In arrivo la prima Ferrari elettrica: ecco come potrebbe essere (VIDEO)

Sul web arrivano le immagini del primo modello 100% elettrico della Ferrari. Sarà presentata nel 2025, come dichiarato anche dal Presidente del Cavallino.

La Ferrari ha già annunciato e tracciato il futuro piano industriale, al Capital Market Day, svoltosi a Maranello per celebrare i 75 anni del marchio. Spazio all’elettrico perché, secondo John Elkann, il successo della Rossa “è legato alla visione, passione e determinazione di un uomo: Enzo Ferrari. Oggi gettiamo le fondamenta per costruire il futuro”. Il piano dei prossimi quattro anni della casa modenese è proiettato al lancio di tanti nuovi modelli, tra cui il primo SUV, e il debutto della prima full electric della storia.

Ferrari (Adobe Stock)
Ferrari (Adobe Stock)

Se vi state chiedendo il motivo principale che spinge la Ferrari a costruire una supercar alla spina, è chiaramente legato alle decisioni che stanno prendendo i vertici mondiale. Se, effettivamente, il mondo dell’auto dovesse muoversi nella direzione di un’abolizione dei motori termici, il Cavallino non vuole farsi trovare impreparata. Si tratta di un obbligo, più che una scelta. Il motore elettrico sarà prodotto internamente nel nuovo e-building in fase di costruzione a Maranello, dove si assembleranno anche le batterie con componenti prodotti da 4 fornitori diversi. La Rossa è preparata a tutto in futuro, compresa la variabile idrogeno, ad eccezione della guida autonoma che si fermerà al livello 2+. Chi acquista una Ferrari, certo, non desidera essere guidata da essa, anche se un esperimento interessante in tal senso è stato condotto in Germania.

Tra soli 3 anni potrebbe capitare di essere sopravanzati in autostrada da una silenziosissima Ferrari. Le sensazioni sarebbero strane dall’esterno, immaginatevi per gli automobilisti abituati al sound e l’erogazione dei classici V8 del Cavallino. La Porsche ha osato con la Taycan e ha avuto ragione. In molti hanno speso quasi 90.000 euro per accaparrarsi la prima EV della casa di Stoccarda. La Porsche, però, è un marchio molto diverso rispetto alla Ferrari. La varietà storica dei modelli proposti, nonché i successi nei rally, hanno portato i vertici a puntare su auto a trazione integrale e potenti SUV come la Cayenne e la Macan. D’altro canto, la sveglia definitiva a Maranello l’hanno presa con il successo clamoroso della Lamborghini Urus.

Anche in quell’occasione, tuttavia il marchio fondato da Ferruccio Lamborghini ha dimostrato un DNA molto distante dal brand di Enzo Ferrari. Lamborghini Trattori è una azienda produttrice di trattori agricoli fondata nel 1948, con sede a Cento, da Ferruccio Lamborghini, successivamente inventore della Lamborghini Automobili. In pochi si ricordano la LM002, un fuoristrada dal design massiccio e dalle linee squadrate. Un progetto che ricorda un Hummer sul piano estetico, ma con un V12 da 5,2 litri (lo stesso della Countach) in grado di erogare 400 cavalli di potenza. Vedremo se la Purosangue avrà lo stesso successo della Urus. Questo render mette in mostra l’animo sportivo del FUV, Ferrari Utility Vehicle.

La prima Ferrari elettrica

John Elkann in persona ha confermato la data di arrivo della prima Ferrari a zero emissioni. In attesa del 2025, si sprecano le anticipazioni sulla vettura. Non vi sono informazioni dettagliate sulla potenza o sull’autonomia del mezzo, ma si prevede un look avveniristico, proprio come quello che potete osservare nel video in basso. L’obiettivo è stupire un pubblico che, per ora, è molto scettico sulla buona riuscita del progetto. Se city car, berline, SUV hanno un loro senso ad essere alla spina, per rispondere a specifiche esigenze, una costosissima Ferrari elettrica rischia di rappresentare una nota stonata. Le auto del Cavallino sono celebri nel mondo per le straordinarie sinfonie emesse e anche la versione elettrica dovrà emozionare sotto quel profilo e sotto tanti altri aspetti.

Come annunciato anche dall’amministratore delegato Benedetto Vigna, oggi è necessario raggiungere “gli obiettivi strategici di valorizzare l’esclusività del marchio, arricchire l’eccellenza del prodotto, rimanere fedeli al proprio DNA sportivo e focalizzarsi sulla carbon neutrality entro il 2030”. Un pensiero ambizioso, ma se solo qualche tempo fa aveste proposto ad un facoltoso appassionato di supercar l’acquisto di una Ferrari elettrica, la reazione sarebbe stata umoristica. Una vecchia guardia che, solitamente, è anche quella che si può permettere l’acquisto di una nuova Ferrari, farà molta fatica ad accettare un progetto a zero emissioni. Ovviamente il mondo è pieno di alternativi e di chi vuole cavalcare l’onda green, anche per moda, ma in questo caso parliamo di una nicchia decisamente ristretta.

Una Ferrari nasce per trasmettere emozioni uniche, che potrebbero perdersi in un sound fasullo o in un classico fischio elettrico. I motori ibridi sono più che accettati, anche perché rappresentano l’eccellenza anche in F1. In ogni caso la SF90 Stradale, attraverso il modernissimo manettino, può switchare dalla modalità elettrica eDrive, Hybrid, senza rinunciare alla possibilità di spingere con motore termico sempre attivo con la modalità Performance. In Qualify, invece, entrambi i motori lavorano in sinergia, riuscendo a raggiungere la massima potenza del sistema. Beh tutto questo su una supercar 100% elettrica non è possibile. Riconoscete questa Ferrari spider da 800 CV? Guardate che mostro.

La Ferrari ha già preso iniziativa, comparando i terreni adiacenti alla factory di Maranello, al fine di costruire la terza linea di montaggio dedicata alle EV. Insieme alla Regione Emilia-Romagna sono partite delle iniziative per valorizzare gli aspetti tecnologici e produttivi sul territorio, fortemente focalizzati sull’innovazione e sull’impegno ambientale e sociale. Il render in basso mette in risalto un design futuristico che potrebbe simboleggiare un passaggio ad un nuovo stile. La rivoluzione è epocale e, circa la tecnologia alla spina, andrà nella direzione di una gestione dinamica diversa del veicolo, con la stessa cura e la stessa esclusività. Materiali ecosostenibili e una attenzione massima all’aerodinamica. Guardando la “Rampante2 nel filmato in basso, quali sono le vostre sensazioni?

https://www.youtube.com/watch?v=p5iTeLJCltM&t=11s

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