La MotoGP sfotte Marquez? Il paragone con Valentino Rossi che lo farà imbestialire

Marc Marquez avrà avuto un deja vu, rivedendo le immagini di Luca Marini. Il fratello minore di Valentino Rossi ha compiuto ad Assen una azione già contestata dallo spagnolo della Honda in passato.

Il Motorsport sa essere beffardo, a volte, riaprendo delle dinamiche che si credevano chiuse. Marc Marquez non ha preso parte al GP d’Olanda, ma sarà rimasto allibito dall’azione in pista di Luca Marini. Quest’ultimo corre nel team Mooney VR46, essendo il fratello di Valentino Rossi. Il ducatista con il numero 10, nella Sprint Race, ha compiuto una manovra molto simile a quella del Dottore ad Assen nel 2015.

Quel paragone con Marc Marquez e Valentino Rossi
Marc Marquez e Valentino Rossi (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi non aveva ancora raggiunto l’apice, ma la tappa olandese segnò la prima vera rottura tra i due centauri. Il fenomeno della Honda e l’esperto pilota italiano della Yamaha si ritrovarono uno contro l’altro a giocarsi la vittoria. La “esse” finale del circuito olandese è tra le più spettacolari dell’intero calendario. Il tratto può essere percorso da un solo pilota alla volta, essendo un destra-sinistra che non consente errori né doppi passaggi.

Il percorso olandese è stato pensato proprio per non consentire a due piloti di affiancarsi nella traiettoria finale. Uno solo taglia il traguardo per primo ed uno solo può tagliare l’ultima “esse” davanti al rivale. Nell’ultimo settore si sono consumati attacchi epici come quello tra Edwards e Hayden del 2006, conclusosi con la caduta di Colin, ma il più noto è quello del 2015. In quell’occasione Marc colpì con l’anteriore il gomito del rivale della Yamaha, all’ultimo giro.

Valentino Rossi tagliò dritto, vincendo la corsa e scatenando infinite polemiche. Marc Marquez era alle spalle del centauro della Yamaha e per questo motivo la direzione gara considerò il colpo determinante nella dinamica del salto di chicane del #46. Valentino Rossi non fu graziato, perché sentì il colpo e per evitare il peggio addrizzò la sua M1 e raggiunse il traguardo in prima posizione, davanti al Cabroncito. Guardate dove ha trascorso le vacanze il Dottore.

L’azione del fratello di Valentino Rossi

Luca Marini, invece, nel testa a testa con Enea Bastianini nella Sprint Race del 2023 ha oltrepassato i limiti della pista, più o meno allo stesso mondo, ma senza aver alcun motivo per farlo. A differenza dell’azione di Marquez, il Bestia non ha colpito Marini. I due ducatisti si sono trovati appaiati nella fase di frenata, ma Marini ha scelto di addirizzare la moto perché ne sarebbe passata solo una di Ducati. Dall’on-board dell’ex rider del team Gresini è risultato chiaro che avesse il diritto di traiettoria.

Di conseguenza quella di Marini è stata una piccola furbata che è stata paragonata, erroneamente dai canali social della MotoGP, a quella di suo fratello maggiore nel 2015, ma in realtà ha ben poco in comune. Valentino fu forzato, mentre Luca ha scelto di andare oltre i limiti della pista. Le conseguenze disciplinari, del resto, lo hanno confermato. I commissari hanno deciso di punire il pilota del team Mooney VR46, mentre il Dottore non subì alcuna penalità per la rabbia di Marquez.

Luca Marini non solo ha perso la posizione nei confronti di Bastianini ma anche di Alex Marquez che era in scia dei colleghi ducatisti. Marini ha chiuso così fuori dalla zona punti in decima posizione. Lo scontro tra Marc Marquez e Valentino Rossi rimarrà nella storia. Fu l’inizio della guerra che culmino con il noto episodio in Malesia.

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