Herlings, tifosi disperati: la decisione presa dal campione di motocross

L’annuncio di Herlings ha gettato nello sconforto i suoi tifosi. Una carriera, quella dell’olandese, costellata di infortuni.

“Vorrei che la situazione non fosse così ed è così frustrante. Abbiamo preso la nostra decisione e ora il mio unico obiettivo è mettere a posto il mio corpo e pensare alla preparazione per il 2023“. Questo in sintesi il messaggio pubblicato sul suo profilo social da Jeffrey Herlings, campione di motocross, che nelle scorse ora ha deciso definitivamente di dire addio alla stagione 2022 per pensare già alla prossima. Un fulmine a ciel sereno, che ha creato un enorme choc nel paddock ma anche tra i suoi tifosi, che speravano divederlo da questa estate di nuovo in pista.

Jeffrey Herlings (profilo ufficiale Facebook)
Jeffrey Herlings (profilo ufficiale Facebook)

Il campione in carica lo scorso 30 gennaio ha disputato una gara di motocross a Toledo per prepararsi alla stagione e ha vinto entrambe le manche in maniera schiacciante. Il giorno successivo però, durante un servizio fotografico per Red Bull sulla pista di Red Sand insieme al pilota ufficiale della MX2 Tom Vialle, è caduto dopo un salto, riportando la rottura del tallone sinistro. E da qui per Herlings è cominciato il calvario.

Herlings e la serie infinita di infortuni

Operato subito dopo l’infortunio con l’inserimento di una placca di metallo, Herlings è stato costretto a saltare l’intero inizio di questa stagione. E pensare che i controlli a febbraio avevano fatto pensare a un suo ritorno solo il 4 aprile ad Agueda. E invece dopo settimane di silenzi e ulteriori ritardi, ecco l’ennesimo comunicato, stavolta definitivo e che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Herlings infatti non solo ha problemi al piede sinistro, ma ha anche problemi con la caviglia destra, che si è rotta addirittura prima dell’inizio della stagione 2019 in un incidente durante il giro di ispezione di Kegums. Da allora si è lamentato, tra l’altro, della mancanza di flessibilità e ha dovuto fare i conti con dolori che non se ne sono mai andati del tutto. Per questo il 27enne sarà operato a entrambi i piedi.

C’è da dire però che Herlings ha avuto una serie di gravi infortuni nella sua carriera che lo hanno fortemente limitato. A partire già dal 2014, quando è in testa al Campionato del Mondo MX2. A Loket (R.Ceca), a quattro round dalla fine della stagione, può già portare a casa il titolo, invece durante una corsa di beneficenza ‘Everts & Friends’ con un motorino cade e si infortuna alla coscia. L’enorme vantaggio che ha sul compagno di squadra Jordi Tixier, ben 145 punti, non basta e non correndo più fino a fine anno diventa solo vicecampione del mondo. Stessa storia nel 2015, quando sempre a Loket viene investito da Tixier e riporta la lussazione dell’anca che gli fanno perdere gli ultimi 6 GP della stagione, che chiude solo al settimo posto.

L’anno successivo di nuovo i peggiori incubi tornano a luglio, quando durante una gara del campionato olandese Herlings cade e si rompe la clavicola, che aveva già rotto nel 2015. Anche stavolta, come nel 2014, il vantaggio sulla concorrenza è enorme: dopo l’ultimo round del Mondiale a Mantova, ‘The Bullet’ ha 169 punti di vantaggio ma dopo 3 GP di assenza torna ad Assen e riesce a portare a casa il titolo di campione del mondo. Anche il passaggio al Mondiale MXGP non è fortunato. Infatti nell’anno di esordio nel 2017 non può nemmeno iniziare la stagione, perché durante l’allenamento per la gara di pre-campionato in Sardegna subisce un grave infortunio ai legamenti della mano che gli costa metà stagione.

Dopo un 2018 stranamente senza problemi che lo portano subito a conquistare il primo Mondiale tra i grandi, ecco poi nel 2019 la frattura alla caviglia destra che lo mette di nuovo ko. L’anno dopo poi un infortunio ben più grave rischia addirittura di comprometterne la carriera: a Faenza la caduta gli costa il titolo mondiale ma tira un sospiro di sollievo perché le lesioni al canale spinale nelle vertebre cervicali avrebbero potuto lasciarlo sulla sedia a rotelle. Dura la vita del pilota di motocross. Ed Herlings lo sa bene, ma adesso forse il conto con la sfortuna è davvero troppo lungo per il campione.

Impostazioni privacy