Verstappen arriva a casa Red Bull: vuole dimenticare i guai di Silverstone

Max Verstappen è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa in Austria. Ecco le sue prime parole sul week-end di casa per la Red Bull.

Quello del Gran Premio d’Austria si preannuncia essere un week-end davvero scoppiettante. Tanti i punti d’interesse, tra cui la caccia al leader del mondiale Max Verstappen. Dopo un inizio difficile, il campione del mondo è salito in testa al campionato al Gran Premio di Spagna, vinto davanti a Sergio Perez lo scorso 22 maggio. Da quel momento in poi, l’olandese non ha mai più mollato la prima posizione, ed ora ha 34 punti di margine proprio sul compagno di squadra.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

A -43 c’è la Ferrari di Charles Leclerc, che per la prima volta dall’Australia è tornato a guadagnare punti sul leader iridato, anche se il Cavallino è riuscito a togliergli una vittoria che avrebbe riaperto del tutto la classifica iridata. In caso di successo e di giro più veloce a Silverstone, il monegasco sarebbe tornato a -29 da Super Max, e considerando la forza della Red Bull e del figlio di Jos, quella di domenica scorsa era un’occasione da sfruttare in maniera ben diversa.

Verstappen, quando va in pista, appare imbattibile, con un feeling con la RB18 che ormai è stato trovato alla perfezione. Anche a Silverstone, dopo l’errore di Carlos Sainz che gli aveva permesso di passare in testa, appariva tutto fatto per un’ennesima vittoria, ma un detrito lasciato in pista dall’AlphaTauri di Yuki Tsunoda e colpito dalla sua monoposto lo ha costretto ad una gara in difesa.

Nel finale non è mancato lo spettacolo, con una splendida battaglia che lo ha visto giocarsela contro Mick Schumacher e la sua Haas. L’olandese non ha mollato un centimetro ed è riuscito a tenersi la settima posizione, mentre il tedesco si è preso i primi punti in carriera nel Circus.

In Austria, Super Max ha già vinto quattro volte, due delle quali lo scorso anno, quando uno dei due appuntamenti era denominato Gran Premio di Stiria. La RB18, che corre in casa, dovrebbe adattarsi alla perfezione a questo tracciato, anche se c’è una piccola incognita oltre al meteo.

A Silverstone, il venerdì della Red Bull era stato molto negativo, a causa di un assetto non trovato nella prima giornata di lavoro. In Austria, invece, occorrerà essere perfetti sin da subito, visto che al venerdì pomeriggio si disputeranno le qualifiche per la Sprint Race. La Ferrari si giocherà tantissimo in questo fine settimana e punta alla prima vittoria qui dal 2003, ma per battere il team di Milton Keynes occorre la massima perfezione.

Verstappen, ecco le sue prime parole in Austria

Max Verstappen ha concluso settimo a Silverstone, chiudendo fuori dal podio per la prima volta in stagione in una gara in cui non si è ritirato. Si è trattato di una gara davvero sfortunata, ma va detto che è riuscito a limitare i danni alla grandissima grazie agli errori della Ferrari con Charles Leclerc.

La Red Bull, sin qui, non è stata esente da problemi tecnici, ma grazie ad una gestione perfetta delle strategie e delle varie fasi di gara, gli uomini di Christian Horner possono gestire un gran bel vantaggio nelle classifiche mondiali, nonostante un inizio di stagione ben poco confortante.

Verstappen è stato protagonista della conferenza stampa del venerdì in Austria, nella quale ha raccontato le sue prime sensazioni sul week-end: “Il detrito di Tsunoda che ho preso a Silverstone? Beh, devo dire che era abbastanza grosso, ma quando vai così veloce non puoi renderti conto della grandezza. Però era una parte piuttosto grande di un’ala che è rimasta bloccata sotto il mio fondo, sono episodi sfortunati che possono capitare nelle gare“.

Com’è stato guidare quella macchina? Molto dura, perdevo circa due secondi al giro a livello prestazionale, non soltanto si è incastrato sotto il fondo ma ha distrutto anche una gran parte del fondo che è a contatto con l’asfalto. Dall’esterno non si poteva vedere, il fondo è grandissimo e genera tanto carico aerodinamico, però in sostanza si è creato una sorta di cuneo che bloccava il fondo e lo mandava in stallo. All’inizio pensavo fosse una foratura, la macchina saltava tanto ed in curva si muoveva in continuazione“.

In seguito, ho pensato che si fosse rotta la sospensione, mi sembrava tutto fuori posto. Ho lavorato sul bilanciamento tramite il volante ma non era di certo la condizione ideale. In Austria sarà un fine settimana importante, ho sempre tanto sostegno qui dai tifosi che vengono dall’Olanda, ma è anche la gara di casa della Red Bull come squadra, abbiamo ottenuti sempre grandi risultati. Mi piace molto questa pista, curve veloci e lente che si alternano“.

Ci sono tanti cambi di pendenza ed elevazione, tutto è molto interessante da queste parti. Se ho mai lavorato con uno psicologo? No, non ho mai collaborato con nessuno, ma nel corso degli anni guardi sempre a cosa puoi migliorare, non devi farti mai prendere la rabbia nei team radio e la cosa non ti aiuta a migliorarti e non è positivo neanche per la squadra. Io voglio restare concentrato su risultati e prestazioni, ma devi stare attento a non esagerare e serve mantenere la calma“.

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