F1, svelato il segreto di Verstappen: ecco cosa lo renderà imbattibile

Se c’è un pilota che si è avvicinato ad un concetto di perfezione alla guida nel 2022, in F1, quello è certamente Max Verstappen. Ecco il suo segreto.

Max Verstappen nel corso degli anni è maturato, diventando, passo dopo passo, un campione difficilmente battibile. La sua precocità è una delle chiavi, ma nel corso delle ultime stagioni i passi in avanti sono stati molteplici. Il pilota olandese si è impegnato tantissimo, nel 2021, per detronizzare un fenomeno come Lewis Hamilton. Quest’ultimo ha sfiorato l’ottavo sigillo iridato, ma nel complesso Max è riuscito a tenere testa e meritato il suo primo mondiale.

Max Verstappen (ANSA)
Max Verstappen (ANSA)

L’attuale campione del mondo si sta ripetendo nel 2022 con una costanza clamorosa. In Ungheria l’ex numero 33 ha marcato l’ottavo trionfo stagionale. Una cavalcata spettacolare che ha, ulteriormente, mostrato le migliori qualità tecniche del figlio d’arte di Jos. Max è diventato letale. In questa annata ha commesso due sbavature, in Spagna e in Ungheria, influenti ai fini della vittoria. L’olandese, oramai, lascia solo le briciole agli avversari e al suo esperto compagno di squadra. La sua forza nasce dal fatto che, nel corso della sua carriera, Max ha sempre dovuto lottare con il coltello tra i denti. Sull’auto ad effetto suolo RB18, forse per la prima volta, si è ritrovato in una condizione di evidente superiorità.

La F1-75 è un’auto altrettanto competitiva, ma al momento la Ferrari, come team, non è all’altezza del rivale austriaco. Leclerc, inoltre, ha meno esperienza di Verstappen e questo ha una incidenza importante. Il pilota della Red Bull Racing, dal canto suo, ha lavorato tanto su stesso rispetto ad una prima fase di carriera dove era solito commettere svariati errori. Oggi è un pilota quasi impeccabile, salvo qualche rarissimo passaggio a vuoto. Nelle ultime stagioni Max ha quasi sempre concluso al primo o al secondo posto. Adrian Newey ha consegnato nelle mani del ventiquattrenne vetture di altissimo profilo. Max riesce ad esaltarsi, tirando fuori il massimo potenziale possibile.

Il segreto di Max Verstappen

Oltre alle sue capacità velocistiche, il figlio d’arte di Jos ha dimostrato di essere cresciuto nella gestione delle gomme e delle fasi cruciali dei Gran Premi. Oggi il numero 1 della griglia riesce ad amministrare benissimo le corse e i campionati. Non sembra soffrire la pressione e, dopo il suo primo sigillo iridato, è sembrato anche più libero di testa. La stagione non era cominciata nel migliore dei modi con due ritiri nelle prime tre gare, ma l’inizio ha motivato ancora di più il ragazzo di Hasselt. Il giovane sta dimostrando di meritare, ampiamente, il vertice della classifica. Il vantaggio di 80 punti su Leclerc, forse, è un po’ bugiardo, ma la costanza di Max sta facendo la differenza.

Il campione vorrà provare a vincere anche il Gran Premio del Belgio. Non perdetevi neanche una sessione. Qui trovate tutti gli orari della gara sul circuito di Spa Francorchamps. La Red Bull ha fatto un lavoro eccezionale anche in questa annata ed è sempre più vicina a trionfare nella classifica costruttori, dopo aver subito per otto anni di fila il dominio della Mercedes. Nelle prossime tappe Max potrebbe anche scegliere un approccio più tranquillo, provando ad amministrare l’ampio margine in classifica. Di base, portando sempre l’auto sotto la bandiera scacchi in seconda posizione, Verstappen potrebbe dormire sogni molto tranquilli nel finale di stagione. Max, però, è insaziabile: sentite cosa ha chiesto alla Red Bull Racing.

Nella sua natura, naturalmente, c’è sempre la ricerca della performance massima, come ha già dimostrato in occasione della tappa in Ungheria. Max appare irrefrenabile in questo momento, tuttavia la Formula 1 sa essere imprevedibile. In una video intervista a RacingNews365 l’esperto Allard Kalff ha spiegato che, dal suo punto di vista, Max non oserà. “Verremo presto al punto che Verstappen non ne ha più bisogno. Il punto è che i secondi posti sono sufficienti. Quindi è bello. Ciò significa che Leclerc deve (rischiare ndr) – ha spiegato Kalff – presto avremo anche le Mercedes che stanno meglio. Saranno importanti strategicamente”. Le frecce d’argento potrebbero ricoprire un ruolo importante, ma ormai tutto sembra essere sotto controllo del campione del mondo in carica.

Impostazioni privacy