MotoGP, Bagnaia è pronto al riscatto: ecco la sua promessa ai fan

Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, è ancora triste per l’errore nel Gran Premio della Germania, ma si è fissato un risultato di altissimo profilo ad Assen.

Per il centauro torinese è già tempo di redenzione dopo lo sfortunato episodio del Sachsenring. Domenica scorsa il ducatista ha gettato all’aria l’opportunità di arrivare a podio, finendo in ghiaia dopo poche tornate. Bagnaia avrebbe desiderato vincere, riscattando a sua volta il crash catalano con il colpevole Takaaki Nakagami. Quest’altalena va avanti da inizio stagione con un continuo su e giù di prestazioni e risultati. La reazione dell’italiano in Germania non è stata un bello spettacolo e anche per questo ad Assen vuole fare bene.

Pecco Bagnaia Ducati (LaPresse)
Pecco Bagnaia Ducati (LaPresse)

Il mondiale, ormai, rappresenta un miraggio. I risultati altalenati dell’italiano lo hanno portato a 91 punti dalla vetta, occupata da Fabio Quartararo. Quest’ultimo nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Olanda ha ammesso che ormai Pecco non è più il suo primo inseguitore ducatista. Non lo teme, considerato il distacco in graduatoria, ma guarda con maggiore interesse a Johann Zarco e, naturalmente, ad Aleix Espargaró sull’Aprilia. Le parole avranno ferito l’animo del #63 che deve assolutamente trovare il modo di riprendersi e non commettere altri errori banali.

La stagione ha messo in luce che il francese della Yamaha, al momento, ha qualcosa in più rispetto a tutti gli altri centauri della MotoGP. Il prodotto dell’Academy di Valentino Rossi ha mostrato ottimi spunti nella sua prima annata in sella alla Rossa della squadra ufficiale, ma nel 2022 ha deluso e non poco. Le aspettative erano elevatissime dopo un finale di stagione 2021 di altissimo profilo. Quest’anno la pressione ha fatto la differenza e Pecco ha racimolato, sin qui, meno di punti di Enea Bastianini sulla Ducati Desmosedici dello scorso anno e anche di Johann Zarco del team Pramac.

Pecco Bagnaia, nella passata stagione si era imposto in Italia e in Portogallo e due volte in Spagna, senza, però, riuscire a battere Fabio Quartararo. Il francese è sempre stato in pieno controllo e ha vinto il titolo con diverse gare in anticipo. Pecco, sin dai primi test prestagionali, ha mostrato uno scarso feeling con la moto 2022 ed è stato autore di gare anonime e rovinose cadute. Jack Miller ha ottenuto gli stesso punti di Pecco, ma è già stato “venduto” alla concorrenza. L’australiano dal prossimo anno correrà in sella alla KTM.

La promessa di Pecco Bagnaia

Il classe ’97 ha bisogno di un risultato positivo per risollevarsi. Nel 2022 avrebbe dovuto essere il primo competitor di Fabio Quartararo per la corona iridata, ma ora deve porsi obiettivi più realistici. Il feeling con la Desmosedici GP22 non è straordinario, come invece è avvenuto con la moto dello scorso anno, ma Pecco deve trarre il meglio ed evitare altre cadute. Ad Assen la Ducati ha sempre fatto un po’ fatica, essendo stato uno dei tracciati preferiti da Marc Marquez sulla Honda e Valentino Rossi sulla Yamaha. La grande impresa la segnò il solito Casey Stoner nel 2008.

Dal Portogallo in poi – ha dichiarato Pecco in merito al suo cammino nel 2022 – ho sentito di aver ripreso quel cammino di crescita, quel ritmo che mi aveva portato a vincere quattro delle ultime sei gare dell’anno scorso”. Un cammino che si è interrotto troppe volte con i ritiri in Francia, Catalogna e Germania. Pecco ha vinto due gare con merito in Spagna e in Italia, ma non è mai finito sul podio. Il ducatista è costretto a tirare al massimo per scalare posizioni in classifica, sbagliando sempre le prime uscite stagionali. La troppa smania di vincere e rimontare lo ha portato nella ghiaia in troppe occasioni.

Il torinese deve ancora raggiungere la piena maturità agonistica. È un ragazzo con tanta voglia di fare bene. La Ducati crede nelle potenzialità del ragazzo e gli ha rinnovato il contratto fino al 2024. Il giovane commette tanti errori e continua a non capacitarsi di quanto accaduto in Germania. “No, non l’ho ancora capito. L’unica cosa è che ho provato a fare è stato essere più critico con me stesso, anche perché dai dati non si comprende nulla di più: continuo a non avere risposte”, ha analizzato alla Gazzetta dello Sport Bagnaia. L’autocritica è un ottima base per fare progressi e capire i propri sbagli. Ecco gli orari del weekend in Olanda, non perdetevi neanche una sessione!

Pecco Bagnaia adora il tracciato olandese e ha deciso di farselo addirittura tatuare sulla pelle. “Me lo sono tatuato su un braccio. Perché per me è speciale, ci ho fatto la mia prima vittoria in carriera (in Moto3 ndr) e poi in Moto2 ci ho fatto un fine settimana perfetto. Purtroppo lo scorso anno avevamo faticato molto, ma sono convinto che le cose andranno diversamente ora. In Germania non eravamo tra i favoriti, ma alla fine siamo stati molto competitivi. Per questo sono ancora più deluso della caduta in gara, perché fino a quel momento tutto era stato perfetto. Voglio rifarmi qui in Olanda e chiudere con una nota positiva questa prima parte della stagione”, ha annunciato ai suoi fan Pecco.

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