La Scuderia Ferrari ha cominciato la stagione con la notizia dell’ingaggio di Lewis Hamilton. Un’altra bella news potrebbe arrivare sponda Red Bull.
I campioni in carica della Red Bull Racing sono una polveriera. A Milton Keynes hanno creato una frattura profondissima tra la vecchia proprietà e il nuovo corso post Dietrich Mateschitz. Quest’ultimo aveva costruito le sue fortune in F1 sull’estro del progettista Adrian Newey e sulle capacità manageriali di Christian Horner.
Dopo l’epopea targata Vettel, il drink team ha vissuto un nuovo quadriennio aureo. Max Verstappen, salvo clamorosi passaggi a vuoto, dovrebbe vincere senza patemi il suo quarto riconoscimento iridato di fila. I problemi arriveranno puntuali con l’addio congiunto di Newey nel primo trimestre del 2025 e della motorizzazione Honda a fine anno prossimo. Il ciclo potrebbe chiudersi per i campioni anglo-austriaci e ad approfittarne potrebbe essere la Ferrari.
Vasseur ha proceduto ad una epurazione iberica con il ben servito a Rueda, Sanchez e Xavi Marcos, oltre a Sainz. Oltre ai nomi sopracitati, al termine del 2024, ha lasciato Maranello anche il direttore sportivo Laurent Mekies. Quest’ultimo era diventato, al muretto, il braccio destro dell’ex team principal Mattia Binotto. Fatto fuori l’ing. italo svizzero, Mekies ha perso forza nell’organigramma e ha colto al volo l’occasione di succedere a Tost nello Junior Team della Red Bull Racing. Quella che sembrava essere una mossa semplice si è tramutata in una cessione strategica.
La Ferrari bussa alla porta della Red Bull
Dopo il passaggio del tecnico francese allo Junior Team con sede a Faenza, la Scuderia ha iniziato a programmare un futuro all’altezza delle ambizioni del Presidente Elkann. Il primo tassello è stato l’arrivo di Lewis Hamilton al posto di Carlos Sainz. Pagato a peso d’oro l’anglocaraibico darà un apporto decisivo alla crescita dell’erede della SF-24 della futura vettura 2026. Si riuscirà ad esprimere ai suoi livelli anche a Maranello?
Per il nuovo corso la Rossa ha puntato su Adrian Newey. Quest’ultimo potrebbe essere ammaliato dalla possibilità di fare la storia anche nella storica Scuderia italiana, dopo aver vinto in Williams, McLaren e Red Bull Racing. Il tecnico inglese avrebbe ampi potere e un ruolo essenziale anche nell’ambito stradale. La mossa Mekies, della passata stagione, potrebbe aver addolcito i rapporti tra le squadre avversarie. L’alternativa per Newey è rappresentata dal boss Stroll e dal progetto Aston Martin che, dal 2026, viaggerà su motori Honda. Nelle prossime settimane verrà fuori la verità.