Yamaha, inizio soft in Qatar: i commenti di Vinales e Quartararo

Vinales e Quartararo non sono preoccupati dei tempi del primo giorno di test MotoGP in Qatar. I piloti Yamaha sono pronti a migliorare.

Maverick Vinales MotoGP
Maverick Vinales (foto Yamaha MotoGP)

I piloti Yamaha non si sono messi davanti nel primo giorno di test MotoGP in Qatar. Solo due su quattro in top 10, Franco Morbidelli (7°) e Maverick Vinales (9°). Più indietro Valentino Rossi (14°) e Fabio Quartararo (15°).

Ma è solo la prima giornata e non è il momento di trarre conclusioni affrettate. Ciascun team ha lavorato con le nuove moto per iniziare a capirle e poi sfruttarle al meglio. In Yamaha sanno che c’è da migliorare soprattutto sulla costanza in gara che sul giro secco. I problemi sono più alla domenica che al sabato di solito.

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MotoGP, test Qatar: le sensazioni di Vinales e Quartararo

Il team ufficiale Monster Energy Yamaha quest’anno presenta la novità Quartararo al fianco di Morbidelli. Per il pilota francese è una responsabilità maggiore correre per una squadra factory e dovrà essere all’altezza.

Vinales è al quinto anno con la casa di Iwata e al termine della prima giornata di test MotoGP a Losail non si sbilancia: «È bello tornare in pista e guidare la moto. Oggi mi sono concentrato sul trovare il ritmo, non abbiamo provato niente di specifico. Finora, la sensazione è positiva, ma è ancora molto presto. Continueremo a lavorare. Nei prossimi giorni faremo molti altri giri per cercare di essere più veloci».

Il pilota spagnolo se l’è presa comoda, diciamo. Quello di oggi è stato più un warmup per lui, comunque determinato ad aumentare il ritmo nei prossimi giorni in Qatar.

Anche Quartararo vuole compiere passi avanti, dopo questa prima giornata nella quale serviva togliersi un po’ di ruggine in sella alla moto: «Giorno positivo. Mi serviva un po’ per riabituarmi a guidare una MotoGP dopo la lunga pausa invernale. Comunque sono stato contento di risalire in sella. Non vedo l’ora che arrivi domani per continuare a migliorare. Sono impaziente di fare più giri, essere più veloce e fare anche un time-attack. Questo è il piano».

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