MotoGP, Fabio Quartararo è al settimo cielo: vuole battere un super record

Il pilota della Yamaha, Fabio Quartararo, non si vuole più fermare e punta al bersaglio grosso anche in Olanda, uno dei suoi tracciati preferiti.

Dalla Germania all’Olanda, dal Sachsenring ad Assen per l’undicesimo appuntamento stagionale. La MotoGP non conosce soste e si è già spostata sull’iconico tracciato denominato, sin prima edizione, con il nome ufficiale Dutch Tourist Trophy o Tourist Trophy van Assen, in relazione al Tourist Trophy dell’Isola di Man. Assen non ha bisogno di presentazioni, essendo uno dei round cult della stagione. Fabio Quartararo ha conquistato due trionfi consecutivi, in Catalogna e in Germania e ora mira al tris.

Fabio Quartararo (Ansa Foto)
Fabio Quartararo (Ansa Foto)

Al Sachsenring il francese è stato, assolutamente imprendibile dai competitor. Bagnaia è scivolato e per il diavolo della casa di Iwata si sono spalancate le porte del paradiso. Assen è sempre stato un affare tra Yamaha e Honda. Si tratta di uno dei circuiti che hanno reso celebre Valentino Rossi e Marc Marquez. La Honda ora è crollata in una crisi senza precedenti, senza il suo rider di punta. In assenza di MM93 il nativo di Nizza di origini italiane può scappare via in classifica piloti, avendo già un ampio margine sulla concorrenza. A dargli fastidio potrebbe essere un Aleix Espargaró mai domo. Il ritmo di Quartararo, però, è difficile da mantenere anche per un centauro costante come lo spagnolo dell’Aprilia.

Fabio sembra avere una marcia in più e il distacco sui piloti della Ducati è ampio. Quartararo commette pochissimi errori ed è un centauro molto regolare. Dopo il successo dello scorso anno, il grande favorito è sempre il campione in carica. La casa di Iwata non celebra un back to back ad Assen dai tempi di Valentino Rossi, quando ottenne due successi di fila nel 2004 e nel 2005. Il francese sogna di ripercorrere le orme del Dottore, ma anche di Wayne Rainey e Kenny Roberts, autori di un doppio mondiale di fila con la casa giapponese.

La casa del Diapason ha da poco rinnovato il contratto al suo centauro di punta, facendo una scelta saggia. Il francese si è lasciato convincere dal progetto tecnico 2023. In Giappone stanno investendo per una moto ancora più performante sul piano motoristico, proprio seguendo i feedback del Diablo. I tecnici sono stati motivati a dare il massimo affinché la M1 possa fare uno step avanti in termini di potenza. Per tenere aperto il campionato, i suoi rivali alla corona iridata dovranno fare una impresa, già a partire dal Gran Premio d’Olanda. I ducatisti sono avvisati: ad Assen non saranno accettati altri errori. Ecco gli orari del weekend in Olanda.

L’ambizione di Fabio Quartararo

Il pilota della Yamaha, in conferenza stampa ha dichiarato: “E’ stata un’ottima prima parte della stagione, ma in Qatar, Argentina e Austin le cose sono state piuttosto difficili. Come ho detto tante volte credo di essermi lamentato un pochino troppo per la velocità di punta e di non essermi concentrato a sufficienza sulla mia guida poi quando siamo arrivati in Europa mi sono potuto concentrare sulla guida e ottenuto grandi risultati. Da Portogallo ad ora abbiamo quasi sempre concluso la gara sul podio. Soltanto a le Mans abbiamo ottenuto un quarto posto e credo che le prime 10 gare siano state ottime. Abbiamo gli stessi punti esattamente come l’anno scorso a questo punto della stagione, quindi siamo sulla strada giusta”.

Su Zarco il pilota della Yamaha ha speso delle belle parole e ora considera Johann più di Pecco il suo primo sfidante della Ducati. “Entrambi non abbiamo iniziato la stagione come avevamo fatto nel 2021, ma poi quando siamo arrivati in Europa credo che entrambi abbiamo compiuto un grosso progresso. Abbiamo condiviso parecchi podi. Se verifichiamo le ultime 5, 6 gare è sempre stato nelle prime 5 posizioni o sul podio e per me è il pilota più costante tra i ducatisti. Sarebbe bello poter lottare con lui come l’anno scorso, come la prima parte del 2021, per il campionato e non capisco come mai non passi al team ufficiale”.

Fabio guarda con ottimismo a questo weekend e ci si aspetta una gara asciutta. “Ho visto che sono cambiate le previsioni con un tempo migliore per la domenica io ho imparato tanto nella guida sul bagnato, però quando arrivi in una pista come Assen preferisci che sia asciutta perché per quanto mi riguarda è una delle piste che mi piacciono di più e credo sia uno dei circuiti più mitici del calendario. Quindi speriamo che domenica la gara sia asciutta”. L’anno scorso Fabio ha vinto con merito e aveva iniziato meglio la stagione, ma il campione ora è totalmente focalizzato sulla sfida del 2022.

Fabio ha parlato del campione della SBK, Toprak Razgatlioglu, che potrebbe debuttare sulla Yamaha in MotoGp il prossimo anno. “E’ un pilota estremamente talentuoso, si vede anche dal suo stile di guida sulla moto. Ho visto il salvataggio che ha fatto all’Estoril. Riesce a guidare al limite la Yamaha e credo che abbia il potenziale per poter passare ovviamente alla MotoGP, anche se è una storia molto diversa rispetto al Superbike. Penso che lo sappia già dal test, la MotoGP è una moto molto più rigida e molto più difficile da guidare, però certamente se sarà motivato potrà essere un pilota veloce”.

Quartararo è già entrato nella Walk of Fame ad Assen “Assen è una pista che io considero mitica. Una pista nella quale ogni pilota vuole vincere, come al Mugello o a Phillip Island. Queste sono piste che sono estremamente speciali dal mio punto di vista e avere il mio nome anche sulle strade di Assen è qualcosa di molto speciale”. Il pilota della francese ha ammesso che ora non sente affatto la pressione, né psicologica né mediatica. La casa giapponese crede nel suo campione e tutto va a gonfie vele. In Olanda il centauro vuole demolire i record di due grandi centauri della Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Lo spagnolo è l’ultimo centauro che ha vinto 3 GP consecutivi con la casa di Iwata.

È stato chiesto a Fabio della gara sprint e dei punti addizionali in qualifica, il campione del mondo ha replicato: “Sa aveste visto la nostra faccia dopo la Germania credo che le qualifiche così vadano anche bene perché sono soltanto pochi giri e per me questa è una parte piuttosto mitica. La pole position serve a metterti nella migliore posizione possibile per la gara quindi penso che le gare sprint non siano un’ottima idea. Questo format esiste da tempo con i punti solo in gara e l’unica cosa che mi viene in mente magari è assegnare un punto extra per il giro più veloce come in F1, quello potrebbe essere divertente, però per le qualifiche credo che sia un qualcosa di diverso”.

Ad Assen ci sarà il pienone e questo darà una super carica ai centauri della MotoGP. Secondo El Diablo il pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaró, lotterà per il podio. C’è grande rispetto reciproco tra i due centauri nelle prime due posizioni della classifica. Il miglior momento del campionato per Fabio è quello iniziato dal Gran Premio del Portogallo. Ad eccezione di Le Mans, il campione è sempre arrivato sul podio. “Al Sachsenring non mi aspettavo di vincere su quel tipo di pista e poi chiaramente le vittorie e i podi al Mugello dove ho faticato per tutto il weekend, ma in Europa ho fatto sempre ottimi weekend”, ha concluso Fabio Quartararo.

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