Bagnaia, rinnovo ancora in stand-by: occasione per Marquez e Martin?

Il campione del mondo, Francesco Bagnaia, è l’alfiere di punta del team factory della Ducati. L’ombra degli spagnoli inizia già a fare capolino nel box della Rossa.

Sembrava essere una formalità il prolungamento pluriennale del mattatore delle ultime due annate di MotoGP. Invece, il torinese è ancora in attesa della mossa giusta dei vertici della casa di Borgo Panigale. Gli ultimi segnali che arrivano non sono affatto confortanti. Dopo aver sfatato il tabù Stoner, nel 2022, ed essersi confermato al vertice nella passata stagione, Bagnaia poteva immaginarsi una proposta alla Leclerc in Ferrari.

La posizione di Pecco Bagnaia
Bagnaia in stand-by (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il CEO di Ducati, Claudio Domenicali, ha affermato che non arriverà, nel caso, un rinnovo lunghissimo. Le cose, del resto, in top class cambiano in fretta. Nonostante il binomio Bagnaia – Ducati sembri oggi inscindibile, la storia di Marc Marquez e la Honda ha insegnato una lezione importante a tutti i costruttori. Persino il matrimonio più felice può rompersi. E’ bastato l’infortunio di Jerez del 2020 per portare MM93 ad una clamorosa rottura dei rapporti nel 2023, con conseguente salto sulla Desmosedici del team Gresini Racing.

Pecco Bagnaia è diventato per il tifo nostrano l’erede naturale di Valentino Rossi. Quest’ultimo aveva reso orgogliosi il popolo italiano, riuscendo a vincere il suo nono e ultimo riconoscimento iridato nel 2009. Anche in quel caso i rapporti con la Yamaha, dopo i successi iridati, non sono stati perfetti. Il Dottore ha chiuso la sua epopea in MotoGP in sella alla M1 del Team Petronas. Bagnaia è consapevole della concorrenza che avrà nel 2024.

Oltre al Cabroncito in sella alla GP-23, ci sarà anche un Martin avvelenato. Dopo aver fallito il traguardo mondiale nella scorsa annata, il madrileno ha intenzione di convincere, definitivamente, i vertici della casa emiliana a consegnargli la Rossa. Tutti vorranno sfilare a Bastianini e Bagnaia le selle ufficiali del team factory e in Spagna già sognano un duo Martin-Marquez.

La posizione di Pecco Bagnaia

Il piemontese è sembrato l’unico che, negli ultimi due anni, è stato in grado di tenere in alto la casa di Borgo Panigale. Nel 2024 i fari saranno puntati anche su Bezzecchi e Di Giannantonio del team VR46, oltre a Franco Morbidelli in quello Pramac. Potrebbero esserci ancora più speranze nel vedere un duello tra italiani, ma l’ombra iberica inizia a diventare ingombrante.

Francesco Bagnaia è l’alfiere di punta del team factory della Ducati
La posizione di Pecco Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Marc Marquez non ha rinunciato ad una marea di milioni per competere solo per qualche sporadico podio in sella alla Ducati. Pecco ha replicato al CEO della Ducati, spiegando a Tuttosport che per primo non firmerebbe a vita con la Rossa. Voglio essere stimolato. Abbiamo visto com’è andata con Marquez, che aveva firmato un rinnovo di contratto per quattro anni con la Honda. Penso che la cosa migliore sia ragionare su contratti biennali per fare sempre il massimo. Con questo il mio amore per Ducati c’è e rimarrà tale. E penso che la cosa sia reciproca“, ha sancito il torinese.

Fonti vicine alla Ducati, come confermato sul quotidiano MARCA, affermano che la quadra andrà trovata sull’aspetto economico oltre che sulla durata del nuovo accordo. Sono stati fatti dei passi in avanti, ma ancora la firma non è stata ammessa. I fan italiani aspettano con ansia una ufficialità prima dello spegnimento dei semafori del primo GP dell’anno.

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