Chi fa i motori per la Kia? Solo gli esperti conoscono la risposta

La Kia è diventata molto gettonata alle nostre latitudini, ma prima di effettuare un acquisto è meglio conoscere nel dettaglio le caratteristiche tecniche delle vetture asiatiche.

La Kia Motors Company è una delle aziende automobilistiche più importanti della Corea del Sud. Ha un’origine antica essendo stata fondata alla fine della seconda guerra mondiale da Kim Chul-ho. Inizialmente da Kia produceva biciclette. Nel 1961 fu presentata la motocicletta C-100 ed il motocarro a tre ruote K-360. Dopo diversi anni fu presentata la prima automobile, ossia il modello 124 assemblato su licenza Fiat dalla casa costruttrice sudcoreana.

Chi fa i motori per la Kia?
KIA (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Kia-Fiat 124 è stata realizzata sino al 1973 in oltre 6000 esemplari con motore 1,2 a benzina con 65 cavalli. I tecnici asiatici decisero di modificare il 30% dei componenti meccanici della 124 per andare incontro ai gusti locali. Nel 1976 fu realizzato il primo motore a benzina per una grande berlina con la quale la Kia cominciò ad avere successo anche oltre i confini nazionali. Nel 1978 fu realizzato il primo motore diesel su licenza di Peugeot e Fiat, presenti già sui modelli Peugeot 604 e Fiat 132.

La svolta vera per l’azienda sudcoreana arrivò negli anni ‘80 con la realizzazione del primo veicolo commerciale. Il Bongo era una vettura di una tonnellata, nata dalla collaborazione con il gruppo giapponese Mazda per la costruzione di veicoli agricoli. Solo nel 1986 l’azienda divenne più popolare negli States grazie all’arrivo dell’azionista Ford che negli stabilimenti coreani della Kia iniziò a produrre il modello Festiva al fine di esportarla negli Stati Uniti.

La storia della Kia è caratterizzata da alti e bassi con una forte espansione iniziale e un grande periodo di crisi che colpì il Sud-Est asiatico sino alla bancarotta. A quel punto una delle acerrimi rivali della Kia, la Hyundai, mise le mani sull’azienda. Dalla fine degli anni ‘90 KIA Motors, infatti, appartiene al gruppo industriale della Hyundai Motor Company e proprio grazie al know-how degli ex rivali la casa automobilistica iniziò una veloce ripresa con esportazioni di vetture in Europa e un incremento delle vendite in Italia, pari al 43% nel 2004.

Kia, l’affidabilità dei motori

Il gruppo nel nuovo millennio divenne sempre più popolare alle nostre latitudini grazie a modelli economici ma piuttosto versatili. La Shuma, la Sephia, la Pride e la Rio furono i primi modelli importato. Nel 2009 il gruppo sudcoreano potete vantare oltre un milione di auto vendute in tutto il mondo, 57mila dipendenti e 12 stabilimenti in 167 paesi.

Kia, l’affidabilità dei motori
KIA (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Kia puntò con determinazione sulla sicurezza e fu la prima casa automobilistica coreana ad avere il riconoscimento delle 5 Stelle EuroNCAP. Grazie alla crescita dei fatturati il listino divenne più variegato con il lancio dei motori V8 a benzina da 4,6 litri è un V6 turbodiesel da 3,0 litri di cilindrata ed elettrici, capaci di spingere le vetture sudcoreane su livelli di performance mai toccati prima. In tal senso i motori Hyundai hanno fatto la differenza.

Nel 2010 la Kia lanciò il primo sistema di infotainment prodotto in collaborazione con la Microsoft. Il Kia UVO permise, attraverso il riconoscimento vocale e un sistema multimediale integrato, di gestire tutte le informazioni di cui l’automobilista aveva bisogno, attraverso un display touch screen all’avanguardia. Oggi le vetture Kia sono un concentrato di tecnologia estrema e non hanno nulla da invidiare alle auto del Sol Levante.

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