F1, Max Verstappen è insaziabile: che batosta a Sergio Perez

Il pilota della Red Bull Racing, Max Verstappen, è scattato dalla pole position anche nella Sprint Race. L’olandese ha dominato di gran carriera la gara breve.

Max Verstappen non conosce più limiti. Un calendario così ricco di appuntamenti non fa altro che rendere ancor più alla portata tutti i record della F1. L’olandese è diventato un asso assoluto anche in qualifica. In passato rappresentava un tallone d’Achille del #33 ma al volante della RB19 diventerà, senza troppi patemi, il pole man del campionato 2023.

F1, Max Verstappen è insaziabile
Red Bull Racing Verstappen (Ansa) tuttomotoriweb.it

In Austria ha lasciato solo le briciole agli avversari, conquistando sia la pole del Gran Premio D’Austria sia il giro più veloce nella qualifica breve della Sprint Race. Nel complesso, nel catino di casa, Max ha voluto mandare un messaggio chiaro alla concorrenza. In questa annata non darà scampo a nessuno. Al netto delle polemiche sul suo comportamento in pista con Magnussen ed Hamilton, il numero 1 è sempre il più veloce.

Gli addetti ai lavori hanno alzato un polverone sul comportamento del figlio d’arte di Jos. Il pilota della Red Bull Racing ha chiuso la strada all’anglocaraibico. Nell’ultimo tentativo del #44 l’olandese ha tirato la staccata, nonostante avesse concluso il suo giro veloce. Max ha conservato la sua prima piazza, conquistata con ben 4 decimi di vantaggio su Sergio Perez. Quest’ultimo è scattato nella Sprint Race dalla seconda casella, avendo subito un grande spunto e scavalcando il bicampione del mondo.

Perez ha messo sull’erba l’olandese. Max ha risposto subito con una grande staccata in curva 3, tirandogli una staccata impressionante, allargando la traiettoria. Perez, a quel punto, ha perso la prima posizione e anche la seconda, facendosi infilare da Nico Hulkenberg. Il fenomeno di Hasselt ha dato una dura lezione all’esperto compagno di squadra. Via radio sono volate parole grosse tra i due. Max, dal suo punto di vista, ha risposto alla provocazione iniziale del compagno di squadra.

La gioia di Max Verstappen

Il figlio d’arte di Jos si è confermato uno dei più tosti della storia della F1. E’ capace di tenere sulla corda tutti, compresi gli uomini al muretto. Non si è lasciato intimorire dal teammate messicano, rispondendo nella prima fase colpo su colpo per poi martellare dei tempi velocissimi e costanti. Al diciottesimo giro i piloti hanno iniziato il valzer dei pit stop perché la pista è andata, asciugandosi.

La cavalcata di Max Verstappen
Red Bull Racing Verstappen Perez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Max ha potuto gestire 15 secondi di vantaggio nel finale su Perez e ha chiuso con oltre 20 secondi su Perez e Sainz. Un ritmo impressionante per il figlio d’arte di Jos, capace di dare una dura lezione al teammate e a tutti i detrattori. Max ha dichiarato: “La partenza è stata brutta, ma dopo il primo giro da quando ho ripreso la testa della corsa è andato tutto per il meglio. Ho gestito le mescole e sapevo che con le intermedie sarei stato un po’ più lento, ma avevamo talmente tanto vantaggio che non aveva senso rischiare di rientrare ai box per mettere le slick“.

Duello con Perez? C’è stato un momento un po’ spinoso alla curva 1, mi sono trovato un po’ sull’erba, la pista era molto scivolosa, ma sono riuscito a mantenere l’auto in pista e poi ad essere rapido per tutta la gara. Una corsa fantastica, abbiamo ottenuto otto punti“, ha concluso Max.

Impostazioni privacy