Il record di Michael Schumacher che forse nessuno riuscirà mai a battere

Michael Schumacher ha fatto la storia della F1, e tra i tanti traguardi che ha raggiunto, ce ne è uno assurdo. Scopriamolo.

La carriera di Michael Schumacher è stata un continuo crescendo di imprese e risultati storici, ed è considerato da molti come il più grande pilota di tutti i tempi. Il Kaiser di Kerpen ha vinto 7 titoli mondiali, ottenendo 91 vittorie di tappa e 68 pole position, ma la sua grandezza va ben oltre i numeri.

Schumacher ed il suo record
Schumacher che primato (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Le sue imprese iniziarono sin da giovanissimo, quando debuttò in F1 con la Jordan, al GP del Belgio del 1991. Con una buona auto, ma non certo la prima della classe, ottenne un clamoroso settimo posto a Spa-Francorchamps in prova, sulla pista più difficile di tutto il mondiale. La sua performance portò Flavio Briatore, team principal della Benetton, a strapparlo ad Eddie Jordan, ed insieme vinsero i titoli del biennio 1994-1995.

Schumacher passò poi alla Ferrari, ed lì che ha forgiato la propria leggenda. Al volante della Rossa, dopo anni di beffe e delusioni, si è laureato campione del mondo per cinque volte di fila, dal 2000 al 2004, diventando il più grande di sempre, anche se poi, a livello di risultati, è stato superato da Lewis Hamilton, tranne che nei titoli vinti.

La stagione più dominante, assieme a quella del 2002, è stata quella del 2004, nella quale vinse 13 gare su 18, chiudendo i conti ad agosto proprio a Spa-Francorchamps. Oggi analizzeremo la parte iniziale di quel campionato dominato, con la F2004 che si dimostrò un’arma letale sin dalle prime battute.

Schumacher, ecco il record che nessuno gli toglierà

Il 2004 fu una stagione in cui Michael Schumacher e la Ferrari non conobbero rivali, vincendo tutto ciò che c’era da vincere. La F2004 fu presentata il 26 di gennaio di quell’anno, e sin da subito si capì che era una vettura nata per demolire la concorrenza. All’epoca, i test in pista erano liberi, ed il battesimo del fuoco avvenne sulla pista di Fiorano Modenese, di proprietà del Cavallino, e fu proprio in quella occasione che fu siglato un primato assurdo.

Michael Schumacher che primato
Michael Schumacher sulla Ferrari F2004 (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Michael Schumacher siglò il record di fiorano in 55 secondi e 99 centesimi, un risultato che nessuno è più riuscito a battere. Farlo, in futuro, sarà praticamente impossibile, dal momento che i test in pista sono proibiti. Nel corso di questi anni, in molti si sono avvicinati, con Antonio Giovinazzi che ha chiuso ad un secondo da quel tempo nel 2018, dovendosi però accodare ad un altro tempo del tedesco, il 56”330 fatto segnare a bordo della F2003-GA.

La F2004, per andare nel dettaglio, è una monoposto che fu talmente veloce da mettere paura alla Ferrari stessa. Infatti, come si è raccontato varie volte nel corso degli anni, fu velocissima sin dalla prima volta in cui fu messa in pista, con Jean Todt che, appena letti i tempi fatti registrare dal tedesco, andò da Ross Brawn con una faccia molto preoccupata. Il manager francese chiese al tecnico se la vettura fosse regolare, e Brawn lo tranquillizzò affermando che non c’era nulla di cui preoccuparsi.

Ai primi di marzo, in Australia, Schumacher e Rubens Barrichello bastonarono tutti, con il tedesco che vinse 12 delle prime 13 gare, un ruolino di marcia da rullo compressore. Gli altri rimasero a leccare le briciole, con Rubinho che vinse due gare a fine anno, a Monza ed a Shanghai.

Le vittorie totali furono 15 su 18 gare disputate, con un successo a testa che andò a McLaren, Williams e Renault, che mai furono in grado di competere con la Rossa. La F2004 è una delle auto più veloci della storia, che ci ha fatto sognare e che difficilmente verrà mai replicata dalla Scuderia modenese.

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