Leclerc, la maledizione del Principato non lo molla: il dato è inquietante

Charles Leclerc è andato a sbattere al Grand Prix storico di Monte-Carlo, mentre guidava una vecchia Ferrari. Ecco cosa è accaduto.

La sfortuna di Charles Leclerc è ormai una certezza. Sulla pista di casa, il monegasco sta incontrando lo stesso destino di Jacques Villeneuve nel Gran Premio del Canada e quello di Rubens Barrichello in Brasile. Si tratta di due piloti del passato che, quando correvano davanti al proprio pubblico, finivano sempre per ritirarsi o essere colpiti dalla malasorte.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc (LaPresse)

Charles ha debuttato in F1 nel 2018, con l’Alfa Romeo Racing, stagione che convinse i vertici della Ferrari a promuoverlo subito per l’anno successivo, rimpiazzando Kimi Raikkonen, con il quale è avvenuto un vero e proprio scambio di sedili. Il monegasco però, non riuscì a portare a termine la corsa, a causa di un guasto negli ultimi giri.

Alla staccata dopo il tunnel, nella chicane lenta del porto, Leclerc subì la rottura dei freni, finendo per carambolare addosso alla Toro Rosso dell’incolpevole Brendon Hartley, il quale fu costretto al ritiro a sua volta. Il primo GP di casa con la Ferrari non è stato molto più fortunato, ma anche in quel caso le sue colpe sono relative.

Quella vettura faticava molto nei circuiti cittadini, almeno nella prima parte di stagione, ma Charles aveva comunque ottenuto il miglior tempo nelle ultime libere e stava sognando di piazzarsi almeno in prima fila. Tuttavia, in Q1, il #16 venne tenuto ai box nelle fasi decisive, portandolo addirittura ad essere eliminato dal compagno di squadra Sebastian Vettel.

Il giovane ci rimase molto deluso, ma alla domenica mise in atto una grande rimonta, inventandosi sorpassi spettacolari. In una manovra di attacco su Nico Hulkenberg, alla staccata della Rascasse, Charles toccò il muretto, e la conseguente foratura lo portò al ko dopo pochi giri.

Nel 2020, la gara di Monaco non si è disputata per via del Covid-19, ma nel 2021 si è subito tornati in pista. Nonostante una Ferrari non certo irresistibile, l’idolo locale piazzò la pole position, ma un incidente proprio sul finale di Q3 (evitabile), causò dei guai alla monoposto. La rottura di un semiasse prima della partenza gli fu fatale, e Charles non prese neanche parte alla gara di casa.

Leclerc, ecco il motivo del crash di Monaco

Sfruttando il fine settimana di sosta tra il GP di Miami e quello di Spagna, Charles Leclerc ha partecipato al Grand Prix storico di Monte-Carlo nello scorso fine settimana, al volante della Ferrari 312 B3 del 1974, la prima Rossa di Niki Lauda e con la quale Clay Regazzoni sfiorò il titolo iridato, vinto poi dalla McLaren di Emerson Fittipaldi.

Ancora una volta, a portare sfortuna a Charles ci ha pensato la Rascasse, dove è finito a muro danneggiando l’ala posteriore. Stando ad approfondite analisi, si è scoperto che sulla monoposto storica si è verificato un guasto, che ha portato Leclerc a finire contro il muretto per colpe non attribuibili a lui.

Qualche istante prima del botto è stata infatti immortalata la pastiglia del freno anteriore sinistro che è uscita dalla pinza ed è finita sull’asfalto, rompendosi in diversi pezzi ed impedendo al pilota della Ferrari di rallentare. In poche parole, Charles ha fatto regolarmente pressione sul pedale del freno, ma senza risultati. La monoposto si è girata andando a sbattere, ma per fortuna i danni non sembrano essere troppo gravi.

I tifosi si augurano che il loro beniamino abbia esaurito la dose di sfortuna con la propria pista di casa in questa occasione, ricordando che tra meno di due settimane verrà disputato il vero Gran Premio di Monaco. Viste le caratteristiche della pista, la Ferrari può tranquillamente puntare alla vittoria, anche se la Red Bull sarà della partita senza dubbi.

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