Morbidelli, parole d’amore per la Yamaha: sentite lui cosa vuole fare

Il team di Iwata può contare su due piloti di alto livello. Franco Morbidelli e Fabio Quartararo rappresentano una certezza.

Se nel tuo roster puoi vantare un campione del mondo e un vice campione, allora, il problema non può che essere legato ai problemi della moto. I brand giapponesi possono fare affidamento su straordinari interpreti delle due ruote. La Yamaha è rimasta orfana di un team satellite, dopo aver fatto faville in passato in partnership con Petronas.

Morbidelli non getta la spugna
Morbidelli (Ansa) tuttomotoriweb.it

Morbidelli è andato vicinissimo alla conquista del riconoscimento iridato nel 2020, arrivando alle spalle di Joan Mir. Sembrava l’inizio di un nuovo corso, tuttavia il passaggio nel team ufficiale ha riservato spiacevoli sorprese all’italobrasiliano. Morbido non ha più trovato il feeling con la M1 e, dopo un pesante infortunio al ginocchio, ha fatto fatica a riprendersi.

Finalmente nel 2023 sarebbe dovuto essere al top della forma, ma a mancare stavolta è stata una moto all’altezza del suo talento. La questione non riguarda, esclusivamente, il romano ma anche Fabio Quartararo. Quest’ultimo aveva forti perplessità sull’indirizzo intrapreso dalla squadra giapponese. Dopo aver conquistato il titolo nel 2021, el Diablo ha notato che da parte dei vertici della casa di Iwata non c’era la volontà di investire in un nuovo progetto tecnico.

Nel 2022, nonostante un vantaggio di 91 punti, Fabio non ha potuto evitare la rimonta del ducatista Bagnaia. Per lui è stata una delusione cocente vedersi sfilare il mondiale, senza possibilità di rispondere agli attacchi della Desmosedici del numero 63. La GP22 è risultata troppo superiore, ma il divario si è addirittura allargato nel 2023. Morbidelli, dal canto suo, ha puntato tutto su un completo recupero fisico per farsi trovare pronto.

Morbidelli, messaggio chiaro alla Yamaha

Nella scorsa annata il primo prodotto dell’Academy di Valentino Rossi ha concluso la stagione al diciannovesimo posto con appena 42 punti. Nel 2023 ha sfiorato il podio in Argentina, arrivando quarto siano nella Sprint Race che in gara. Per lui è stato il miglior risultato ottenuto nel team ufficiale, ma non se la passa bene in classifica con 57 punti, 7 in meno del teammate.

Morbidelli, messaggio chiaro alla Yamaha
Franco Morbidelli (Ansa) tuttomotoriweb.it

La M1 è instabile, poco veloce sul dritto e anche meno agile rispetto al passato nei tratti misti. El Diablo aveva chiesto a gran voce un nuovo motore con più potenza, ma le novità tecniche del 2023 hanno reso il mezzo ancor più nervoso. Fabio si è procurato un infortunio all’alluce in Olanda, nel disperato tentativo di ripetere il terzo posto della SR, mentre Morbidelli ha latitato in nona posizione. Nonostante tutto non ha nessuna voglia di gettare la spugna.

I risultati stentano ad arrivare. Franco, in una intervista rilasciata a Motorsport, ha ammesso: “Non siamo meravigliati, siamo solo focalizzati per lavorare per cercare di migliorare questa situazione. Io non sono scoraggiato nel vedere la Yamaha all’ultimo posto nella classifica costruttori“. Nella classifica costruttori la casa di Iwata è ultima, ma nella classifica dei team la squadra ufficiale è sesta. Difficilmente, però, Franco verrà confermato nella prossima stagione. Maggiori novità arriveranno a Silverstone.

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