MotoGP e F1 sono il massimo che i piloti di due e quattro ruote possono guidare. Ecco a che velocità arrivano questi bolidi.
Partite dal presupposto che coloro che riescono ad arrivare a guidare delle potenti vetture di Formula 1 sono tra i migliori al mondo. Nel circus corrono soli 20 piloti. La griglia della top class è costituita, invece, da 4 centauri in più. La sfida in queste categorie è totale. Naturalmente sono riconosciute come le massime categorie del Motorsport per ovvi motivi.
Questioni di investimenti, ma anche sul piano progettuale sono al top. Le auto ad effetto suolo in F1 sono tornate in auge a partire dal 2022. Sembrava la soluzione migliore per rivedere una accesa sfida in pista tra più costruttori. In realtà non è accaduto nulla di positivo. Come la precedente gen di monoposto ibride ha visto un solo team dominare la scena.
Le prime vittorie di Charles Leclerc in Bahrain e in Australia sembravano aver già consacrato la F1-75, nel 2022, come il punto di riferimento in pista. Nulla di più sbagliato perché nelle uscite successive la Red Bull Racing ha fatto il vuoto e, da allora, nessuno ha fatto salti in avanti. Max Verstappen si è laureato campione del mondo per la terza volta in 3 anni con una facilità disarmante, sfruttando tutta la potenza della sua RB19 motorizzata Honda.
Si è rivelata essere la più forte monoposto di tutti i tempi, consentendo all’olandese di abbattere una serie di record storici. I motori ibridi delle moderne Formula 1 sono di una complessità inaudita, ma ad aver problemi è spesso il Superfast Ferrari. La Honda ha dotato la squadra con sede a Milton Keynes di un livello di perfezione inaudito. Per di più nel circus attuale le regole tendono a consacrare ancor di più le supremazie tecniche perché le PU sono congelate e con l’assenza di test privati e la presenza del budget cap sarà difficile fermare la monoposto austriaca.
La top speed di F1 e MotoGP
Il dominio della RB in F1 sta a quello della Ducati in MotoGP. Non c’è una sostanziale differenza in termini di risultati. Se non altro si è assistiti ad un campionato aperto tra più rider della casa emiliana. Persino in MotoGP il mezzo è diventato più importante del pilota. Così è emersa, da parte di tutti, l’esigenza di salire in sella ad una Desmosedici.
Il peso delle monoposto è di 798kg, mentre una MotoGP pesa appena 157 kg. In Formula 1 a disposizione dei piloti vi sono 1000 CV, mentre il rapporto sulle due ruote è ancora più estremo. Con un totale di 227 kg le MotoGP viaggiano a velocità supersoniche, grazie a 300 CV.
Il pilota della Ducati Pramac, Johan Zarco, ha raggiunto i 363.6 km/h, mentre il primato assoluto per la F1 è stato firmato di Valtteri Bottas con 372.5 km/h in gara e 378 km/h in prova. Da 0 a 100 km/h i risultati sono simili, con una copertura in circa 2,5 secondi. Da 0 a 200 km/h sono più veloci le moto di circa mezzo secondo, mentre da 0 a 300 km/h svettano le monoposto di F1 di circa un secondo. In curve, invece, le differenze di velocità sono notevoli, a favore delle monoposto.