Marco Simoncelli, cosa è andato storto nel suo incidente? La terribile dinamica

Nel 2011, Marco Simoncelli trovò la morte in un terribile incidente, che ancora oggi fa piangere i fan. Ecco cosa accadde.

Sembra incredibile pensare che dal 23 di ottobre del 2011 siano già passati oltre 12 anni, eppure è così. Da tanto non vediamo in azione il nostro Marco Simoncelli, che scomparve in un incidente assurdo sul tracciato di Sepang, durante il Gran Premio della Malesia. Si trattava di una gara inutile, all’interno di un campionato già deciso, che aveva visto Casey Stoner laurearsi campione del mondo già da tempo, con largo anticipo, all’interno di una stagione dominata dalla Honda.

Simoncelli motivo morte
Simoncelli in azione ANSA – Tuttomotoriweb.it

La moto che aveva a disposizione il Sic era proprio la Honda, quella del team di Fausto Gresini, nella celebre livrea San Carlo che è diventata purtroppo famosa per via del legame con l’incidente mortale con il figlio di Paolo. Fu proprio il grande Fausto, nel 2010, a decidere di puntare su Marco e di portarlo in MotoGP, dopo il titolo vinto in classe 250 nel 2008 con la Gilera.

Dopo un anno di debutto positivo, ma che non lo aveva mai realmente visto lottare per le posizioni di riferimento, il 2011 lo vide ottenere alcune pole position e salire sul podio. A Brno arrivò un terzo posto, mentre a Phillip Island chiuse secondo, proprio a pochi giorni dalla terribile morte. Nelle prossime righe, andremo a vedere cosa successe quel giorno a Sepang, nel quale Simoncelli lasciò questo mondo.

Simoncelli, ecco cosa è successo nell’incidente

Il Gran Premio della Malesia del 2011 si disputò in un caldo soffocante, con un’umidità a livelli incredibili che metteva in seria difficoltà i piloti. Marco Simoncelli veniva dal podio in Australia ed aveva tutte le carte in regola per ripetersi, ma nel corso dei primi giri si consumò la tragedia. Nel secondo passaggio, alla Curva 11, il Sic perse il controllo della sua Honda, ed il resto è purtroppo storia.

Marco Simoncelli il dramma di Sepang
Marco Simoncelli in azione ANSA – Tuttomotoriweb.it

La sua moto, probabilmente per via dell’elettronica, venne ributtata verso il centro della pista, proprio mentre stavano transitando il suo grande amico Valentino Rossi e Colin Edwards, i quali se lo ritrovarono in piena traiettoria, in un posto in cui c’è ben poco da inventarsi per evitare un contatto. L’impatto fu terrificante e lo portò addirittura a perdere il casco.

Impossibile per tutti dimenticare il corpo di Simoncelli sull’asfalto, con i suoi riccioli al vento, ovviamente già privo di coscienza. Secondo quanto disse suo padre Paolo, il Sic era già morto nel momento in cui fu soccorso dallo staff medico del circuito di Sepang. Si trattò di una dinamica a dir poco assurda, cosa che ha portato Paolo a pensare che fosse tutto scritto, che il destino avesse scelto di portarlo via in quel momento.

Ovviamente, il contatto con Valentino Rossi ed Edwards fu fortuito e causa da una risposta elettronica della Honda, che lo portò in mezzo alla pista, nel momento in cui sarebbe invece dovuta scivolare fuori sulla ghiaia. Se ciò fosse accaduto, il Sic sarebbe tornato ai box a piedi, probabilmente arrabbiato per la gara perduta. Ed invece, a perderlo siamo stati noi.

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