Marquez, giornata terribile a Le Mans: ecco su cosa deve intervenire

Marc Marquez non è andato oltre un mesto quindicesimo tempo nelle libere di Le Mans. Lo spagnolo ha bisogno di crescere in fretta.

Le difficoltà della Honda e di Marc Marquez non accennano a diminuire, e la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Le Mans non è stata portatrice di buone notizie. L’otto volte campione del mondo l’ha conclusa con una mesta quindicesima posizione, con un miglior tempo ottenuto in 1’32”153.

Marquez (ANSA)
Marquez (ANSA)

Il nativo di Cervera si è beccato un secondo esatto da Enea Bastianini, che con la Ducati del Gresini Racing è riuscito a fare una differenza notevole. Lo spagnolo è stato ben più lento anche del compagno di squadra Pol Espargaró, che in mattinata aveva fatto ben sperare la squadra di Albert Puig ottenendo il miglior tempo.

Tuttavia, gli altri sono cresciuti nel pomeriggio, ed anche Pol è retrocesso sino alla nona posizione, senza migliorare la prestazione con cui aveva girato nel primo turno. A livello di guida, Marquez è apparso in enorme difficoltà, soprattutto al mattino, finendo varie volte nelle vie di fuga.

In un caso particolare, Marc ha rischiato addirittura di cadere, inventandosi poi un gran salvataggio che gli ha evitato di finire per le terre. Si è trattato di una manovra simile a quella fatta a Jerez de la Frontera, pista dove è riuscito a giungere al quarto posto, mentre qui le premesse sono ben più negative.

Marquez, ecco le sue parole dopo le libere

Marc Marquez è apparso piuttosto deluso, anche se si è lasciato una piccola speranza dopo le prove libere. Lo spagnolo ha infatti rivelato che la Honda non è andata a caccia di un tempo assoluto, anche se ciò si è tradotto nel quindicesimo tempo finale, non un bell’inizio di week-end.

Attualmente, l’otto volte campione del mondo risulta fuori dalla top ten, e ciò significa che domani mattina non dovrà sbagliare nulla per evitare di dover affrontare la Q1. Dopo il fine settimana negativo di Portimao, Marquez aveva fatto dei passi in avanti notevoli in Spagna, ma a Le Mans la situazione sembra essersi ribaltata nuovamente.

Il rider della Honda deve risolvere diverse difficoltà di assetto, poiché la sua guida è apparsa davvero troppo nervosa. Inoltre, la pista è apparsa molto veloce nella giornata odierna, come hanno mostrato i tempi dei migliori. Al termine della giornata, il fenomeno iberico ha raccontato ai giornalisti le prime sensazioni, non dandosi comunque già per morto in anticipo.

Abbiamo utilizzato tutto ciò che abbiamo sviluppato durante il test di Jerez de la Frontera. Devo dire di essermi sentito leggermente meglio in sella, ma non molto di un passo avanti così grande come avevamo sperato. Tuttavia, è stato un piccolo aiuto. Non ho fatto molto lavoro in moto, ho solo guidato, guidato e guidato. Eravamo molto lontani dalla vetta, ma non puntavamo davvero al giro veloce“.

Sabato proveremo un assetto diverso per cercare di capire qualcosa in più sulla nostra moto. Cercheremo di entrare nella top ten sin da subito. Non sarà facile, ma ci proveremo. Ho spesso problemi il venerdì. Qui a Le Mans più delle altre volte, perché alla fine c’erano tante bandiere gialle e non potevo migliorare, in un giro particolare stavo spingendo molto per migliorare, ma purtroppo ho commesso un errore. Sono quasi caduto in una curva a sinistra. Purtroppo siamo lontani dai primi anche in termini di ritmo“.

Lontano dal migliore significa tre o quattro decimi al giro. Sfortunatamente, è molto a Le Mans. Ciò significa almeno dieci secondi alla fine della gara. Vogliamo migliorare sabato, ma sappiamo anche che non troveremo mezzo secondo. Sarei felice con due o tre decimi. Devo lavorare sul mio stile di guida per diventare più veloce“.

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