Honda, Bradl combina un disastro? Spifferata la nuova moto di Marquez

Il tester della Honda, Stefan Bradl, ha erroneamente anticipato le novità tecniche che dovrebbero rivoluzionare il bolide dell’ala dorata.

I social possono giocare un brutto scherzo quando si sente l’esigenza di postare e si è un tester ufficiale di una squadra MotoGP. Stefan Bradl, probabilmente, non si sarà reso conto del significato del pacchetto di aggiornamenti che dovrebbe permettere alla RC213V di accorciare il gap con la Ducati e le principali rivali.

Nuova Honda svelata
Bradl in sella alla Honda (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In questa annata il rider tedesco, collaudatore Honda per HRC dal 2018 e campione del mondo della Moto2 nel 2011, è già sceso in pista in tre differenti weekend a causa degli infortuni dei suoi colleghi. Sulla casa nipponica sembra esserci una vera e propria maledizione. Dopo tre anni part time, Marc Marquez è tornato in pista nel 2023 con il chiaro obiettivo di lottare per il titolo mondiale.

Nel primo appuntamento mondiale lo spagnolo ha centrato in pieno Miguel Oliveira del team RNF Aprilia, autoinfliggendosi l’ennesimo stop. Il Cabroncito ha saltato tre fine settimana per un infortunio alla mano, dicendo già addio alle sue possibilità mondiali. Per di più si sono fatti male anche gli ex Suzuki, Joan Mir e Alex Rins, nelle successive tappe.

Stefan Bradl è stato richiamato in causa nei round di Stati Uniti, Spagna e Olanda. Il tester è riuscito a portare a casa 5 punti. In Texas si è ritirato, ma sul tracciato di Jerez de la Frontera è arrivato quattordicesimo. Nella tappa di Assen, invece, è giunto tredicesimo. Poca cosa per un pilota che, in passato avrebbe dovuto essere tra i protagonisti assoluti della classe regina. Le performance della Honda si sono confermate di basso livello anche nelle mani del rider Iker Lecuona.

Bradl e l’immagine rubata sui social

In MotoGP, durante la pausa estiva, è accaduto di tutto. Alex Rins, nonostante l’infortunio, ha deciso di legarsi alla Yamaha, lasciando il team satellite della Honda. Con un highside l’ex Suzuki è finito in ghiaia al Mugello, procurandosi la frattura di tibia e perone. Bradl ricopre sempre un ruolo essenziale nello sviluppo della RC213V, sebbene i risultati non sorridano.

Il pilota tedesco, durante una giornata di test privata per la casa dell’ala dorata, ha postato un video nelle stories su Instagram che ha fatto il giro del web. Sono risultate evidenti delle differenze rispetto alla moto di prima, con alcune alette nella zona anteriori simili a quelle sviluppate con successo dalla casa di Borgo Panigale e dalla KTM.

Potrebbe essere un primo step verso una rivoluzione sensibile del progetto che, sin qui, ha registrato un solo successo con Alex Rins in Texas. Non è escluso che si possa trattare anche di un’anteprima della moto 2024.

Come vedrete nell’immagine riportata su Twitter dal profilo MGP, il test è stato svolto su una moto total black. La Honda sta provando ad adeguarsi alle soluzioni tecniche portate avanti dalla concorrenza europea. A Silverstone ne sapremo di più. Ecco gli orari delle corse del Motomondiale ne finesettimana. La prossima volta Bradl, sicuramente, sarà più attento.

Impostazioni privacy