Leclerc applaude la Ferrari: c’è stata la reazione, ma resta la delusione

Charles Leclerc non ha potuto nulla contro la furia di Max Verstappen, che si è imposto in rimonta a Monza. Ecco le parole del monegasco.

Nel vergognoso finale di Monza, Charles Leclerc si è dovuto accontentare della seconda posizione. Imbarazzante, assurda la gestione dopo il problema alla McLaren di Daniel Ricciardo alla Curva di Lesmo, con la Safety Car che è stata mandata in pista senza più dare la possibilità ai piloti di giocarsela.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc (LaPresse)

Ancora una volta, la FIA ed i suoi giudici hanno svolto un lavoro disastroso, così come i commissari che sono stati molto lenti nel rimuovere la monoposto. In pratica, la vettura di sicurezza è stata mandata in pista davanti alla Mercedes di George Russell che in quel momento era terzo, e non davanti a Max Verstappen che era chiaramente il leader della corsa.

Il campione del mondo aveva svolto una rimonta strepitosa guadagnandosi sul campo la prima posizione, ma c’è da dire che ancora una volta la Ferrari è sembrata sfavorita dai regolamenti. Nel primo pit-stop di Leclerc, la Virtual Safety Car è stata tolta proprio nel momento della sosta del monegasco, facendogli perdere sei secondi su Verstappen.

In seguito, il resto del disastro è avvenuto proprio nel finale, con la mancata uscita della Safety che ha scatenato una bordata di fischi piovuti dalle tribune di Monza. Sia chiaro, il campione del mondo avrebbe meritato la vittoria perché è stato nettamente il più veloce in pista, ma un giro da cuore in gola ci avrebbe sicuramente fatto divertire.

C’è da dire che, allontanandoci da teorie complottistiche, la Federazione Internazionale ha oggi preso tutte decisioni favorevoli alla Red Bull, come del resto accaduto lo scorso anno ad Abu Dhabi. Una bruttissima immagine quella vista nel finale, ed a questo punto è chiaro che la colpa non era di Michael Masi.

Leclerc, grande frustrazione alla fine della gara

Charles Leclerc ha concluso in seconda posizione tornando sul podio di Monza, dove era salito da vincitore nel 2019. La Ferrari è oggettivamente inferiore rispetto alla Red Bull, o meglio, a Max Verstappen, che è alla quinta vittoria consecutiva. Al termine della gara, il monegasco ha commentato quanto accaduto.

Molto frustrante quello che è successo alla fine, speravamo di potercela giocare ma purtroppo eravamo secondi. Io ho dato tutto, volevo vincere davanti a questi tifosi ma oggi non era possibile. Il pit-stop sotto la Virtual Safety Car? Onestamente non sapevamo cosa avrebbe fatto la Red Bull, siamo arrivati secondi e non sono molto contento, ma va bene così. Come possiamo recuperare sulla Red Bull? Eravamo piuttosto forti ma non è stato sufficiente“.

Leclerc ha inseguito parlato ai microfoni di “SKY Sport F1“, dove non ha nascosto la delusione: “So che in questa stagione ci sono state delle scelte discutibili a livello di strategia. Oggi abbiamo provato a fermarci sotto la Virtual Safety Car, ma il problema è stato il fatto dell’aver ridato via libera alla corsa mentre eravamo in pit-lane. In quel momento siamo stati sfortunati, non abbiamo ottenuto il vantaggio in cui speravamo. Sapevamo di pagare sulle Medie, ma non abbiamo avuto quel vantaggio“.

Impossibile battere Max? Onestamente, il passo che ha avuto Max sulle Soft è stato molto forte, però il feeling è stato molto buono nel primo stint. Dobbiamo solo guardare come potevamo fare meglio, ma il passo era buono. Se Monza mi ha ridato il sorriso? Il podio è molto bello, ma io voglio sempre vincere, il week-end era stato molto positivo ma non ce l’abbiamo fatta“.

Il monegasco resta fiducioso per le prossime gare, lodando la squadra per il lavoro svolto dopo Spa-Francorchamps: “Questa era comunque una pista dove pensavamo di soffrire, c’è stata una grande reazione dopo il Belgio. Non è ancora abbastanza, la Red Bull è ancora davanti. Se potevamo vincere? Con la sfortuna della Virtual no, ma sono sicuro che ce la faremo nelle prossime gare“.

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