MotoGP Olanda, Gara: Bagnaia domina ad Assen, disastro per Quartararo

Il Gran Premio d’Olanda della MotoGP ha visto trionfare Pecco Bagnaia, seguito da un fantastico Bezzecchi. Ritiro per Quartararo.

Finalmente, Pecco Bagnaia è stato protagonista di una gara perfetta, che gli ha regalato la settima vittoria in carriera in MotoGP, la terza della stagione. Il rider torinese della Ducati è stato fenomenale ed ha portato a casa il successo nel Gran Premio d’Olanda, e visto il ritiro di Fabio Quartararo non è reato pensare di rientrare nella lotta per il titolo mondiale.

MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)

Pecco ha tenuto alla grande la prima posizione alla partenza, e come aveva fatto a Jerez de la Frontera, ha tenuto la leadership dal primo all’ultimo giro, senza mai cedere il comando. Come detto, il campione del mondo della MotoGP si è dovuto ritirare, a causa di un errore piuttosto grossolano e non certo da lui.

“El Diablo” è stato scavalcato dall’Aprilia di Aleix Espargaró alla partenza, e nel tentativo di recuperare gli è franato addosso pochi giri dopo. Lo spagnolo ha recuperato alla grande chiudendo sesto, mentre Quartararo si è dovuto ritirare dopo un’ulteriore caduta avvenuta a metà gara.

Fantastico Marco Bezzecchi che completa la doppietta Ducati con la Desmosedici del Mooney VR46 Racing Team. Il podio è stato completato dall’Aprilia di Maverick Vinales, finalmente performante in sella alla RS-GP. Pecco con la vittoria si è riportato a -66 dal leader iridato, mentre è stato strepitoso il finale di Aleix Espargaró che all’ultima curva ha passato la KTM di Brad Binder e Jack Miller, tornando a -20 da Fabio.

MotoGP, Quartararo la combina grossa ad Assen

Ad Assen, davanti ad un pubblico scatenato, va in scena il Gran Premio d’Olanda della MotoGP. Al contrario di quanto accaduto nelle ultime gare, Pecco Bagnaia è bravissimo a mantenere il comando delle operazioni alla partenza, provando subito a fare un gran ritmo e ad allungare sugli altri.

Viene rifilato un long lap penalty a Jorge Martin, mentre Fabio Quartararo è protagonista di una partenza negativa venendo scavalcato dall’Aprilia di Aleix Espargaró. Rischio enorme per il campione del mondo della MotoGP, che proprio poche centinaia di metri dopo il via è finito largo rischiando di cadere, come accaduto a Dennis Foggia in mattinata che però non è riuscito ad evitare la caduta.

Marco Bezzecchi occupa la quinta posizione, mentre è positiva la partenza delle Ducati del Gresini Racing con Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini dodicesimo e tredicesimo. Anche il “Bestia” si prende un jolly non da poco, controllando la sua Desmosedici GP21 ed evitando di scivolare a terra.

Non male Maverick Vinales che recupera sino al nono posto, dopo aver dimostrato di avere un gran bel passo specialmente nel corso del Warm-up. Le prime tornate vedono Bagnaia cercare di allungare, ma Aleix e Quartararo non hanno nessuna intenzione di mollare il leader della corsa.

Long lap penalty sia per Martin che Jack Miller, i quali scivolano in quinta e decima posizione, perdendo terreno dal gruppo di testa. Quartararo dimostra di avere un gran ritmo ed inizia a farsi sotto all’Aprilia, ma avviene l’impensabile: l’iridato commette un grave errore nel tentativo di superare Aleix Espargaró, subendo una chiusura di anteriore che lo porta a colpire lo spagnolo.

Entrambi riescono a ripartire, con l’Aprilia quindicesima ed “El Diablo” ultimo, con una gara compromessa sin dai primi giri. A questo punto, la Ducati avvisa immediatamente Bagnaia, con Bezzecchi strepitoso secondo davanti a Martin ed alla KTM di Brad Binder. Il Motomondiale non smette mai di stupire, dal momento che un errore dell’iridato era assolutamente impronosticabile dopo quanto ha fatto vedere recentemente.

Gara da incubo per il team ufficiale della Yamaha con Franco Morbidelli che cade dopo aver effettuato ben due long lap penalty, mentre i commissari comunicano che l’incidente tra Fabio ed Aleix verrà valutato dopo la gara. Bastianini purtroppo si ritrova bloccato nel gruppone subito dietro alla top ten, mentre Aleix Espargaró è subito dietro a Fabio.

Dopo aver provato diverse volte a migliorare il proprio passo, Quartararo si accorge che sulla sua M1 c’è evidentemente qualcosa che non va, decidendo di rientrare ai box per ritirarsi. L’unico errore che ricordavamo da parte del campione del mondo è quello del Gran Premio dell’Algarve dello scorso novembre, a Portimao, quando aveva già vinto il titolo piloti.

Dai box decidono però di rimandarlo in pista dopo aver spento e riacceso la sua Yamaha. Cade malamente Darryn Binder che si ritira, all’interno di una stagione sempre più negativa per il team WithU, per il quale gareggia anche il nostro Andrea Dovizioso. Grande rischio per Vinales che si prende un bel sorpasso su Brad Binder, strappandogli il quarto posto e mettendosi in caccia delle tre Ducati di testa.

Il ritmo di Pecco appare inarrivabile per la concorrenza, ma c’è da rimarcare la fantastica prima parte di gara di Bezzecchi che allunga su Martin, rafforzando la sua grande performance odierna. Quartararo, dopo essere tornato in pista, è protagonista di una brutta caduta che pone definitivamente fine alla sua corsa terribile, incappando nel ritiro.

Nel frattempo, le squadre prepararo le moto con gomme da bagnato, visto che sulla pista di Assen inizia a cadere qualche goccia di pioggia. Aleix continua la sua fantastica rimonta, scavalcando sia Johann Zarco che la Suzuki di Joan Mir. I commissari sventolano la bandiera che indica che la pista si sta bagnando, non certo una bella notizia per Bagnaia che aveva ormai fatto il vuoto e che non aveva bisogno di eventi avversi in grado di mischiare le carte.

Vinales si libera di Martin e sale in zona podio, confermando quanto di buono aveva fatto domenica scorsa in Germania prima della rottura dell’abbassatore che lo aveva costretto al ritiro. Problemi però per Martin che viene scavalcato anche da Binder e Miller, mentre da dietro si avvicina anche Miguel Oliveira in quella che è un’ottima gara per la KTM.

L’acqua sembra scendere con poca intensità e nessuno decide di azzardare le gomme da bagnato, con Miller che in queste condizioni appare in gran forma, recuperando il quarto posto su Binder. I tempi restano uguali ad inizio gara, segno che le goccioline di pioggia che scendono non influenzano minimamente le prestazioni.

Nel finale va segnalato il sorpasso strepitoso di Aleix, che scavalca all’ultima curva sia Binder che Miller, chiudendo quarto e riportandosi in scia a Quartararo in chiave mondiale. Bagnaia vince davanti a Bezzecchi, che ottiene così il primo podio in top class della sua carriera. Prossimo appuntamento a Silverstone il 7 agosto.

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