Marquez, il vecchio leone è tornato? I motivi della sua Sprint Race da applausi

Marquez e gli alti centauri hanno dovuto temporeggiare, ma poi sono stati protagonisti di una SR spettacolare. Marc ha rimesso i piedi sul podio.

Marc Marquez sembrava, fortemente, orientato verso il team Gresini. Dall’India, però, sono arrivate sensazioni molto positive. Finalmente la sua Honda RC213V è tornata ad essere stracompetitiva, permettendogli di ottenere una grande terza posizione.

L’emozione di Marc Marquez
Marc Marquez sorridente (Ansa) tuttomotoriweb.it

Dopo la medaglia di bronzo nella prima storica SR di Portimao il trentenne ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori su un tracciato inedito. In India i piloti della top class hanno chiuso 11 giri, con un quantitativo di carburante pari a 12 litri. Vi ricordiamo che nelle gari breve prendono punti solo i primi nove classificati: 12 i punti per il primo, 9 per il secondo, 7 per il terzo, 6 per il quarto, 5 per il quinto, 4 per il sesto, 3 per il settimo, 2 per l’ottavo, 1 per il nono.

Marc Marquez è stato caparbio a stare fuori dai guai alla partenza. Ancora una volta è accaduto un brutto episodio che ha visto protagonisti i due centauri del team Mooney VR46, Marini e Bezzecchi, oltre a Bradl e Fernandez. Il fratello minore di Valentino Rossi ha preso in pieno il compagno di squadra lanciandolo nella ghiaia.

Il pilota della Honda, Stefan Bradl, ha colpito Fernandez sempre in Curva-1. Bezzecchi poi è riuscito a prendere parte all’evento, compiendo anche una bella rimonta sino alla quinta posizione. Per Marc Marquez il Gran Premio dell’India era una tappa che aveva già marchiato con il cerchietto sul calendario, considerata la sua striscia sui tracciati inediti. Marco, infatti, aveva già dato sfoggio delle sue capacità tecniche su tracciati su cui non si era mai corso prima in altre tre occasioni.

L’emozione di Marc Marquez

E’ sembrato subito evidente che il ritmo della Ducati con Marco Bezzecchi fosse impressionante, ma a vincere la corsa è stato Jorge Martin del team Pramac, seguito da un ottimo Bagnaia. Per il Cabroncito, nonostante i progressi su di un tracciato jolly come quello indiano, è un risultato imprendibile il duo della casa di Borgo Panigale.

La soddisfazione di Marc Marquez
Marc Marquez sorridente (Ansa) tuttomotoriweb.it

Essere riuscito comunque a rimettere i piedi sul podio dopo tutti i problemi avuti alla mano destra, alla caviglia e al costato rappresenta una straordinaria iniezione di fiducia per un pilota che sembrava già avere un piede fuori dalla casa di Tokyo. Marc Marquez, nelle scorse settimane, ha flirtato con il team Gresini. Marc ha riprovato il gusto di toccare un altro trofeo, sebbene si tratti solo di una medaglia di bronzo di una SR ma dagli uomini della Hrc è stato festeggiato come una straordinaria impresa. Nel 2023 solo Alex Rins, prima dell’infortunio, era riuscito a strappare un risultato sorprendente, andando a vincere il Gran Premio di Austin.

Al termine della gara breve Marc Marquez ha dichiarato: “Sono super contento. So che sul giro singolo sono rapido, ma ero sempre dietro a qualcuno. La cosa che mi ha meravigliato di più durante la gara è che all’inizio ho dovuto faticare un po’, ma alla fine, quando ero da solo senza nessuno avanti a me, ho guidato bene. Quindi sono molto felice. Vorrei sempre poter correre a questo livello. Quest’anno non è stato possibile, ma come detto io continuo a spingere al massimo fino a fine stagione”.

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