espargaró che non ha mai potuto lottare per la zona punti. Un problema tecnico nel giro di ricognizione lo ha catapultato all’ultimo posto della classifica, dovendo cambiare moto in pit lane. Lo spagnolo, alla fine, è arrivato sedicesimo al traguardo. Fabio, invece, è stato molto accorto nelle prime fasi e non avendo il passo dei primi sette, ha preferito tenersi stretta l’ottava posizione e proteggersi dagli attacchi di Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. I due rider della Ducati se ne sono date di santa ragione anche in Giappone, dopo due battaglie sino all’ultima curva a Misano ed Aragon. Dopo la vittoria del Bestia in Spagna si è iniziato a toccare il delicato tema dei team order per gli altri piloti della casa di Borgo Panigale, a sostengo della causa Bagnaia.

In Giappone si è addirittura visto il team manager della Rossa, Davide Tardozzi, parlare con il muretto del team Gresini, non avendo gradito il sorpasso di Enea. Già questo ha fatto molto discutere nel Paddock della MotoGP, ma a complicare ancor più la situazione ci ha pensato Marco Bezzecchi, pilota del team VR46. Il giovane, al debutto in questa stagione in MotoGP, ha rilasciato dichiarazioni inquietanti al termine della corsa. Di sicuro non facendo felice Quartararo e i fan della top class. Bezzecchi ha conquistato la decima posizione, guadagnando all’ultimo giro una posizione per la scivolata di Bagnaia. Il ritmo del riminese è stato molto buono nella prima parte di gara e si è trovato nel pacchetto di mischia, insieme a Pecco ed Enea.

Ducati, l’ammissione di Bezzecchi su Bagnaia

Il pilota dell’Academy del Dottore avrebbe anche potuto sopravanzare il rider della Ducati, ma ha preferito non dargli fastidio. “La gara non è stato affatto male considerando che ho montato la gomma posteriore dura senza averla mai provata prima – ha spiegato il pilota della VR46 a Motorsport – La soft sarebbe stata una scelta troppo rischiosa. Nel warm up credo che Luca Marini e Pecco abbiano provato la dura, altri la morbida e io la media. Siamo arrivati alla conclusione che avremmo dovuto scegliere tra le morbide e le dure, perché le medie non mi davano un buon feeling, anche se Jorge Martin era molto veloce. Sono partito bene, ma quando sono arrivato in scia a Pecco sono rimasto dietro di lui per non rischiare di combinare guai”.

Un messaggio chiaro che alimenterà, ulteriormente, la polemica dei fan del campione del mondo francese in merito alla casa di Borgo Panigale. Le Ducati sono il team con il numero maggiore di moto in pista ed è normale che, qualora coalizzate, possano rappresentare un bel vantaggio per Bagnaia. A Motegi il ducatista non è riuscito ad imporre il suo ritmo, ma se dovesse ricevere la protezione, teorica, di altre 7 Desmosedici, non vi sarebbe gara con il Diablo che, di fatto, corre da solo. “Quando il gruppo si è riunito erano già trascorsi una decina di giri e le gomme stavano iniziando a darmi problemi a causa della pressione – ha aggiunto Bezzecchi – Durante la gara ho pensato molto. Pecco è un mio buon amico ed in certi momenti ho sentito di avere più ritmo di lui, ma ho scelto di rimanere indietro. È stata una scelta mia al 100%, nessuno della Ducati, né Gigi (Dall’Igna) né nessun altro mi ha detto nulla al riguardo”.

MotoGP, Pecco Bagnaia si fa a pezzi da solo: ecco perché è caduto. In sostanza si è trattata di una iniziativa personale che Bezzecchi avrebbe anche potuto non spifferare. Di sicuro non tutti i piloti della Ducati saranno disposti a non attaccare Bagnaia nelle prossime gare. Enea ne è la dimostrazione, ma sta di fatto che una confessione di questo tipo non farà altro che alimentare i sospetti di Fabio Quartararo. Il francese, in ogni caso, è partito dal Giappone con un bottino di 18 punti che potrà avere un peso rilevante nel finale di stagione. Ecco gli orari del prossimo appuntamento di MotoGP. Su quattro piste rimanenti, due sembrano andare nella direzione del ducatista, ma negli altri due round il rider della Yamaha potrà, certamente, dire la sua.

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