F1, presagio funesto sulla Ferrari in Austria: la Red Bull già esulta

La Ferrari si appresta a scendere in pista per un weekend imprevedibile. In Austria la favorita numero 1 è la Red Bull Racing. Ecco il motivo principale.

In Ferrari, oltre ai guai di affidabilità che hanno limitato la cavalcata dei piloti, si è aggiunto l’annoso problema che riguarda la strategia. Non è la prima volta che gli strateghi della Ferrari sbagliano una tattica nelle fasi clou, ma quanto accaduto a Silverstone, è stato davvero assurdo. Da un 1-2, assolutamente, alla portata, si è giunti alla fine ad un 1-4 con Leclerc, primo dei ferraristi in graduatoria, deluso per l’ennesimo risultato negativo della sua altalenante stagione.

Ferrari Binotto Red Bull Marko (Ansa Foto)
Ferrari Binotto Red Bull Marko (Ansa Foto)

Le polemiche sono divampate, anche a causa di un comportante sconsiderato di Binotto che, nel dopo gara, ha catechizzato il giovane con troppa veemenza. Le dichiarazioni, inoltre, di una impossibilità di effettuare un doppio pit stop non hanno convinto. La Rossa avrebbe avuto l’opportunità di far entrare entrambi i suoi driver per il passaggio alle soft. Leclerc si è confrontato anche con diversi colleghi. La reazione di Verstappen è tutta da gustare. Il monegasco e lo spagnolo, comunque, sono separati ora da soli 11 punti. La situazione tesa in casa Ferrari fa il gioco della Red Bull Racing che, da tempo, ha delle gerarchie ben definite. Il circus si è già spostato al RB Ring per l’undicesima prova del campionato. Siamo già arrivati al giro di boa del Mondiale 2022.

Gli uomini della Red Bull Racing hanno entrambi i mondiali in mano. In classifica piloti domina sempre Max Verstappen a quota 181, Sergio Perez è a 147, mentre Charles Leclerc, ancora terzo, è a 138. Sainz si è portato a soli 11 lunghezze dal #16, avendo ottenuto anche due podi in più. George Russell, al primo zero stagionale in Inghilterra, ha ora 18 punti in più del sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. La classifica costruttori vede la Mercedes a 61 punti dalla Ferrari. Sempre prima la Red Bull Racing a 328 punti, davanti, appunto, alla Scuderia a 265. Ecco gli orari della prossima tappa. Sabato è prevista la seconda sprint race dell’anno, mentre domenica si correrà l’undicesimo GP.

In casa Red Bull Racing tutto è tranquillo. Perez, nonostante i patemi delle ultime due tappe, è al secondo posto a -34 punti dal suo compagno di squadra. Il messicano, alla fine, ha rimontato con un pizzico di fortuna, grazie alla Safety Car, causata a Silverstone, da un’avaria dell’Alpine di Ocon. Il secondo posto del Checo ha aiutato la squadra a conservare un consistente vantaggio sulla Scuderia. Max Verstappen, invece, ha avuto un imprevisto, dando pista al duo della Ferrari. Un pezzo di carbonio ha rovinato il fondo della RB18 dell’olandese, materializzando una occasione strepitosa per la Rossa. Nonostante gli alfieri della Red Bull Racing fossero in difficoltà, il team modenese non ha sfruttato l’occasione per conquistare la seconda doppietta stagionale, dopo quella all’esordio in Bahrain.

Ferrari in difficoltà? Red Bull gongola

La RB ha limitato i danni a Silverstone. Verstappen ha perso solo sei punti nel confronto diretto con Leclerc. Perez si è, leggermente, avvicinato alla vetta. Il recupero è stato determinato, da una parte, a causa della SC e dall’altra a causa di una strategia controproducente della Ferrari. Leclerc si è ritrovato ad essere inghiottito dal gruppo e per poco non veniva superato anche da Fernando Alonso. From “hero to zero”, la corsa del monegasco si è trasformata in un’agonia finale, sverniciato, nonostante una difesa estrema, da Carlos Sainz, Sergio Perez e Lewis Hamilton.

Max Verstappen, invece, ha tenuto duro con Mick Schumacher, chiudendo ogni spiraglio all’ultimo giro. La guida dell’olandese era, naturalmente, condizionata dai danni causati dal pezzo carbonio al fondo della sua wing car. Il pilota della Red Bull Racing non è stato fortunato a Silverstone, ma è pronto a riscattarsi tra le mura amiche. La Ferrari non firma per il secondo posto, ma non sarà l’auto da battere a Spielberg. Ne è sicuro il consigliere del team austriaco, Helmut Marko. Quest’ultimo ha spiegato che la Ferrari avrà diversi problemi con il porpoising sul tracciato del RB Ring. Le curve a media velocità dovrebbero, così, favorire la RB18 che non soffre di saltellamenti.

Mercedes e Ferrari, invece, potrebbero subire dei cali di performance a causa dell’effetto porpoising. Il fastidioso effetto rimbalzo può essere un problema enorme da gestire in gara, ne sanno qualcosa George Russell e Lewis Hamilton che, in questa stagione, hanno dovuto convivere con tantissime problematiche, anche fisiche. In Red Bull Racing sono tranquilli perché ritengono, definitivamente, risolto il problema o, almeno, più controllato rispetto ai competitor. Helmut Marko, consigliere del team austriaco, ritiene che Ferrari e Mercedes soffriranno durante il weekend. “Max avrà il supporto dell’intera marea arancione e questo lo renderà ancora più speciale. Penso che anche le altre squadre avranno più problemi con il porpoising su questo circuito”, ha confessato il Dott. Marko in un’intervista al giornale austriaco Kronen Zeitung.

La Ferrari è già avvisata, la RB18 partirà con un vantaggio notevole rispetto a tutti. “I nostri rivali dovranno alzare un po’ le loro vetture, noi non abbiamo problemi in tal senso. È un circuito unico nel mezzo di una valle, che è molto in cima alla lista delle preferenze dei piloti. Non dobbiamo dimenticare che il motore è una parte importante delle nostre prestazioni. Honda è stata in grado di costruire un motore che funziona bene su circuiti ad alta quota. Inoltre, la nostra prima vittoria insieme a loro è stata proprio in Austria tre anni fa”. Max Verstappen ha conquistato tre delle ultime quattro edizioni ed è carico per ritornare al primo posto.

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